Mammella sovranumeraria
Gentile Dottore
le scrivo con la speranza di trovare almeno un consiglio, ciò che sino adesso, nessuno ha fatto. Crecherò di essere quanto più chiara possibile. Ho 27 anni, cinque anni fa, notavo che sotto l'ascella dx iniziava uno strano gonfiore che andava ad aumentare ogni giorno di più, fino ad essere molto evidente, ma sopratutto fastidioso e doloroso durante il ciclo non solo, ma il mio seno, per sè già voluminoso, aumentava. Nell'ecografia risultò un lipoma, ma quando mi operarono per asportarlo (in chirurgia estetica), si accorsero che il grasso non si presentava tutt'uno, ma in modo esteso tra le ghiandole ascellari, mammarie ed in mezzo a tutto ciò che si trova nella zona ascellare (mi spiace non conosco l'anatomia della zona). Naturalmente non riuscirono ad asportare tutto, in quanto non era di loro competenza, ossia intervento da chirurgia plastica. Dopo circa 20 giorni in ospedale, l'esame istologico ha dato una terza mammella sovranumeraria.
Pultroppo a distanza di tanti anni, il problema si è ripresentato più evidente e se non bastasse, noto anche un rigonfiamento sotto l'ascella sx e il mio seno è aumentato. Questo problema, oltre a preoccuparmi, mi disturba psicologicamente nel senso che non mi accetto con tanto seno; non posso più indossare le camicie o le magliette di una volta. Facendo delle ricerche, ho letto che la linea mammaria si presenta in senso verticale, quindi mi chiedo, come può essermi uscita una terza, ora anche quarta, uscendo dalla linea normale. Mi hanno consigliato di farmi visitare presso il reparto di endocrinologia del S. Raffaele di Milano.
La prego di aiutarmi.
Grazie Mille
Daniela
le scrivo con la speranza di trovare almeno un consiglio, ciò che sino adesso, nessuno ha fatto. Crecherò di essere quanto più chiara possibile. Ho 27 anni, cinque anni fa, notavo che sotto l'ascella dx iniziava uno strano gonfiore che andava ad aumentare ogni giorno di più, fino ad essere molto evidente, ma sopratutto fastidioso e doloroso durante il ciclo non solo, ma il mio seno, per sè già voluminoso, aumentava. Nell'ecografia risultò un lipoma, ma quando mi operarono per asportarlo (in chirurgia estetica), si accorsero che il grasso non si presentava tutt'uno, ma in modo esteso tra le ghiandole ascellari, mammarie ed in mezzo a tutto ciò che si trova nella zona ascellare (mi spiace non conosco l'anatomia della zona). Naturalmente non riuscirono ad asportare tutto, in quanto non era di loro competenza, ossia intervento da chirurgia plastica. Dopo circa 20 giorni in ospedale, l'esame istologico ha dato una terza mammella sovranumeraria.
Pultroppo a distanza di tanti anni, il problema si è ripresentato più evidente e se non bastasse, noto anche un rigonfiamento sotto l'ascella sx e il mio seno è aumentato. Questo problema, oltre a preoccuparmi, mi disturba psicologicamente nel senso che non mi accetto con tanto seno; non posso più indossare le camicie o le magliette di una volta. Facendo delle ricerche, ho letto che la linea mammaria si presenta in senso verticale, quindi mi chiedo, come può essermi uscita una terza, ora anche quarta, uscendo dalla linea normale. Mi hanno consigliato di farmi visitare presso il reparto di endocrinologia del S. Raffaele di Milano.
La prego di aiutarmi.
Grazie Mille
Daniela
[#1]
GENTILE SIGNORA,
HO LETTO CON ATTENZIONE LA SUA RICHIESTA DALLA QUALE EMERGE CHE, NEL SUO CASO E' PRESENTE SIA UN AUMENTO DI VOLUME DELLE MAMMELLE CHE POLIMASTIA (AUMENTO DEL NUMERO DELLE MAMMELLE. IN ENTRAMBI I CASI L'INFLUENZA ORMONALE DURANTE LA VITA FETALE HA AVUTO LA SUA IMPORTANZA. PERTANTO SAREI DEL PARERE CHE SI SOTTOPONGA AD UN ACCURATO STUDIO ORMONALE SIA IPOFISARIO CHE OVARICO PER ESCLUDERE QUALSIASI ALTERAZIONE DELL'ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-OVAIO. COMUNQUE IL RICORSO ALLA CHIRURGIA PLASTICA RAPPRESENTA L'UNICO TRATTAMENTO DI SCELTA, ANCHE PERCHE' MAMMELLE SOVRANNUMERARIE POSSONO ESSERE SEDE DI PROCESSI INFIAMMATORI E DISLASICI. CORDIALI SALUTI. DOTT. ANDREA DEL BUONO
HO LETTO CON ATTENZIONE LA SUA RICHIESTA DALLA QUALE EMERGE CHE, NEL SUO CASO E' PRESENTE SIA UN AUMENTO DI VOLUME DELLE MAMMELLE CHE POLIMASTIA (AUMENTO DEL NUMERO DELLE MAMMELLE. IN ENTRAMBI I CASI L'INFLUENZA ORMONALE DURANTE LA VITA FETALE HA AVUTO LA SUA IMPORTANZA. PERTANTO SAREI DEL PARERE CHE SI SOTTOPONGA AD UN ACCURATO STUDIO ORMONALE SIA IPOFISARIO CHE OVARICO PER ESCLUDERE QUALSIASI ALTERAZIONE DELL'ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-OVAIO. COMUNQUE IL RICORSO ALLA CHIRURGIA PLASTICA RAPPRESENTA L'UNICO TRATTAMENTO DI SCELTA, ANCHE PERCHE' MAMMELLE SOVRANNUMERARIE POSSONO ESSERE SEDE DI PROCESSI INFIAMMATORI E DISLASICI. CORDIALI SALUTI. DOTT. ANDREA DEL BUONO
Dott. Andrea Del Buono
Endocrinologo - Diabetologo
[#2]
Gentile signora,
la linea mammaria della donna va dall'ascella al pube e lungo questo percorso non è raro riscontrare accenni di ghiandole o capezzoli sovrannumerari. Nel suo caso la ghiandola accessoria si è sviluppata e deve essere asportata chirurgicamente. Mi spiace che questo non sia stato fatto durante l'intervento precedente...ma ora non resta che reintervenire. E' giusto fare accertamenti ormonali anche se è molto probabile che non ci siano sostanziali modificazioni dalla norma.
Distinti saluti
Dott. Claudio bernardi
la linea mammaria della donna va dall'ascella al pube e lungo questo percorso non è raro riscontrare accenni di ghiandole o capezzoli sovrannumerari. Nel suo caso la ghiandola accessoria si è sviluppata e deve essere asportata chirurgicamente. Mi spiace che questo non sia stato fatto durante l'intervento precedente...ma ora non resta che reintervenire. E' giusto fare accertamenti ormonali anche se è molto probabile che non ci siano sostanziali modificazioni dalla norma.
Distinti saluti
Dott. Claudio bernardi
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#3]
Probabilmente la nostra utente non ha più bisogno del nostro parere avendo già risolto il problema esposto 4 anni fa.
In caso contrario concordo con i colleghi che si tratta solo di un problema estetico poichè la ghiandola mammaria può presentare delle estensioni di tessuto che non rappresentano una vera e propria anomalia e che comunque debbono essere tenute in considerazioni per giustificare la sede di alcune manifestazioni cliniche.
In caso contrario concordo con i colleghi che si tratta solo di un problema estetico poichè la ghiandola mammaria può presentare delle estensioni di tessuto che non rappresentano una vera e propria anomalia e che comunque debbono essere tenute in considerazioni per giustificare la sede di alcune manifestazioni cliniche.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.2k visite dal 05/06/2004.
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