Nodulo tiroide
Gentili dottori,
mia moglie di anni 41 è stata sottoposta ad ago aspirato da dove si è evinto "un nodulo lobo sinistro di 1,2 cm.Materiale costituito da alcune cellule giganti plurinucleate e numerosi tireociti isolati o in piccoli e grandi gruppi, spesso in monostrato e talvolta con organizzazione papilare; i nuclei sono aumentati di volume, con cromatina diffusa, pseudonucleoli e rare incisure. Carcinoma papillare della tiroide." Le è stato detto che dovrà essere sottoposta ad asportazione della tiroide presso l'ospedale di Pisa e che successivamente dovrà essere sottoposta ad iodioterapia.
Vi chiedo:
1) dal referto dell'ago aspirato si riesce a capire se il carcinoma è all'interno della capsula?
2) oltre alla tiroide dovrà essere asportato il comparto linfonodale centrale?è opportuno?
3) tenuto conto della misura del nodulo (1,2cm) che probabilità ha di non avere
piu problemi una volta asportata la tiroide?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra collaborazione.
mia moglie di anni 41 è stata sottoposta ad ago aspirato da dove si è evinto "un nodulo lobo sinistro di 1,2 cm.Materiale costituito da alcune cellule giganti plurinucleate e numerosi tireociti isolati o in piccoli e grandi gruppi, spesso in monostrato e talvolta con organizzazione papilare; i nuclei sono aumentati di volume, con cromatina diffusa, pseudonucleoli e rare incisure. Carcinoma papillare della tiroide." Le è stato detto che dovrà essere sottoposta ad asportazione della tiroide presso l'ospedale di Pisa e che successivamente dovrà essere sottoposta ad iodioterapia.
Vi chiedo:
1) dal referto dell'ago aspirato si riesce a capire se il carcinoma è all'interno della capsula?
2) oltre alla tiroide dovrà essere asportato il comparto linfonodale centrale?è opportuno?
3) tenuto conto della misura del nodulo (1,2cm) che probabilità ha di non avere
piu problemi una volta asportata la tiroide?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra collaborazione.
[#1]
Gentile utente
molti dei suoi quesiti, troveranno risposta solo dopo l'esame istologico, che dovra' innanzitutto confermare la diagnosi citologica.
Se confermata la presenza di un carcinoma papillare, la prognosi di tali tumori in genere e' sostanzialmente buona, con altissime probabilita' di guarigione, sempre che si seguano tutti i passaggi terapeutici e diagnostici, gia' prospettati da chi segue sua moglie, nonche'i periodici controlli che questo tipo di patologia impone.
molti dei suoi quesiti, troveranno risposta solo dopo l'esame istologico, che dovra' innanzitutto confermare la diagnosi citologica.
Se confermata la presenza di un carcinoma papillare, la prognosi di tali tumori in genere e' sostanzialmente buona, con altissime probabilita' di guarigione, sempre che si seguano tutti i passaggi terapeutici e diagnostici, gia' prospettati da chi segue sua moglie, nonche'i periodici controlli che questo tipo di patologia impone.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la tempestività della risposta. Vorrei chiedere se l'esame istologico si fa prima o dopo l'intervento chirurgico; se si fa prima o durante il chirurgo ha la possibilità di intervenire togliendo oltre alla tiroide anche i linfonodi, ma se si fa dopo l'operazione cosa può fare?
Grazie per l'attenzione.
la ringrazio per la tempestività della risposta. Vorrei chiedere se l'esame istologico si fa prima o dopo l'intervento chirurgico; se si fa prima o durante il chirurgo ha la possibilità di intervenire togliendo oltre alla tiroide anche i linfonodi, ma se si fa dopo l'operazione cosa può fare?
Grazie per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 07/07/2010.
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