Una ginecomastia indotta ho eseguito un ecografia mammaria che ha dato questi risultati
Salve a tutti dottori e grazie in anticipo per l' attenzione...vi racconto il mio problema...In seguito all' assunzione di propecia per 4 mesi (ottobre 2009-gennaio 2010),sospettando una ginecomastia indotta ho eseguito un ecografia mammaria che ha dato questi risultati:
A dx lieve iperplasia diffusa di tutti i costituenti mammari con spessore a/p di 1,4 cm.Area retroareolare conservata
A sn lieve iperplasia diffusa di tutti i costituenti mammari con spessore a/p di 1,3 cm.Area retroareolare conservata.
Indenni i piani sottocutanei e retromammari
Assenza bilateralmente di formazioni solide e /o liquide occupanti spazio.
L' esame purtoppo pero' non ha chiarito i miei dubbi,nel senso che non ho capito se questa lieve ginecomastia fosse stata sempre presente o invece fosse un problema acuto dipendente dall' assunzione del farmaco.Ho smesso poi di pensarci forte anche delle rassicurazioni del mio dermatologo che considerava molto improbabile una ginecomastia indotta da finasteride.
Dopo una pausa ( durante i quali la situazione non e' cambiata)e maggio 2010 ho ripreso l' assunzione del farmaco ma con grande paura che la ginecomastia potesse peggiorare;e in effetti ho paura che stia peggiorando.
I miei quesiti sono questi:
Cosa ne pensate del mio caso?
I reperti ecografici sono compatibili con una ginecomastia di quale entita'?
E soprattutto:
Il primo esame ecografico( nonostante il costo elevato) non ha risolto i miei dubbi.A chi posso rivolgermi per una risposta chiara?
Non vorrei girare ancora a vuoto e quindi vi sarei grato se mi indicaste una via da seguire...
Grazie davvero tanto per l' attenzione
Cordiali saluti
A dx lieve iperplasia diffusa di tutti i costituenti mammari con spessore a/p di 1,4 cm.Area retroareolare conservata
A sn lieve iperplasia diffusa di tutti i costituenti mammari con spessore a/p di 1,3 cm.Area retroareolare conservata.
Indenni i piani sottocutanei e retromammari
Assenza bilateralmente di formazioni solide e /o liquide occupanti spazio.
L' esame purtoppo pero' non ha chiarito i miei dubbi,nel senso che non ho capito se questa lieve ginecomastia fosse stata sempre presente o invece fosse un problema acuto dipendente dall' assunzione del farmaco.Ho smesso poi di pensarci forte anche delle rassicurazioni del mio dermatologo che considerava molto improbabile una ginecomastia indotta da finasteride.
Dopo una pausa ( durante i quali la situazione non e' cambiata)e maggio 2010 ho ripreso l' assunzione del farmaco ma con grande paura che la ginecomastia potesse peggiorare;e in effetti ho paura che stia peggiorando.
I miei quesiti sono questi:
Cosa ne pensate del mio caso?
I reperti ecografici sono compatibili con una ginecomastia di quale entita'?
E soprattutto:
Il primo esame ecografico( nonostante il costo elevato) non ha risolto i miei dubbi.A chi posso rivolgermi per una risposta chiara?
Non vorrei girare ancora a vuoto e quindi vi sarei grato se mi indicaste una via da seguire...
Grazie davvero tanto per l' attenzione
Cordiali saluti
[#1]
Si tratta di una lieve ginecomastia
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
Nonostante sia negata una correlazione tra ginecomastia e assunzione di finasteride esistono delle segnalazioni ed anche il sottoscritto ne ha riscontrato due casi.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
Nonostante sia negata una correlazione tra ginecomastia e assunzione di finasteride esistono delle segnalazioni ed anche il sottoscritto ne ha riscontrato due casi.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto dottore...quale e' stata l' evoluzione dei casi da lei seguiti?
una nuova indagine ecografica chiarirebbe se c' e' stato un peggioramento?
Mi saprebbe consigliare a chi rivolgermi? quando ho fatto la prima indagine ecografica mi sembrava che l' operatore ne capisse meno di me...
grazie ancora per la celere risposta
Cordiali saluti
una nuova indagine ecografica chiarirebbe se c' e' stato un peggioramento?
Mi saprebbe consigliare a chi rivolgermi? quando ho fatto la prima indagine ecografica mi sembrava che l' operatore ne capisse meno di me...
grazie ancora per la celere risposta
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 02/07/2010.
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