Test per sospetto morbo di addison
Gentili dottori,
poche settimane fà ho eseguito prove di valutazione della funzionalità surrenalica per sospetto Addison, ossia cortisolemia ed ACTH h 8 ed h 23, cortisoluria ed aldosterone 24 h e test di stimolo al CRH. (sintomatologia di cui mi lamento : astenia, più marcata dopo stress e a digiuno, inappetenza che peggiora parecchio col caldo, desiderio di cibi salati, diarrea, perdita di memoria, stanchezza mentale. Premetto che sono anche affetta da tiroidite di Hashimoto, trattata correttamente, almeno sulla carta, con Eutirox da 100). Dato che occorre eseguire tali test in assenza di stress, mi era stato consigliato il ricovero. Ho accettato, ma purtroppo la vita ospedaliera si è rivelata invece oltremodo stressante, ed il test di stimolo al CRH, per un problema di coagulazione del sangue ( vena scelta per il prelievo troppo piccola) è stato eseguito 2 volte a distanza di 48 h, (il primo naturalmente non è stato nemmeno portato a termine), e mentre durante la prima somministrazione ho avvertito gli effetti collaterali caratteristici, intense vampate, tachicardia e tachipnea, la seconda è stata quasi asintomatica. Aggiungo che in 5 giorni di ospedale sono dimagrita quasi un kg. La domanda che vorrei porre è questa : è possibile che lo stress psicologico, la dieta ipocalorica e per l' ultimo esame, la somministrazione già 48 h prima di CRH abbiano influenzato falsandoli i risultati dei tests ?
Grazie per la risposta
poche settimane fà ho eseguito prove di valutazione della funzionalità surrenalica per sospetto Addison, ossia cortisolemia ed ACTH h 8 ed h 23, cortisoluria ed aldosterone 24 h e test di stimolo al CRH. (sintomatologia di cui mi lamento : astenia, più marcata dopo stress e a digiuno, inappetenza che peggiora parecchio col caldo, desiderio di cibi salati, diarrea, perdita di memoria, stanchezza mentale. Premetto che sono anche affetta da tiroidite di Hashimoto, trattata correttamente, almeno sulla carta, con Eutirox da 100). Dato che occorre eseguire tali test in assenza di stress, mi era stato consigliato il ricovero. Ho accettato, ma purtroppo la vita ospedaliera si è rivelata invece oltremodo stressante, ed il test di stimolo al CRH, per un problema di coagulazione del sangue ( vena scelta per il prelievo troppo piccola) è stato eseguito 2 volte a distanza di 48 h, (il primo naturalmente non è stato nemmeno portato a termine), e mentre durante la prima somministrazione ho avvertito gli effetti collaterali caratteristici, intense vampate, tachicardia e tachipnea, la seconda è stata quasi asintomatica. Aggiungo che in 5 giorni di ospedale sono dimagrita quasi un kg. La domanda che vorrei porre è questa : è possibile che lo stress psicologico, la dieta ipocalorica e per l' ultimo esame, la somministrazione già 48 h prima di CRH abbiano influenzato falsandoli i risultati dei tests ?
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8k visite dal 11/06/2007.
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