Ipertiroidismo indotto da amiodarmone

Dopo circa 7 anni di una terapia a base di amiodarmone per prevenire l'ulteriore ingrossamento del vetricolo sinistro , la tiroide è impazzita: allarmati per il brusco calo (circa 15 kg in due mesi,ormai) di peso e per tutti gli altri sintomi sono stati fatti gli esami del caso: è stata riscontrata un malfunzionamento della tiroide, dagli esami fatti risulta:

I valori:

TSH=0,1
FT3=18.34
FT4=>>10
TIREOGLOBULINA=180
Il referto: vascolarizzazione parenchimale E tireotossicosi indotta dall’Amiodarone.
GLi altri valori sn nella norma. Non ci sn noduli, di nessuna natura. Il volume della tiroide è di pochissimo superiore alla norma.
Con tutti i sintomi da ipertiroidismo. Perdita di peso..ecc.
L'Amiodarone è stato preso per 7anni per arrestare l'ingrossamento del ventricolo dx.
La scintigrafia è stata nulla perchè la sostanza iodica non è stata assimilata della tiroide, e non c'è stato contrasto.

Ora deflazacort 2 a giorno per 7 giorni e poi 1 per un mese ..

è la terapia indicata.. quali scenari medici futari e quali sono le possibili cure.

Vi ringrazio anticipatamente.

Marco


[#1]
Medico nucleare attivo dal 2005 al 2008
Medico nucleare
La terapia prevede la sospensione dell'amiodarone e la sostituzione con un altro farmaco. La terapia cortisonica e' al momento il presidio terapeutico piu' adatto.
[#2]
Dr. Gerardo Tropiano Endocrinologo, Medico internista 84 1
concordo con il collega Restuccia, aggiungerei che la terapia cortisonica probabilmente dovrebbe essere continuata per più di un mese.

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