Carcinoma tiroideo

Sono una ragazza di 23 anni alla quale lo scorso anno è stato diagnosticato un ca papillifero pT3N1bMx, tiroidectomia totale a febbraio e successivo radioiodio con dose 70. La scintigrafia TB post-radio evidenziava due aree di accumulo nel collo, una riferibile a residuo e la seconda, retroclaveare, riferibile a metastasi linfonodale (la tg in sospensione arrivava a 58) Scintigrafia successiva dopo 6 mesi negativa, ma la tg sotto stimolo (Thyrogen) va a 2.8 (basale indosabile). Mi viene prospettato prossimo controllo a 8 mesi. Dopo 7 mesi dalla seconda scintigrafia effettuo un'ecografia che rileva che la metastasi linfonodale è ancora presente, di dimensioni invariate. Ago aspirato positivo, quindi dovrò effettuare nuovo intervento e successiva terapia. La mia domanda è: perchè la scintigrafia effettuata 7 mesi fa risultava negativa, anche se evidentemente la metastasi linfonodale era ancora presente? La mia prognosi è molto compromessa? Ho speranze di guarigione?
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Dr. Domenico Russo Endocrinochirurgo, Endocrinologo 466 14
La prognosi di un carcinoma papillifero della tiroide non è mai "compromessa". Le speranze di guarigione in questi casi sono molto alte.
Sono sicuro che il nuovo intervento chirurgico e la successiva eventuale terapia radiometabolica saranno risolutive.
Saluti

Dr. Domenico Russo
endocrinologo