Linfonodi ingrossati e malessere: infiammazione alla tiroide?
Gentili dottori, sono una ragazza di 23 anni e desideravo chiedere un consulto circa la situazione invalidante in cui mi ritrovo ormai da qualche mese: dolori pulsanti al collo e alla nuca, tremori al viso e al corpo, astenia continua, sensazione di vuoto alla testa, disturbi della concentrazione e della memoria, brevi ma intensi momenti di tachicardia, temperatura leggermente febbrile (max 37,2) di tanto in tanto, soprattutto la sera. Premetto che soffro di tiroidite autoimmune cronica, malattia che curo dall'età di 12 anni e che, due mesi fa, mi è stata diagnosticata da un infettivologo una mononucleosi, in seguito ai sintomi suddetti e ad alcuni linfonodi ingrossati riscontrati al collo e all'ascella sinistra. Vengo ai dubbi: può la mononucleosi comportare tutti questi sintomi a due mesi di distanza dalla diagnosi (soprattutto la febbre)? Quanto è attendibile il mono-test (l'ho effettuato due volte nel giro di tre settimane con esiti diversi: prima negativo, poi positivo)? Nei referti delle ecografie tiroidee passate, anche risalenti a 8 mesi fa, i linfonodi risultavano già lievemente ingrossati: possono dunque non avere a che fare con la mononucleosi ed invece riguardare la tiroide? Negli ultimi esami di laboratorio (15-01-2010) i valori di FT3, FT4 E TSH risultano nella norma, ma gli anticorpi sia AbTg che AbTPO sono molto elevati: rispettivamente 508,70 UI/ml. e 385,10 UI/ml. In particolare, mi preoccupano due "nodini" sottomentonieri, vicini all'attaccatura del collo che, dopo 3 ecografie diverse (una con l'infettivologo, le altre due in centri specializzati per le ecografie), non si capisce ancora cosa siano: uno dice cisti, gli altri linfonodi reattivi (?). L'unica cosa che posso riscontrare io, da incompetente, è che rispetto agli altri linfonodi palpabili nel collo, questi due risultano certamente più duri e meno mobili, e soprattutto in continuo, anche se lento, aumento. Il mio timore è che si tratti di qualcosa di più grave. E' il caso di fare altri controlli? E di che tipo? Sono in uno stadio di enorme malessere e confusione, vi prego di aiutarmi. Grazie.
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gentile utente,
la mononuclesosi è una malattia insidiosa e di lunga durata, la sintomatologia che descrive è compatibile.
La linfoadenomegalia è tipica della mononucleosi, ma può riscontrarsi anche in altre malattie, anche "banali".
Per quanto concerne il rapporto con la tiroidite, anche questa può essere causa di linfoadenomegalia. Per completezza andrebbe appurato se nel contesto della tiroide è presente o meno qualche nodulo.
Saluti
la mononuclesosi è una malattia insidiosa e di lunga durata, la sintomatologia che descrive è compatibile.
La linfoadenomegalia è tipica della mononucleosi, ma può riscontrarsi anche in altre malattie, anche "banali".
Per quanto concerne il rapporto con la tiroidite, anche questa può essere causa di linfoadenomegalia. Per completezza andrebbe appurato se nel contesto della tiroide è presente o meno qualche nodulo.
Saluti
Dr. Domenico Russo
endocrinologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 24.3k visite dal 10/03/2010.
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