Ipertiroidismo in terapia per hcv
buonasera, ho 35 anni e sono in terapia dal 15/10/09 con interferone e ribavirina per epatite c.
al controllo tiroideo del 20/11/09 presentavo tsh 1.04 (val. rif. 0.400-4.000) al 14/01/10 tsh 0.137 - ft4 14.7 (val.rif. 11.50-22.70) - ft3 4.87 (val. rif. 2.80-6.75)
al 08/02/10 tsh 0.001 - ft4 e ft3 leggermenti aumentati (purtroppo non ho ancora la copia degli esami e non ricordo il valore preciso).
L'ecografia al 08/02/10 evidenzia una formazione nodulare di circa 19 mm parzialmente colloide di natura non patologica, e volume ghiandolare ai limiti superiori della norma.
Ho appena fatto un prelievo per vedere gli anticorpi di cui non ho ancora i risultati e farò poi la visita dall'endocrinologo, ma vorrei intanto chiedere a quali rischi vado incontro e se si può trattare di ipertiroidismo, la mia epatologa mi ha già prospettato la possibilità di dover interrompere la terapia e questo mi preoccupa in quanto ho già negativizzato il virus al 3 mese e ho buone probabilità di riuscita. La terapia sarebbe da continuare fino a metà settembre.
Potrebbe esistere la possibilità di curare la tiroide nel periodo della terapia?
rischio comunque danni permanenti?
Spero di avervi dato elementi sufficienti per un consulto, l'argomento tiroide mi è del tutto sconosciuto e sono molto in ansia per questa cosa, e anche per l'eventuale sospensione della terapia.
Vi ringrazio molto, saluti Laura.
al controllo tiroideo del 20/11/09 presentavo tsh 1.04 (val. rif. 0.400-4.000) al 14/01/10 tsh 0.137 - ft4 14.7 (val.rif. 11.50-22.70) - ft3 4.87 (val. rif. 2.80-6.75)
al 08/02/10 tsh 0.001 - ft4 e ft3 leggermenti aumentati (purtroppo non ho ancora la copia degli esami e non ricordo il valore preciso).
L'ecografia al 08/02/10 evidenzia una formazione nodulare di circa 19 mm parzialmente colloide di natura non patologica, e volume ghiandolare ai limiti superiori della norma.
Ho appena fatto un prelievo per vedere gli anticorpi di cui non ho ancora i risultati e farò poi la visita dall'endocrinologo, ma vorrei intanto chiedere a quali rischi vado incontro e se si può trattare di ipertiroidismo, la mia epatologa mi ha già prospettato la possibilità di dover interrompere la terapia e questo mi preoccupa in quanto ho già negativizzato il virus al 3 mese e ho buone probabilità di riuscita. La terapia sarebbe da continuare fino a metà settembre.
Potrebbe esistere la possibilità di curare la tiroide nel periodo della terapia?
rischio comunque danni permanenti?
Spero di avervi dato elementi sufficienti per un consulto, l'argomento tiroide mi è del tutto sconosciuto e sono molto in ansia per questa cosa, e anche per l'eventuale sospensione della terapia.
Vi ringrazio molto, saluti Laura.
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Sarebbe importante conoscere la situazione tiroidea, anche ecografica oltre che funzionale e anticorpale, antecedente all'inizio della terapia interferonica e con ribavidina. Possibili relazioni tra suddetta terapia, virus dell'epatite C e problematiche tiroidee. Il consulto dell'endocrinologo, che dovra' necessariamente coordinarsi con chi la segue per il problema virale, servira' a chiarire diagnosi e gestione della problematica tiroidea.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 21/02/2010.
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