Terapia decapetyl-nomafen per nodulo mammario
Gent.mi Dott.
ho 32 anni. Da luglio 2008 sono in menopausa indotta con Decapeptyl 3.75 e prendo il Nomafen da ottobre 2008 per un piccolo (circa 9 mm) nodulo mammario maligno che mi è stato tolto nel giugno 2008. Classificato come "carcinoma duttale infiltrante di grado II: pT1b,N0,M0. Ho fatto anche dall'agosto 2008 a ottobre 2008 quattro cicli di chemioterapia (che mi ha dato non pochi problemi tra cui allergia all'epirubicina e fortissima leucopenia che ha portato alla necessità di ridurre il dosaggio dell'ultimo ciclo) e da novembre 2008 a dicembre 2008 la radioterapia.
Come potete immaginare la mia vita è totalmente cambiata ma la cosa che più mi debilita è che a seguito di quanto è successo (fino ad allora ho sempre goduto di ottima salute) ora sento come che il mio corpo non mi risponde più.
Da quando ho iniziato la soppressione ormonale e il tamoxifene soffro di frequenti sudorazioni, tachicardia, affaticamento, che ultimamente sono peggiorate ulteriormente. Per questo motivo, sotto anche indicazione del medico di base, ho eseguito a novembre un controllo degli ormoni tiroidei.
TSH <0.01 (v.n. 0.27-4.20)
FT3 10.8 (v.n. 2.0-4.4)
FT4 31.7 (v.n. 9.3-17.0)
Visti i valori la mia oncologa a dicembre mi ha fatto fare una ecografia alla tiroide e il dosaggio degli anticorpi:
TIROIDE DI VOLUME NEI LIMITI (DAP DX 13 mm, DAP SN 11 mm), AD ECOSTRUTTURA DISOMOGENEA PER LA PRESENZA DI DIFFUSE AREE IPOECOGENE A LIMITI INDISTINTI . IL CAMPIONAMENTO CON COLORDOPPLER NON HA EVIDENZIATO ALTERAZIONI DELLA DISTRIBUZIONE DEL SEGNALE DEL COLORE. TRACHEA IN ASSE. IL QUADRO ECOGRAFICO È COMPATIBILE CON CONDIZIONE DI FLOGOSI. OPPORTUNO VIDEAT ENDOCRINOLOGICO
TSH <0.01 (v.n. 0.27-4.20)
FT3 9.2 (v.n. 2.0-4.4)
FT4 25.4 (v.n. 9.3-17.0)
TIREOGLOBULINA 104.4 (v.n. 1.4-78.0)
ANTI-TG <10 (v.n. 0-115)
ANTI-TPO 8 (v.n. 0-34)
Dopo questi risultati ho eseguito una cura di cortisone (deltacortene)e dopo venti giorni i valori erano i seguenti:
TSH <0.01 (v.n. 0.27-4.20)
FT3 5.3 (v.n. 2.0-4.4)
FT4 15.1 (v.n. 9.3-17.0)
TIREOGLOBULINA 49.1 (v.n. 1.4-78.0)
Mi è stata prescritta un'altra settimana di deltacortene e dopo venti giorni le analisi:
TSH <0.01 (v.n. 0.27-4.20)
FT3 6.1 (v.n. 2.0-4.4)
FT4 19.9 (v.n. 9.3-17.0)
TIREOGLOBULINA 57.7 (v.n. 1.4-78.0)
Visti questi ultimi risultati mi è stata proposta terapia (minimo un anno e mezzo) di Tapazole da 5mg per tre volte al giorno tutti i giorni... classificando la mia condizione come un "ipertiroidismo vero".
Prima di iniziare la cura però io mi chiedo, visto che non ho mai sofferto di tiroide, la situazione attuale possibile non dipenda da tutte queste terapie e dalla menopausa indotta? Prima di iniziare un'altra lunga terapia non sarebbe opportuno aspettare?
Inoltre, dopo quasi due anni di monopausa mi è stata prescritta la MOC. Il risultato da OSTEOPENIA DS -1.6.
La visita onclogica è a marzo, nel frattempo vorrei un vostro parere...mi devo preoccupare? in qualche modo c'entra anche la tiroide?
Grazie in anticipo
ho 32 anni. Da luglio 2008 sono in menopausa indotta con Decapeptyl 3.75 e prendo il Nomafen da ottobre 2008 per un piccolo (circa 9 mm) nodulo mammario maligno che mi è stato tolto nel giugno 2008. Classificato come "carcinoma duttale infiltrante di grado II: pT1b,N0,M0. Ho fatto anche dall'agosto 2008 a ottobre 2008 quattro cicli di chemioterapia (che mi ha dato non pochi problemi tra cui allergia all'epirubicina e fortissima leucopenia che ha portato alla necessità di ridurre il dosaggio dell'ultimo ciclo) e da novembre 2008 a dicembre 2008 la radioterapia.
Come potete immaginare la mia vita è totalmente cambiata ma la cosa che più mi debilita è che a seguito di quanto è successo (fino ad allora ho sempre goduto di ottima salute) ora sento come che il mio corpo non mi risponde più.
Da quando ho iniziato la soppressione ormonale e il tamoxifene soffro di frequenti sudorazioni, tachicardia, affaticamento, che ultimamente sono peggiorate ulteriormente. Per questo motivo, sotto anche indicazione del medico di base, ho eseguito a novembre un controllo degli ormoni tiroidei.
TSH <0.01 (v.n. 0.27-4.20)
FT3 10.8 (v.n. 2.0-4.4)
FT4 31.7 (v.n. 9.3-17.0)
Visti i valori la mia oncologa a dicembre mi ha fatto fare una ecografia alla tiroide e il dosaggio degli anticorpi:
TIROIDE DI VOLUME NEI LIMITI (DAP DX 13 mm, DAP SN 11 mm), AD ECOSTRUTTURA DISOMOGENEA PER LA PRESENZA DI DIFFUSE AREE IPOECOGENE A LIMITI INDISTINTI . IL CAMPIONAMENTO CON COLORDOPPLER NON HA EVIDENZIATO ALTERAZIONI DELLA DISTRIBUZIONE DEL SEGNALE DEL COLORE. TRACHEA IN ASSE. IL QUADRO ECOGRAFICO È COMPATIBILE CON CONDIZIONE DI FLOGOSI. OPPORTUNO VIDEAT ENDOCRINOLOGICO
TSH <0.01 (v.n. 0.27-4.20)
FT3 9.2 (v.n. 2.0-4.4)
FT4 25.4 (v.n. 9.3-17.0)
TIREOGLOBULINA 104.4 (v.n. 1.4-78.0)
ANTI-TG <10 (v.n. 0-115)
ANTI-TPO 8 (v.n. 0-34)
Dopo questi risultati ho eseguito una cura di cortisone (deltacortene)e dopo venti giorni i valori erano i seguenti:
TSH <0.01 (v.n. 0.27-4.20)
FT3 5.3 (v.n. 2.0-4.4)
FT4 15.1 (v.n. 9.3-17.0)
TIREOGLOBULINA 49.1 (v.n. 1.4-78.0)
Mi è stata prescritta un'altra settimana di deltacortene e dopo venti giorni le analisi:
TSH <0.01 (v.n. 0.27-4.20)
FT3 6.1 (v.n. 2.0-4.4)
FT4 19.9 (v.n. 9.3-17.0)
TIREOGLOBULINA 57.7 (v.n. 1.4-78.0)
Visti questi ultimi risultati mi è stata proposta terapia (minimo un anno e mezzo) di Tapazole da 5mg per tre volte al giorno tutti i giorni... classificando la mia condizione come un "ipertiroidismo vero".
Prima di iniziare la cura però io mi chiedo, visto che non ho mai sofferto di tiroide, la situazione attuale possibile non dipenda da tutte queste terapie e dalla menopausa indotta? Prima di iniziare un'altra lunga terapia non sarebbe opportuno aspettare?
Inoltre, dopo quasi due anni di monopausa mi è stata prescritta la MOC. Il risultato da OSTEOPENIA DS -1.6.
La visita onclogica è a marzo, nel frattempo vorrei un vostro parere...mi devo preoccupare? in qualche modo c'entra anche la tiroide?
Grazie in anticipo
[#1]
Il quadro di ipertiroidismo, suggerisce l'eventuale inizio di terapia con metimazole, sulle cui modalita' posologiche e temporali, non e' possibile peraltro sbilanciarsi in anticipo.
Tuttavia, mi sembra che nell'inquadramento diagnostico tiroideo, manchino degli elementi a mio avviso importanti, quali un esame scintigrafico e il dosaggio degli anticorpi anti recettore del TSH.
Circa l'associazione con il carcinoma della mammella, diversi report scientifici, anche recenti, sottolineano la sempre piu' frequente associazione tra patologia mammaria e tiroidea, anche se le ipotesi tutt'ora in esame sull'origine di tale associazione, non hanno ancora portato a conclusioni certe.
E' comunque indispensabile che venga seguita anche da un endocrinologo.
Tuttavia, mi sembra che nell'inquadramento diagnostico tiroideo, manchino degli elementi a mio avviso importanti, quali un esame scintigrafico e il dosaggio degli anticorpi anti recettore del TSH.
Circa l'associazione con il carcinoma della mammella, diversi report scientifici, anche recenti, sottolineano la sempre piu' frequente associazione tra patologia mammaria e tiroidea, anche se le ipotesi tutt'ora in esame sull'origine di tale associazione, non hanno ancora portato a conclusioni certe.
E' comunque indispensabile che venga seguita anche da un endocrinologo.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 18/02/2010.
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