Senso di oppressione al petto, palpitazioni: c'entra il cialis?

Buona sera,

da circa due anni assumo regolarmente Cialis, 20mg alla settimana in due soluzioni, per un deficit erettile secondario.
Non ho mai riscontrato nessun effetto collaterale, se non una lieve congestione nasale.
Tuttavia è da tre/quattro settimane che respiro male, ho una tosse stizzosa e, soprattutto, un senso di oppressione al petto che in tre occasioni è stato accompagnato da palpitazioni... Non è che il battito sia molto accelerato, ma lo avverto come anomalo, come se fosse più profondo e faticoso, provo fastidio tanto da svegliarmi di notte quando succede...
Ho effettuato un ECG sotto sforzo il cui responso è stato "Test massimale negativo per angor e/o ischemia"...
E' possibile che dopo tutto questo tempo io abbia sviluppato un'intolleranza al Cialis?
Aggiungo, per vostra conoscenza, che ho due formazioni nodulari alla tiroide, di cui una ha superato il cm e sono in attesa di un ago aspirato...
Mi sono rivolto al mio medico curante che, oltre a consigliarmi di accelerare gli accertamenti sulla tiroide, mi ha prescritto Peridon e Peptazol per possibili problemi di natura gastrica...
Quanto al Cialis mi ha detto che la tachicardia è uno dei possibili effetti collaterali ma che secondo lui non è il Cialis la causa del suo prodursi...

Io sono perplesso... è secondo voi il caso che io faccia ulteriori accertamenti cardiologici per capire se l'assunzione di Cialis può procurarmi dei danni?

Grazie per le indicazioni che vorrete darmi, e scusate se il mio caso è forse un po' "interdisciplinare" sicchè ho dovuto scegliere Andrologia come specialità piuttosto che Endocrinologia o Cardiologia...

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
difficile pensare cjhe si la molecola in oggetto a provocare palpitazioni, che in genere le da alla prima ssunzione. In ogni caso sarei d' accordo per velocizzare gli accertamenti tiroidei, starei tranquillo per quanto riguarda eventuali effeytti collaterali gravi sul cuore, e sentieri anchge solo telefonicamente il suo andrologo di fiducia per una sostituizione/riduzione del Tadalafil.
[#2]
Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
Grazie Dottor Cavallini per la sua immediata risposta.

Il dosaggio di Cialis è stato dimezzato, in via precauzionale.
Purtroppo per l'agoaspirato ecoassistito alla tiroide pare che dovrò attendere fino a maggio. Privatamente questo tipo di esame è troppo costoso e non me lo posso permettere.
Intanto ho cominciato l'assunzione dei farmaci per i problemi di natura gastrica e ho eliminato dalla dieta alcolici e cibi grassi...
Speriamo che la situazione si risolva e che quel paio di noduli (ipoecogeni, non vascolarizzati) che ho sul lobo tiroideo di sx non riservino qualche brutta sorpresa.

La saluto e grazie ancora per il suo interessamento.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore, le mie competenze si fermano più in basso della tiroide, scusi la battuta, le giro la domanda in sezione endocrinologica, così avrà risposte.
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto