Tiroidectomia... me la potevo risparmiare?
Gent. Dott.
Sono una donna di 55 anni; sono stata sottoposta recentemente a tiroidectomia poiché all’agoaspirato ecoguidato si è avuto il seguente risultato: "strisci contenenti ampi gruppi di forma irregolare composti da tireociti spiccatamente iperplastici, nucleolati, con incisure nucleari e rari inclusi. Il quadro è sospetto C3 per cui si consiglia consulenza chirurgica."
Sono giunta all’agoaspirato dopo aver constatato all’ecografia la presenza di un nodulo di circa 3 cm. Non avevo nessun sintomo e/o disturbo, ho sempre svolto una discreta attività fisica e intellettuale; sono giunta all’ecografia dopo casuali esami del sangue tra cui il TSH che risultò aumentato.
Dalla diagnosi (agoaspirato) all’intervento è trascorso un mese; questo è il risultato dell’istologico: "Sezioni di parenchima tiroideo sede di tiroidite di Hashimoto nel cui contesto si evidenziano zone di spiccata iperplasia follicolare ossifila con evidenti atipie citologiche. Il nodulo maggiore mostra anche aspetti di attività funzionale. E’ presente una paratiroide."
Le chiedo: sono stata frettolosa ad accettare/subire la tiroidectomia? Insomma, me la potevo risparmiare? Avrei potuto curare con farmaci la mia tiroide? Questo intervento (pur essendo andata da un chirurgo molto esperto e di chiara fama) non è stato una passeggiata: la corda vocale sx è paretica per una lesione del nervo ricorrente, assumo per questo cortisonici e vitamina B12 e speriamo che riprenda; una paratiroide è rimasta sul campo, assumo per questo motivo il calcio e vit.D; per non parlare dell’eutirox a vita…
Ho l’impressione che questi “sgozzamenti” (scusi il termine!) si facciano con una certa troppa facilità, un po’ come avveniva tempo fa per i cesarei. O mi sbaglio?
Veniamo all’istologico: cosa significa “..spiccata iperplasia follicolare ossifila con evidenti atipie citologiche..”? Non mi sembra di avere maggiori delucidazioni rispetto al citologico; ma non sarebbe dovuto essere proprio l’istologico a chiarire tutto? Insomma, se avessi tenuto la mia tiroide si sarebbe sviluppato un carcinoma di tipo follicolare? O di che altro tipo?
Le sarei grata se volesse togliermi qualche dubbio; il primo fra tutti: ho fatto bene a fare la tiroidectomia?
Grazie per la disponibilità.
Sono una donna di 55 anni; sono stata sottoposta recentemente a tiroidectomia poiché all’agoaspirato ecoguidato si è avuto il seguente risultato: "strisci contenenti ampi gruppi di forma irregolare composti da tireociti spiccatamente iperplastici, nucleolati, con incisure nucleari e rari inclusi. Il quadro è sospetto C3 per cui si consiglia consulenza chirurgica."
Sono giunta all’agoaspirato dopo aver constatato all’ecografia la presenza di un nodulo di circa 3 cm. Non avevo nessun sintomo e/o disturbo, ho sempre svolto una discreta attività fisica e intellettuale; sono giunta all’ecografia dopo casuali esami del sangue tra cui il TSH che risultò aumentato.
Dalla diagnosi (agoaspirato) all’intervento è trascorso un mese; questo è il risultato dell’istologico: "Sezioni di parenchima tiroideo sede di tiroidite di Hashimoto nel cui contesto si evidenziano zone di spiccata iperplasia follicolare ossifila con evidenti atipie citologiche. Il nodulo maggiore mostra anche aspetti di attività funzionale. E’ presente una paratiroide."
Le chiedo: sono stata frettolosa ad accettare/subire la tiroidectomia? Insomma, me la potevo risparmiare? Avrei potuto curare con farmaci la mia tiroide? Questo intervento (pur essendo andata da un chirurgo molto esperto e di chiara fama) non è stato una passeggiata: la corda vocale sx è paretica per una lesione del nervo ricorrente, assumo per questo cortisonici e vitamina B12 e speriamo che riprenda; una paratiroide è rimasta sul campo, assumo per questo motivo il calcio e vit.D; per non parlare dell’eutirox a vita…
Ho l’impressione che questi “sgozzamenti” (scusi il termine!) si facciano con una certa troppa facilità, un po’ come avveniva tempo fa per i cesarei. O mi sbaglio?
Veniamo all’istologico: cosa significa “..spiccata iperplasia follicolare ossifila con evidenti atipie citologiche..”? Non mi sembra di avere maggiori delucidazioni rispetto al citologico; ma non sarebbe dovuto essere proprio l’istologico a chiarire tutto? Insomma, se avessi tenuto la mia tiroide si sarebbe sviluppato un carcinoma di tipo follicolare? O di che altro tipo?
Le sarei grata se volesse togliermi qualche dubbio; il primo fra tutti: ho fatto bene a fare la tiroidectomia?
Grazie per la disponibilità.
[#1]
L'intervento andava eseguito, in quanto il referto citologico TIR 3 e' sospetto. Il referto istologico conferma la bonta' della scelta, considerata la presenza di atipie citologiche, sulle quali, a mio modo di vedere, sarebbe opportuno che il suo endocrinologo o il chirurgo che l'ha operata, chieda maggiori delucidazioni a chi ha eseguito l'esame istologico.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
[#4]
Ex utente
Gentile Dott.
Le chiedo: cosa significa “..spiccata iperplasia follicolare ossifila con evidenti atipie citologiche..”?
Se avessi tenuto la mia tiroide si sarebbe sviluppato un carcinoma di tipo follicolare? O di che altro tipo?
Secondo Lei devo fare qualche altro accertamento diagnostico, oppure, avendo tolto la tiroide, posso stare tranquilla?
Cioè posso ritenermi guarita o devo fare qualcos'altro?
Cordiali saluti e grazie per la disponibilità.
Le chiedo: cosa significa “..spiccata iperplasia follicolare ossifila con evidenti atipie citologiche..”?
Se avessi tenuto la mia tiroide si sarebbe sviluppato un carcinoma di tipo follicolare? O di che altro tipo?
Secondo Lei devo fare qualche altro accertamento diagnostico, oppure, avendo tolto la tiroide, posso stare tranquilla?
Cioè posso ritenermi guarita o devo fare qualcos'altro?
Cordiali saluti e grazie per la disponibilità.
[#5]
Il reperto citologico tyr 3 ci sta senz'altro anche con il quadro di tiroidite cronica autoimmune, diciamo che le dimensioni del nodulo mi avrebbero fatto optare per la scelta chirurgica unitamente al reperto citologico.
Il punto è un altro: l'esame istologico non c'è!! manca la diagnosi o quello che viene definita conclusione diagnostica. Consiglio che venga ricontattata l'anatomia patologica e venga rivisto il referto istologico. Quello che ho letto è solo una descrittiva del pezzo senza diagnosi.
Circa le complicanze queste esistono purtroppo , ma è possibile che gli esiti sul nervo ricorrente scompaiano in qualche mese.
Il punto è un altro: l'esame istologico non c'è!! manca la diagnosi o quello che viene definita conclusione diagnostica. Consiglio che venga ricontattata l'anatomia patologica e venga rivisto il referto istologico. Quello che ho letto è solo una descrittiva del pezzo senza diagnosi.
Circa le complicanze queste esistono purtroppo , ma è possibile che gli esiti sul nervo ricorrente scompaiano in qualche mese.
Dr.ssa Paola Mossa
[#6]
Ex utente
Gentile Dott.ssa Mossa, la ringrazio per la risposta e le trascrivo tutto quello che c'è scritto nel referto istologico:
ESAME MACROSCOPICO
Tiroide del peso di gr 35 con filo di repere al polo superiore del lobo sn, lobo dx di cm 5x3x2,5 istmo di cm 2x0,8; lobo sn di cm 4,5x3x2,5.
Al taglio sono presenti multiple formazioni nodulari di aspetto parenchimatoso la maggiore delle quali a carico del lobo di dx, polo inferiore.
A: Polo superiore lobo dx
B: Meso lobare lobo dx
C-E: Nodulo descritto
F: Istmo
G: Polo sup lobo sn
H: Meso lobare lobo sn
I: Polo inferiore lobo sn.
REFERTO MICROSCOPICO
A-I: Sezioni di parenchima tiroideo sede di tiroidite di Hashimoto nel cui contesto si evidenziano zone di spiccata iperplasia follicolare ossifila con evidenti atipie citologiche. Il nodulo maggiore (C,D,E) mostra anche aspetti di attività funzionale. E’ presente una paratiroide (E).
Alcuni giorni dopo aver preso questo referto sono andata a parlare con il patologo il quale mi ha detto all'incirca: " Avendo tolto la tiroide lei puo' stare tranquilla". Ho anche insistito nel voler sapere qualcosa di piu' ma non c'è stato verso di ottenere maggiori informazioni.
Quindi mi rivolgo a Lei, che cosi' gentilmente mi ha risposto, per saperne di piu' anche a solo scopo informativo.
Il fatto che il "nodulo maggiore mostra anche aspetti di attivita' funzionale" che cosa significa? Forse era un nodulo "caldo"? E quindi quasi sempre benigni? Non ho mai fatto una scintigrafia, mi avevano detto che era inutile visto il risultato del citologico.
Che ne pensa?
Cordiali saluti e grazie di nuovo.
ESAME MACROSCOPICO
Tiroide del peso di gr 35 con filo di repere al polo superiore del lobo sn, lobo dx di cm 5x3x2,5 istmo di cm 2x0,8; lobo sn di cm 4,5x3x2,5.
Al taglio sono presenti multiple formazioni nodulari di aspetto parenchimatoso la maggiore delle quali a carico del lobo di dx, polo inferiore.
A: Polo superiore lobo dx
B: Meso lobare lobo dx
C-E: Nodulo descritto
F: Istmo
G: Polo sup lobo sn
H: Meso lobare lobo sn
I: Polo inferiore lobo sn.
REFERTO MICROSCOPICO
A-I: Sezioni di parenchima tiroideo sede di tiroidite di Hashimoto nel cui contesto si evidenziano zone di spiccata iperplasia follicolare ossifila con evidenti atipie citologiche. Il nodulo maggiore (C,D,E) mostra anche aspetti di attività funzionale. E’ presente una paratiroide (E).
Alcuni giorni dopo aver preso questo referto sono andata a parlare con il patologo il quale mi ha detto all'incirca: " Avendo tolto la tiroide lei puo' stare tranquilla". Ho anche insistito nel voler sapere qualcosa di piu' ma non c'è stato verso di ottenere maggiori informazioni.
Quindi mi rivolgo a Lei, che cosi' gentilmente mi ha risposto, per saperne di piu' anche a solo scopo informativo.
Il fatto che il "nodulo maggiore mostra anche aspetti di attivita' funzionale" che cosa significa? Forse era un nodulo "caldo"? E quindi quasi sempre benigni? Non ho mai fatto una scintigrafia, mi avevano detto che era inutile visto il risultato del citologico.
Che ne pensa?
Cordiali saluti e grazie di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 15/02/2010.
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