Analisi riguardo la tiroide
salve,
ho fatto di recente le analisi riguardo la tiroide.
è risultato che ho livelli di tsh un pò superiori alla norma,ma t3 e t4 perfettamente nei parametri.
cosa significa?
premetto che sono in un periodo di stress,non so se sia questo a incidere sui risultati o se ci sono altri problemi.
ho anche però livelli di prolattina superiori(solo però al primo prelievo,perchè dopo la mezz'ora tutto torna nella norma)
ho fatto di recente le analisi riguardo la tiroide.
è risultato che ho livelli di tsh un pò superiori alla norma,ma t3 e t4 perfettamente nei parametri.
cosa significa?
premetto che sono in un periodo di stress,non so se sia questo a incidere sui risultati o se ci sono altri problemi.
ho anche però livelli di prolattina superiori(solo però al primo prelievo,perchè dopo la mezz'ora tutto torna nella norma)
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Gentile Signora, per quanto riguarda il TSH al di sopra della norma, questo è indicativo di ipotiroidismo. Adesso la mossa successiva è eseguire una ecografia tiroidea.
Per quanto riguarda la Prolattina, questo esame merita particolare attenzione nella modalità del prelievo venoso, in quanto lo stesso stress del prelevo potrebbe indurre un livello superiore ai valori di riferimento.
Quando ci si appresta a dosare la prolattina bisognerebbe evitare, almeno i due giorni precedenti il prelievo, un'attività fisica pesante, sarebbe opportuno presentarsi al laboratorio con 12 ore di digiuno e possibilmente non in situazioni di stress. Il prelievo va eseguito non direttamente tramite siringa ma tramite agocannula eparinato, proprio per eliminare lo stress del prelievo stesso. Se necessario va ripetuto il prelievo dopo 20' e dopo 40' ottenendo quello che comunemente viene indicato come "Prolattina Pulsatile". Questo esame, tuttavia per essere richiesto deve avere una ratio, che visto che lei non l'ha indicato, io non conosco.
Restando a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento; Cordiali Saluti
Per quanto riguarda la Prolattina, questo esame merita particolare attenzione nella modalità del prelievo venoso, in quanto lo stesso stress del prelevo potrebbe indurre un livello superiore ai valori di riferimento.
Quando ci si appresta a dosare la prolattina bisognerebbe evitare, almeno i due giorni precedenti il prelievo, un'attività fisica pesante, sarebbe opportuno presentarsi al laboratorio con 12 ore di digiuno e possibilmente non in situazioni di stress. Il prelievo va eseguito non direttamente tramite siringa ma tramite agocannula eparinato, proprio per eliminare lo stress del prelievo stesso. Se necessario va ripetuto il prelievo dopo 20' e dopo 40' ottenendo quello che comunemente viene indicato come "Prolattina Pulsatile". Questo esame, tuttavia per essere richiesto deve avere una ratio, che visto che lei non l'ha indicato, io non conosco.
Restando a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento; Cordiali Saluti
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
[#3]
Ex utente
ho letto in qua e là i sintomi maggiormente ricorrenti nell'ipotiroidismo..ma al momento sicneramente non ne presento nessuno..può esistere una diagnosi differenziale o rigardo a livelli più alti di tsh esiste solo diagnosi di ipotiroidismo? la ringrazio e miscusi di nuovo. provvederò quanto prima ad effetturare un'ecografia della tiroide
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Gentile Signora, l’Ipotiroidismo subclinico è definito dall’aumento del TSH < 10 uU/ml con fT4 e fT3 nella norma, con assenza di sintomi clinici. Essendo la causa principale la tireopatia autoimmune, andrà eseguito, oltre all'ecografia, anche il dosaggio dgli AbTPO. In una piccola percentuale di casi può regredire, mentre nella maggior parte dei casi, l’ipotiroidismo subclinico rimane stabile nel tempo (70-80% a 10 anni). Le forme in cui gli AbTPO sono positivi, possono andare in contro, in percentuali variabili a ipotiroidismo conclamato. Non deve scusarsi, capisco che la notizia possa averla turbata, ma considerando la facilità con cui si tiene sotto controllo una condizione del genere, direi che deve stare serena perchè non può accaderle niente di brutto. Molte persone lo sono e non sanno di esserlo, ed essendo asintomatica, la forma subclinica, non è neanche sospettabile. Lei se ne accorta perchè il suo medico le ha richiesto il dosaggio degli ormoni tiroidei, altrimenti sarebbe andata avanti inconsapevolmente.
Consulti un endocrinologo che la guiderà nel follow-up.
Non esiti ad esprimere i suoi quesiti, io resto a sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Molto Cordialmente
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Non esiti ad esprimere i suoi quesiti, io resto a sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 17/01/2010.
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