Un endocrinologo che mi ha consigliato

Salve, sono una ragazza di vent'anni e il mio problema è da sempre il peso. In seguito a una dieta drastica che mi ha portato ad avere disturbi del comportamento alimentare ho perso 45 chili, ma non mangiavo più nulla (circa 500|600cal al giorno). spaventata dalla mia situazione, mi sono costretta a riprendere a mangiare normalmente, o meglio cercando si seguire un'alimentazione corretta pur non rininciando a qualche eccezione. Nell'arco di un anno però ho ripreso trenta dei chili che avevo perso, e questo mi ha portato ad effettuare gli esami per la tiroide che riporto qui di seguito: FT3: 2.90, FT4: 1,03, TSH: 8,03. Il referto dell'ecografia è questo: Tiroide in sede regolare per dimensioni ad ecostruttura nei limiti, non evidenti lesioni occupanti spazio, trachea in asse, non alterazioni della componente vascolare intraparenchimale, non apprezzabili significative linfoadenomegalie leterocervicali bilateralmente.
Naturalmente ho consultato un endocrinologo che mi ha consigliato di rifare gli esami tra un mese ed eventualmente nel momento in cui i valori peggiorassero di iniziare terapia con eutirox.
Il mio problema però rimane il peso, la dottoressa mi ha detto che con valori così bassi non è la tiroide a condizionare il mio peso e questo mi spaventa perchè io sono costantemente a dieta e non calo di un etto, e la mia speranza era che proprio un ipotiroidismo fosse l'ostacolo da superare per ottenere un qualche risultato. E' possibile che sia così? una volta risolta la quastione tiroide potrò ricominciare a dimagrire e tornare in forma? Grazie.