Ginecomastia e tamoxifene

Buonasera,

In seguito ad ecografia mammaria mi è stata diagnosticata una ginecomastia vera bilaterale (ben evidente sin dalla pubertà).
Ho svolto ulteriori accertamenti: eco testicolare, rx toracica risultate normali. L'endocrinologo mi ha fatto svolgere dei dosaggi ormonali risultati nella norma (leggera alterazione del cortisolo urinario giudicata non significativa) e ora mi consiglia di provare 4 mesi di nolvadex 20mg per vedere se la ginecomastia si riduce.
I miei dubbi riguardano la scarsa convinzione del medico sul fatto che il trattamento possa essere risolutivo. Inoltre trattandosi di una ginecomastia che ho da circa 10 anni può essere efficace o mi conviene rivolgermi a un chirurgo plastico evitando il nolvadex/tamoxifene?

Vi ringrazio per le risposte.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Personalmente in casi di ginecomastia puberale non regrediti, preferisco una correzione chirurgica.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta. A questo punto penso che interromperò il nolvadex (che prendo da pochi giorni) e mi rivolgerò ad un chirurgo plastico.