Con questa situazione si può ipotizzare una tiroidite di hascimoto
Salve gentili dottori, vi disturbo per un dubbio che ho necessità di risolvere al più prtesto Mia madre, 50 anni, è obesa, indice di massa corporea quasi 40, soffre di colite ulcerosa e forti dolori alle articolazioni, alla schiena..indagini in corso rivelano alterazioni scheletriche varie. Dagli esami di laboratorio emerge spesso carenza di ferro, globuli rossi ed emoglobina poco al di sotto della norma, globuli bianchi poco o tanto al di sopra (ultimi 14,60 *10^3/uL).
Esami tiroidei:FT3 2,25 pg/ml (1,50-4,00) Ft4 0,77 ng/dl (0,70 -1,50) TSH 5,35 uU/ml (0,40 -5,00) anticorpianti tireoglobulina 2 ul/ml (fino a 4)
anticorpi anti perossidasi tiroidea 24 (fino a 6). A volte tsh rientra nella norma, gli anticorpi spesso alti. dall ecogreafia :Tiroide di dimensioni regolari e struttura disomogenea, formazione nodulare ipoecogena di 7x5 mm, priva di flussi intranodulari, è visibile al terzo inferiore del lobo sn.
Cisti colloidale di 6mm al terzo medio del lobo dx.
Lobo dx:DT=13mm DAP:10mm Lobo sn:DT=13mm DAp=11mm.
Ecogr fatta in altro laboratorio, dopo, parla di immagine nodulare ipoecogena di mm11 al terzo inferiore.
Con questa situazione si può ipotizzare una tiroidite di Hascimoto? Non fa alcuna terapia, e non so che esami dovrebbe fare per appurarlo. In questo momento mi interessa capire se con tali caratteristiche la tiroide possa essere interessata da patologie di tipo autoimmune, visto che devo al più presto decidere sesottoporla a vaccinazione contro il virus A, che mi dicono potrebbe essere nociva in caso di tiroidite. E'cosi? la ringrazio e spero possa darmi qualche indicazione...
Esami tiroidei:FT3 2,25 pg/ml (1,50-4,00) Ft4 0,77 ng/dl (0,70 -1,50) TSH 5,35 uU/ml (0,40 -5,00) anticorpianti tireoglobulina 2 ul/ml (fino a 4)
anticorpi anti perossidasi tiroidea 24 (fino a 6). A volte tsh rientra nella norma, gli anticorpi spesso alti. dall ecogreafia :Tiroide di dimensioni regolari e struttura disomogenea, formazione nodulare ipoecogena di 7x5 mm, priva di flussi intranodulari, è visibile al terzo inferiore del lobo sn.
Cisti colloidale di 6mm al terzo medio del lobo dx.
Lobo dx:DT=13mm DAP:10mm Lobo sn:DT=13mm DAp=11mm.
Ecogr fatta in altro laboratorio, dopo, parla di immagine nodulare ipoecogena di mm11 al terzo inferiore.
Con questa situazione si può ipotizzare una tiroidite di Hascimoto? Non fa alcuna terapia, e non so che esami dovrebbe fare per appurarlo. In questo momento mi interessa capire se con tali caratteristiche la tiroide possa essere interessata da patologie di tipo autoimmune, visto che devo al più presto decidere sesottoporla a vaccinazione contro il virus A, che mi dicono potrebbe essere nociva in caso di tiroidite. E'cosi? la ringrazio e spero possa darmi qualche indicazione...
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gentile utente,
la tiroidite di Hashimoto è caratterizzata da un aspetto ecografico tipico e da una franca alterazione del profilo anticorpale tiroideo (AbTg, AbTPO), indici che nel caso di sua madre non sono così evidenti. Si potrebbe piuttosto parlare di un ipotiroidismo subclinico (i valori di TSH sono leggermente aumentati, in presenza di ormoni tiroidei normali) su gozzo (presenza di noduli ecograficamente rilevanti).
Per quanto riguarda la vaccinazione contro l'influenza, non vi sono, per quello che scrive, controindicazioni.
Le consiglio di rivolgersi ad un endocrinologo della sua città per una più attenta valutazione della patologia tiroidea, visto anche l'aumento volumetrico del nodulo.
Saluti
la tiroidite di Hashimoto è caratterizzata da un aspetto ecografico tipico e da una franca alterazione del profilo anticorpale tiroideo (AbTg, AbTPO), indici che nel caso di sua madre non sono così evidenti. Si potrebbe piuttosto parlare di un ipotiroidismo subclinico (i valori di TSH sono leggermente aumentati, in presenza di ormoni tiroidei normali) su gozzo (presenza di noduli ecograficamente rilevanti).
Per quanto riguarda la vaccinazione contro l'influenza, non vi sono, per quello che scrive, controindicazioni.
Le consiglio di rivolgersi ad un endocrinologo della sua città per una più attenta valutazione della patologia tiroidea, visto anche l'aumento volumetrico del nodulo.
Saluti
Dr. Domenico Russo
endocrinologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 10/11/2009.
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