Ripetizione agoaspirato?

Buongiorno,sono un uomo di 33 anni e in nell'aprile di quest'anno effettuando un'ecografia generale di controllo mi è stato riscontrato un nodulo tiroideo nel lobo destro di 4,5 cm x 2,3 cm, prevalentemente isoecogeno a struttura disomogenea con piccola area liquida nel contesto e calcificazioni di 7,7 mm, all'ecocolor la vascolarizzazione è prevalentemente periferica. Ho effettuato quindi esami del sangue che hanno evidenziato il normale funzionamento della tiroide(mai avuto nessun sintomo), una Tac che indica trachea in asse senza segni di compressione e l'agoaspirato con la seguente diagnosi: collide scarsa, rari istociti anche epitelioidi ed aggregati follicolari e lembi di cellule tiroidee, quadro citologico compatibile con lesione iperplastico-adenomatosa di cui si consiglia follow-up ecografico ed eventualmente agoaspirativo in caso di aumento volumetrico.
A distanza di 6 mesi ho ripetuto l'ecografia che non ha segnalato un aumento volumetrico del nodulo, l'endocrinologo però mi ha consigliato la ripetizione dell'agoaspirato in quanto le sue dimensioni non permettono di analizzarlo in tutti i suoi punti; ero stato tranquillizzato sia dall'ecografo (che per l'aspetto del nodulo non mi avrebbe fatto fare neanche l'agosp.) e dall'esito del primo esame citologico, chiedo pertanto a voi come mai non aumentando il volume e avendo già fatto questo esame io debba ripeterlo, non sono sufficienti tutti gli esami eseguiti per stabilire la natura del nodulo?
Grazie per le risposte che vorrete darmi.