Tiroide ingrossata linfonodi al collo
Egregi Dottori,
Ho 31 anni e dallo scorso mese di Aprile avvetrto strani sintomi che mi tormentano distogliendomi da tutto compreso il lavoro dandomi una pessima qualità di vita, avverto sbalzi di umore improvvisi associati ad un forte batticuore, un'improvvisa inappetenza e dei dolori penso ai nervi del collo, ossia quando chino il collo in avanti gli stessi si estendono lungo la schiena fino ad arrivare al gomito SX.
A tal proposito il mio medico curante mi ha prescritto: degli esami del sangue dal quale è risultato che sono stato affetto da mononucleosi ed una ecografia al collo che ho eseguito in data 1/4/2009 REFERTO:
Tiriode in sede.
Volumetria aumentata:
Lobo DX A.P.=17,7mm - T.=23,7mm
Lobo SX A.P.=19,8mm - T.=15,7mm
Istmo non ispessito
Ecostruttura regolare senza lesioni focali.
Presenza di linfonodi di forma ovolare in laterocervicale bilateralmente con dimensione variabili da 11mm (laterocervicale medio) a 35mm (laterocervicale alto-angolomandibolare bilateralmente). Assenza di segnale colore anomalo.
Altra formazione linfonodale, con ilo visibile iperecogeno, è rilevabile in sovraclaveare SX (10.9mm X 3,7mm).
La tumefazione clinicamente rilevabile in laterocervicale SX corrisponde ad un linfonodo superficiale di forma ovolare con diametro max di 10mm.
In seguito a tali esami il mio medico curante mi ha detto di nn preocquparmi perchè la presenza di questi linfonodi era dovuta alla mononucleosi che avevo già superato pertanto mi ha consigliato di aspettare senza alcuna cura.
Da allora ad oggi i sintomi prima descritti si sono acentuati ed agli stessi si sono aggiunti degli altri che sono degli improvvisi mal di testa, una sensazione di mancanza d'aria nei polmoni dove faccio fatica a parlare ed a volte quando parlo salto anche le parole, a questo si aggiunge una sesazione di formicolio e calore che parte da sotto l'orecchio sinistro estndendosi alla parte sx del collo, un vero inferno doctor!
In seguito a tali manifestazioni il mio medico curante mi prescrive una TAC al cranio, un'ulteriore ecografia al collo ed una visita Neurologica.
Ho eseguito la TAC che fortunatamente è risultata negativa, mentre l'ecografia al collo: REFERTO
Ghiandola tiroidea in sede anatomica, di dimensioni superiori alla norma con bozzatura dei margini posteriori (diam. trasv.lobo dx mm21,8/diam. trasv. lobo SX mm22,1 la struttura parenchimale appare atessitura diffusamente grossolana e disomogenea senza apprezzabili alterazioni a carattere focale in atto come per manifestazioni di iperplasia semplice.
A carico di ambedue le regioni laterocervicali di pertinenza della catena superficiale sotto sterno cleido mastoideo si rileva la presenza di numerosi e piccoli linfonodi ad aspetto ablungo reattivosenza colliquazioni o calcificazioniin atto di cui il + grande a dx èdi mm5,7 mentre a sx di mm9,7 per linfoadenomegalie reattive essi infatti nn mostrano segni di colliquazione ne calcificazioni in atto.
Cosa sono questi sintomi? Cosa devo fare?
Ho 31 anni e dallo scorso mese di Aprile avvetrto strani sintomi che mi tormentano distogliendomi da tutto compreso il lavoro dandomi una pessima qualità di vita, avverto sbalzi di umore improvvisi associati ad un forte batticuore, un'improvvisa inappetenza e dei dolori penso ai nervi del collo, ossia quando chino il collo in avanti gli stessi si estendono lungo la schiena fino ad arrivare al gomito SX.
A tal proposito il mio medico curante mi ha prescritto: degli esami del sangue dal quale è risultato che sono stato affetto da mononucleosi ed una ecografia al collo che ho eseguito in data 1/4/2009 REFERTO:
Tiriode in sede.
Volumetria aumentata:
Lobo DX A.P.=17,7mm - T.=23,7mm
Lobo SX A.P.=19,8mm - T.=15,7mm
Istmo non ispessito
Ecostruttura regolare senza lesioni focali.
Presenza di linfonodi di forma ovolare in laterocervicale bilateralmente con dimensione variabili da 11mm (laterocervicale medio) a 35mm (laterocervicale alto-angolomandibolare bilateralmente). Assenza di segnale colore anomalo.
Altra formazione linfonodale, con ilo visibile iperecogeno, è rilevabile in sovraclaveare SX (10.9mm X 3,7mm).
La tumefazione clinicamente rilevabile in laterocervicale SX corrisponde ad un linfonodo superficiale di forma ovolare con diametro max di 10mm.
In seguito a tali esami il mio medico curante mi ha detto di nn preocquparmi perchè la presenza di questi linfonodi era dovuta alla mononucleosi che avevo già superato pertanto mi ha consigliato di aspettare senza alcuna cura.
Da allora ad oggi i sintomi prima descritti si sono acentuati ed agli stessi si sono aggiunti degli altri che sono degli improvvisi mal di testa, una sensazione di mancanza d'aria nei polmoni dove faccio fatica a parlare ed a volte quando parlo salto anche le parole, a questo si aggiunge una sesazione di formicolio e calore che parte da sotto l'orecchio sinistro estndendosi alla parte sx del collo, un vero inferno doctor!
In seguito a tali manifestazioni il mio medico curante mi prescrive una TAC al cranio, un'ulteriore ecografia al collo ed una visita Neurologica.
Ho eseguito la TAC che fortunatamente è risultata negativa, mentre l'ecografia al collo: REFERTO
Ghiandola tiroidea in sede anatomica, di dimensioni superiori alla norma con bozzatura dei margini posteriori (diam. trasv.lobo dx mm21,8/diam. trasv. lobo SX mm22,1 la struttura parenchimale appare atessitura diffusamente grossolana e disomogenea senza apprezzabili alterazioni a carattere focale in atto come per manifestazioni di iperplasia semplice.
A carico di ambedue le regioni laterocervicali di pertinenza della catena superficiale sotto sterno cleido mastoideo si rileva la presenza di numerosi e piccoli linfonodi ad aspetto ablungo reattivosenza colliquazioni o calcificazioniin atto di cui il + grande a dx èdi mm5,7 mentre a sx di mm9,7 per linfoadenomegalie reattive essi infatti nn mostrano segni di colliquazione ne calcificazioni in atto.
Cosa sono questi sintomi? Cosa devo fare?
[#1]
Non mi preoccuperei e farei senz'altro il punto della situazione tramite una visita endocrinologica.
E per i linfonodi concordo con il suo curante .
I linfonodi REATTIVI (=reagiscono ingrossandosi) possono persistere a lungo ingrossati dopo la mononucleosi
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
E per i linfonodi concordo con il suo curante .
I linfonodi REATTIVI (=reagiscono ingrossandosi) possono persistere a lungo ingrossati dopo la mononucleosi
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.8k visite dal 26/10/2009.
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