Insulina, disturbi urinari

Gentile Signora, la sua curva insulinemica è anomala solo nel numero di prelievi che le hanno fatto eseguire! Infatti i valori che si considerano sono solo quelli basali e dopo 120'. Il valore a 120' è perfettamente nella norma, quello basale è solo leggermente al di sotto della norma ma non in modo significativo. La sua omeopata le avrà sicuramente detto che i valori di riferimento della curva non sono quelli del basale ma variano a seconda del tempo del prelievo nel seguente modo:
T0' : 5 - 25 microU/ml
T30' : 41 - 125 microU/ml
T60' : 20 - 120 microU/ml
T90' : 20 - 90 microU/ml
T120': 18 - 56 microU/ml
Quindi ritengo che i suoi disturbi urinari vadano ricercati in altro ambito.
Molto Cordialmente

Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD

Gentile dottore,
grazie per la sollecita risposta.
Le confesso che sono un pò perplessa poichè l'omeopata a cui mi sono rivolta ha letto in quei valori un caso di insulino-resistenza da trattare con una dieta adeguata...
come posso comportarmi?
i miei disturbi urinari ora sono meno accentuati: si tratta di un frequente stimolo alla minzione senza incontinenza. Il tutto è comparso al ritorno del ciclo dopo che ho smesso di allattare definitivamente il mio bambino lo scorso luglio. Avendo mio figlio 2 anni e mezzo, considerando la gestazione, l'assenza di clclo è stata di oltre 3 anni. Da luglio ad ora ho fatto eco alla vesciva, diverse urinocolture, un tampone vaginale (tutto negativo) una visita dal ginecologo e una da un uroginecologo che non hanno notato ninte di significativo. Quest'ultimo per eliminare ogni dubbio mi ha suggerito di fare una cistoscopia ma al solo scopo di tranquillizare me..
Che fare? le ripeto che da luglio ad ora il disturbo si è molto ridimensionato, ma non è totalmente scomparso, il ciclo non è regolarissimo ( ma non lo è mai stato) ma si sta riassestando.
Ha qualche suggerimento.?

Grazie.

Catiuscia Corrente

Gentile Signora, innanzi tutto scusi per il ritardo con il quale le sto rispondendo. Il fastidio da lei manifestato a tutt'oggi non rientra nella sfera di mia competenza. Mi orienterei sempre in ambito urologico, magari sentendo un altro parere. Sicuramente è un disturbo che va risolto, ma prima di tutto cercandone la causa.
Cordialmente