Morbo di basedow, tapazole e gravidanza
gentilissimi dottori sono una donna di quasi 37 anni. nell'agosto del 2005 mi fu diagnosticato il morbo di basedow, scoperto dopo una serie di analisi perchè avevo frequenti tachicardie, nodo alla gola, sudorazione, dimagrimento e insonnia.
ho iniziato la terapia con tapazole che è terminata a febbraio 2007.
riporto qui una serie di dati
ottobre 2006: ft3 3,7 - ft4 1,3 - tsh 2,810
febbraio 2007 interruzione terapia
novembre 2007: ft3 2,7 - ft4 1,4 - tsh 0,800
ottobre 2008: ft3 3,2 - ft4 1,2 - tsh 0,947
febbraio 2009: ft3 3,5 - ft4 1,3 - tsh 0,750
ottobre 2009: ft3 3,8 - ft4 1,6 - tsh 0,024
ora, il medico che mi tiene in cura mi disse che se il problema si fosse ripresentato saremmo dovuti intervenire con lo iodio radiattivo ma ora la questione è diversa dato che vorrei avere figli (non essendo più una ragazzina). quindi per il mio medico dovrei riprendere il tapazole e una volta stabilizzata la situazione con una dose bassa procedere ad avere figli.
tutto questo solo per una questione di tempo (se facessi lo iodio arriverei a poter cominciare i tentativi di procreazione alla veneranda età di 39 anni).
la mia domanda è:
avendo già preso il tapazole per un anno e mezzo, ora correrei rischi di salute cominciando un altro ciclo? (un altro endocrinologo mi aveva detto che dopo un ciclo assolutamente non si può riprendere tale medicinale)
quanta sicurezza c'è che il feto non abbia problemi, malformazioni etc, se io prendo il tapazole contemporaneamente?
dopo la gravidanza dovrò togliere la tiroide?
dopo il primo figlio posso continuare la terapia per poter avere anche altri figli? (non vorrei lasciare il primo senza fratelli o sorelle)
Premetto solo questo nel maggio 2009 ho scoperto di essere incinta ma la gravidanza si è interrotta il 26 maggio dopo 10 settimane.al rientro dalle ferie ho cominciato ad avere nuovamente insonnia, tachicardia e sensazione di costrizione alla gola.
aggiungo ancora che dal 2005 ho alternato periodi di astinenza totale dal tabacco a periodi con una media di 4/5 sigarette al giorno.
vi ringrazio anticipatamente e spero di essere stata abbastanza chiara nell'esposizione dei fatti.
cordiali saluti e buon lavoro
ho iniziato la terapia con tapazole che è terminata a febbraio 2007.
riporto qui una serie di dati
ottobre 2006: ft3 3,7 - ft4 1,3 - tsh 2,810
febbraio 2007 interruzione terapia
novembre 2007: ft3 2,7 - ft4 1,4 - tsh 0,800
ottobre 2008: ft3 3,2 - ft4 1,2 - tsh 0,947
febbraio 2009: ft3 3,5 - ft4 1,3 - tsh 0,750
ottobre 2009: ft3 3,8 - ft4 1,6 - tsh 0,024
ora, il medico che mi tiene in cura mi disse che se il problema si fosse ripresentato saremmo dovuti intervenire con lo iodio radiattivo ma ora la questione è diversa dato che vorrei avere figli (non essendo più una ragazzina). quindi per il mio medico dovrei riprendere il tapazole e una volta stabilizzata la situazione con una dose bassa procedere ad avere figli.
tutto questo solo per una questione di tempo (se facessi lo iodio arriverei a poter cominciare i tentativi di procreazione alla veneranda età di 39 anni).
la mia domanda è:
avendo già preso il tapazole per un anno e mezzo, ora correrei rischi di salute cominciando un altro ciclo? (un altro endocrinologo mi aveva detto che dopo un ciclo assolutamente non si può riprendere tale medicinale)
quanta sicurezza c'è che il feto non abbia problemi, malformazioni etc, se io prendo il tapazole contemporaneamente?
dopo la gravidanza dovrò togliere la tiroide?
dopo il primo figlio posso continuare la terapia per poter avere anche altri figli? (non vorrei lasciare il primo senza fratelli o sorelle)
Premetto solo questo nel maggio 2009 ho scoperto di essere incinta ma la gravidanza si è interrotta il 26 maggio dopo 10 settimane.al rientro dalle ferie ho cominciato ad avere nuovamente insonnia, tachicardia e sensazione di costrizione alla gola.
aggiungo ancora che dal 2005 ho alternato periodi di astinenza totale dal tabacco a periodi con una media di 4/5 sigarette al giorno.
vi ringrazio anticipatamente e spero di essere stata abbastanza chiara nell'esposizione dei fatti.
cordiali saluti e buon lavoro
[#1]
gentile utente,
è abbastanza difficile risponderle senza poter effettuare una corretta anamnesi e una visita, però proverò.
1. la sua salute non corre alcun rischio riprendendo la terapia con tapazole (ammesso che ciò sia necessario), i rischi in caso di ipertiroidismo non trattato sono, d'altro canto, notevoli sia per se stessa che per un'eventuale gravidanza.
2. durante la gravidanza il rischio per il feto è maggiore se la mamma rimane ipertiroidea (aumentata incidenza di aborti e di nascite pretermine). Da evidenziare che durante la gravidanza, generalmente, si assiste ad un netto miglioramento dell'ipertiroidismo, tanto che in molti casi è possibile anche interrompere il trattamento con tapazole
3. nel caso dell'ipertiroidismo il trattamento chirurgico si riserva solo ai grossi gozzi e alle forme non rispondenti alla terapia medica o al radio iodio
4. senza dubbio la terapia può essere continuata dopo la gravidanza.
Comunque il consiglio migliore è quello di rivolgersi al più presto al suo endocrinologo di fiducia.
Saluti.
P.S. non fumi!
è abbastanza difficile risponderle senza poter effettuare una corretta anamnesi e una visita, però proverò.
1. la sua salute non corre alcun rischio riprendendo la terapia con tapazole (ammesso che ciò sia necessario), i rischi in caso di ipertiroidismo non trattato sono, d'altro canto, notevoli sia per se stessa che per un'eventuale gravidanza.
2. durante la gravidanza il rischio per il feto è maggiore se la mamma rimane ipertiroidea (aumentata incidenza di aborti e di nascite pretermine). Da evidenziare che durante la gravidanza, generalmente, si assiste ad un netto miglioramento dell'ipertiroidismo, tanto che in molti casi è possibile anche interrompere il trattamento con tapazole
3. nel caso dell'ipertiroidismo il trattamento chirurgico si riserva solo ai grossi gozzi e alle forme non rispondenti alla terapia medica o al radio iodio
4. senza dubbio la terapia può essere continuata dopo la gravidanza.
Comunque il consiglio migliore è quello di rivolgersi al più presto al suo endocrinologo di fiducia.
Saluti.
P.S. non fumi!
Dr. Domenico Russo
endocrinologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.2k visite dal 08/10/2009.
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