Esito agoaspirato nodulo tiroideo

Gent.
li Dottori,
Chiedo un consulto in merito a un nodulo tiroideo riscontrato nel giugno 2020.

Nel 2020 il nodulo misurava 5 mm, era stato descritto come lievemente ipoecogeno, ovalare, alonato.

Mi sono rivolto ad un endocrinologo che ha seguito il follow-up fino ad oggi.

Il referto dell’ultima ecografia di novembre 2024 rilevava:
Nodulo solido isoecogeno, omogeneo, margini regolari, alonato, ovoidale (EUTIRAD-S), sito nel lobo destro (20 mm).

L’endocrinologo mi ha consigliato di fare l’agoaspirato, che ho eseguito a fine novembre.

L’esito dell’agoaspirato è il seguente:
Descrizione macroscopica
N 1 preparati fissati, n 1 preparati non fissati e n 1 provetta (5 cc circa) (A1).

Reperto citologico
Cellularità abbondante
Tireociti in aggregati in prevalenza con citoplasma ossifilo, discreta colloide, linfociti, emazie.

Diagnosi:
TIR 2: Benigno (Negativa la ricerca di CTM)
Riferimenti:
TIR2: Consensus Statement AIT, SIE, SIAPEC-IAP for Classification and Reporting of Thyroid Cytology, 2014.
Categoria II: The Bethesda System for Reporting Thyroid Cytopathology, 2017.


Vi chiedo, in attesa del prossimo appuntamento con l’endocrinologo, se è possibile definire in linea di massima quale quadro clinico può descrivere questo citologico (adenoma, nodulo colloidale ecc.
) e se è necessario ripetere l’agoaspirato per possibile falso negativo.


Le mie perplessità riguardano la presenza di cellule ossifile.
È possibile classificare il nodulo come TIR2 anche in presenza di tireociti con citoplasma ossifilo?


Grazie anticipatamente.
[#1]
Prof. Luca Giovanella Endocrinologo, Medico nucleare, Medico di laboratorio 215 13
Buongiorno

si tratta di un nodulo benigno (anche ecograficamente non sospetto ma FNAC eseguita correttamente per incremento dimensionale).

Non sono presenti cellule ossifile (o di Hurthle) ma è il citoplasma dei tireociti che è normalmente ossifilo (colorazione).

Il quadro citologico orienta piu' per un nodulo colloidale/iperplastico che per un adenoma (spesso TIR3A o B).

Non è consigliato un secondo agoaspirato ma un monitoraggio ecografico a 1 anno.

In conclusione penso che possa stare del tutto tranquillo.

Cordiali saluti

Prof. Dr. med. Luca Giovanella