Colesterolo alto indipendente dalla dieta

Gentile Signora, da quanto riferisce esiste una possibilità che si tratti di una "Ipercolesterolemia Familiare". Il sospetto nasce proprio dal fatto che nonostante una dieta povera di grassi, nonostante un peso corporeo nella norma, i valori di colesterolemia totale siano elevati. E' utile conoscere la familiarità, quindi capire se nel ceppo familiare esiste qualche altro parente con valori altrettanto elevati. Spesso la raccolta anamnestica è difficile perchè prima non si prestava attenzione all'assetto lipidico e pertanto è difficile conoscere i valori, per esempio, dei nonni. Tuttavia sapere se esistono casi di disturbi cardiaci precoci (in giovane età) di qualche familiare, conoscere il livello di LDL colesterolo (quello "cattivo" per intenderci) che in queste forme supera i 190 mg/dl; l'esame clinico atto ad evidenziare l'eventuale presenza di xantomi o di xantelasmi (accumuli di lipidi cutanei o tendinei), può sicuramente orientare nella diagnosi. Indispensabile escludere cause secondarie di ipercolesterolemia (patologie tiroidee, renali o particolari trattamenti farmacologici). Tenga presente che in tutti il territorio nazionale esistono Centri per le Dislipidemie Genetiche che possono, tramite un campione di sangue o di cute, oltre che l'eventuale analisi del DNA, fare diagnosi di certezza. In caso di diagnosi confermata la dieta ipolipidica non potrà apportare alcun beneficio, ottenibile soltanto con terapia farmacologica adeguata (statine).
Molto Cordialmente

Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD

La ringrazio davvero molto.
Farò leggere la sua risposta a mia madre e cercheremo uno di questi Centri. Mio nonno (materno) è morto d'infarto prima dei 60 anni, reputo quindi opportuna un'ulteriore analisi.
inoltre mia madre fa ABUSO (a mio avviso) di antibiotici.
Può questo influire, magari affaticando il fegato?
Grazie di nuovo

Gentile Signora, sicuramente non sarebbe sensato non fare prevenzione. L'abuso di antibiotici provoca ben altri problemi, ma non quello dell'ipercolesterolemia. Per quanto riguarda la morte di suo nonno per infarto, sappia che per cardiopatia ischemica precoce si intende prima dei 55 anni per gli uomini e prima dei 65 anni per le donne.
Cordiali Saluti