Testosterone libero basso e cellule di leydig
Buongiorno,
ho 43 anni. Qualche anno fa, dopo uno spermiogramma i cui valori sono stati sconfortanti, con diagnosi di oligoastenospermia. Parlando delle ultime indagini, ho eseguito diversi esami fra cui LH, FSH e testosterone libero. Solo quest'ultimo appare molto basso, tutte le volte in cui è stato dosato. A questo si accompagna da molto tempo una progressiva riduzione del desiderio, senza necessita' di eiaculare con lunghi periodi di astinenza.
Cio' incide anche sulla mia vita di relazione. In riferimento a questo, lo sperma che esce è pochissimo e trasparente. Ma eiaculare è una forzatura per me, mi abbatte le energie con tempi di ripresa lunghi e mi lascia i testicoli doloranti. Scegliendo, ne farei a meno, anche se non è un discorso normale.
Dopo diverse visite andrologiche ed endocrinologiche, sono giunto ad un punto fermo di rassegnazione. In base alla mia sintomatologia è stato ipotizzato un ipogonadismo ipergonadotropo, ma nulla è stato fatto per verificare la "vitalita'" delle cellule di Leydig preposte alla produzione di testosterone. Una parziale conferma viene dalla cura con Androgel, testosterone in gel, durata tre mesi, in cui lo sperma era tornato opalescente e piu' abbondante e il tono fisico generale migliorato. Ricordo che anni fa si volle verificare se c'erano miglioramenti con una iniezione di Profasi 2000 (gonadotropina corionica umana). Tali miglioramenti non si verificarono...ma sarebbe stato possibile con una singola iniezione? Dopo aver ricevuto diagnosi di ogni tipo, pareri contrastanti, cure ritenute da alcuni assurde (fra cui inibitori di prolattina il cui dosaggio era comunque normale) cerco suggerimenti e un po' di chiarezza. Magari un consiglio su qualche buon medico a Roma. Grazie.
ho 43 anni. Qualche anno fa, dopo uno spermiogramma i cui valori sono stati sconfortanti, con diagnosi di oligoastenospermia. Parlando delle ultime indagini, ho eseguito diversi esami fra cui LH, FSH e testosterone libero. Solo quest'ultimo appare molto basso, tutte le volte in cui è stato dosato. A questo si accompagna da molto tempo una progressiva riduzione del desiderio, senza necessita' di eiaculare con lunghi periodi di astinenza.
Cio' incide anche sulla mia vita di relazione. In riferimento a questo, lo sperma che esce è pochissimo e trasparente. Ma eiaculare è una forzatura per me, mi abbatte le energie con tempi di ripresa lunghi e mi lascia i testicoli doloranti. Scegliendo, ne farei a meno, anche se non è un discorso normale.
Dopo diverse visite andrologiche ed endocrinologiche, sono giunto ad un punto fermo di rassegnazione. In base alla mia sintomatologia è stato ipotizzato un ipogonadismo ipergonadotropo, ma nulla è stato fatto per verificare la "vitalita'" delle cellule di Leydig preposte alla produzione di testosterone. Una parziale conferma viene dalla cura con Androgel, testosterone in gel, durata tre mesi, in cui lo sperma era tornato opalescente e piu' abbondante e il tono fisico generale migliorato. Ricordo che anni fa si volle verificare se c'erano miglioramenti con una iniezione di Profasi 2000 (gonadotropina corionica umana). Tali miglioramenti non si verificarono...ma sarebbe stato possibile con una singola iniezione? Dopo aver ricevuto diagnosi di ogni tipo, pareri contrastanti, cure ritenute da alcuni assurde (fra cui inibitori di prolattina il cui dosaggio era comunque normale) cerco suggerimenti e un po' di chiarezza. Magari un consiglio su qualche buon medico a Roma. Grazie.
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Gentile Utente,
come può ben immaginare è difficile, sulla scorta di quanto da lei riportato, fare una diagnosi ed indicare una terapia. E' necessario che lei si affidi ad un medico che le dia fiducia e segua con attenzione e serenità i suoi consigli. Qualche precisazione è comunque possibile farla. Per "ipogonadismo ipergonadotropo" si intende una sindrome in cui risultano essere aumentate le gonadotropine (FSH ed LH) che lei, invece, riporta
essere nella norma. Ancora una precisazione: il dosaggio del testosterone libero è spesso fonte di incertezza e di confusione. Sarebbe necessario verificare se effettivamente vi sia un deficit di testosterone (il testosterone totale è nella norma?) perchè solo in questo caso sarebbe indicata una terapia sostitutiva con testosterone.
Cordiali saluti
come può ben immaginare è difficile, sulla scorta di quanto da lei riportato, fare una diagnosi ed indicare una terapia. E' necessario che lei si affidi ad un medico che le dia fiducia e segua con attenzione e serenità i suoi consigli. Qualche precisazione è comunque possibile farla. Per "ipogonadismo ipergonadotropo" si intende una sindrome in cui risultano essere aumentate le gonadotropine (FSH ed LH) che lei, invece, riporta
essere nella norma. Ancora una precisazione: il dosaggio del testosterone libero è spesso fonte di incertezza e di confusione. Sarebbe necessario verificare se effettivamente vi sia un deficit di testosterone (il testosterone totale è nella norma?) perchè solo in questo caso sarebbe indicata una terapia sostitutiva con testosterone.
Cordiali saluti
Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 12/09/2009.
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