Bimba di 10 anni con abtg 1887

Buongiorno, sono il padre di una bimba di 10 anni con un deficit cronico di IgA (praticamente zero) e quindi soggetta spesso ad episodi infiammatori a carico del sistema respiratorio (Bronchiti ricorrenti) nonchè a problemi di "molluschi" a livello epidermico (tolti chirurgicamente in più occasioni).
Negli ultimi mesi in occasione di un episodio di tosse e bronchite atipica particolarmente resistente (c.a. 45 gg di trattamento con antibiotici diversi per debellarla), abbiamo eseguito una serie di esami tra i quali si sono evidenziati i seguenti valori:

AIgA = 6 (conferma di esami precedenti)
AbTG = 1887
AbIgG = 0,7 (nella norma?)

a questi è seguita una ecografia della tiroide che ha dato il seguente esito:
Tiroide di dimensioni lievemente superiori alla norma. Simmetrica, disomogenea per presenza di multiple immagini pseudonodulari ipoecogene parzialmente confluenti.
La tiroide è riccamente vascolarizzata.
Posteriormente al lobo sx si apprezzano alcune piccole immagini ipoecogene ovulari con diametri variabili tra 0.5 e 1 cm di non univoca interpretazione (linfonodi? paratiroidi?).
In sede latero-cervicale alcuni linfonodi di aspetto immunoreattivo con diametri massimi di 1.5 cm.

Sottolineo che mia figlia non presenta problemi di crescita (è alta 142cm)e che precedenti esami su T3 e T4 sono risultati normali.

E' stata ipotizzata una tiroidite autoimmune da indagare.
Vorrei avere il vostro parere sia in merito ai risultati evidenziati, sia sulla possibile diagnosi ed esami consigliati.

Data l'età della bambina, questo potrebbe avere ripercussioni sullo sviluppo in pubertà?
E' confermata una certa concomitanza di Tiroidite autoimmune e celiachia +o- conclamata (fosse anche solo una situazione di intolleranza al glutine?). Se vero, quali esami potrebbero evidenziare situazioni "border-line" o di predisposizione?

Vi ringrazio anticipatamente per l'interessamento.
[#1]
Dr. Andrea Del Buono Endocrinologo, Diabetologo 339 4
Gentile Signore,
sua figlia è affetta da tiroidite autoimmune, patologia su base genetica che si può associare ad altre patologie che hanno come causa la presenza di anticorpi (vedi celiachia, diabete tipo 1, artrite etc.). Da quanto da lei esposto devo dedurre che la funzione tiroidea sia normale. Pertanto è da tenere soltanto sotto controllo frequente in modo da intervenire quando la funzione vira verso l'ipo o ipertiroidismo (più frequente il primo). Cordiali saluti

Dott. Andrea Del Buono
Endocrinologo - Diabetologo

[#2]
Utente
Utente
Egr. dott. Del Buono,
la ringrazio per la chiarezza.
Approfitto della sua disponibilità per alcuni chiarimenti:

1)La diagnosi è certa con i dati a disposizione?
2)Le funzioni tiroidee degraderanno sicuramente?
3) Se si, ci sono statistiche sulle tempistiche di queste evoluzioni?

In ultima analisi, che tipo di problemi può avere mia figlia calcolando che si trova sulla soglia della pubertà? Possili terapie?

Grazie
[#3]
Prof. Mario Vitale Endocrinologo 40
La diagnosi fatta dal Dott. Del Buono è esatta e possiamo dire certa perchè sussistono due elementi sufficienti: gli AbTG e l'immagine ecografica della tiroide. La funzione tiroidea certamente si ridurrà nel tempo ma non è possibile prevedere quando. Potrebbero volerci anche 30 anni o 6 mesi. Complessivamente il 2% dei pazienti con Ab anti tiroide ogni anno va in ipotiroidismo. Questo fenomeno, legato alla progresiva distruzione della ghiandola, non è comque tanto veloce da creare problemi se il paziente è costantemente monitorato. Nel caso della sua bambina sarà sufficiente dosare FT4 e TSH ogni 6 mesi. La terapia sostitutiva con LT-4 (Eutirox o Tirosint) andrà iniziata quando il TSH risulterà superiore alla norma anche di poco (dipende dai limiti del dosaggio). In tale modo la terapia normalizzerà i vaolri ormonali prima di qualunque sintomo. Non vi saranno effetti sullo sviluppo né sulla pubertà. L'associazione con altre malattie autoimmuni o del sistema immune è reale ma fortunatamente bassa. L'8% dei pazienti con T di Hashimoto hanno Ab anti cellule della parete gastrica e/o anti endomisio. Una percentuale minore ha effettivamente anemia e gastrite atrofica e/o celiachia. Circa l'1% hanno vitiligine. Assai più raramente la TH si associa a malattie autoimmuni di altri organi endocrini (diabete I, surreni, ovaia). Di queste, data la rarità non si deve preoccupare.
La sua bambina crescerà sana e senza problemi anche se la sua tiroide dovesse atrofizzarsi precocemente.

Prof. Mario Vitale
Università di Napoli
Primario "Diagnosi, terapia e Follow-up dei tumori tiroidei"

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per la sua esposizione che certamente ci tranquillizza sulla possibilità di gestione del problema e sul futuro di nostra figlia.

Cordialmente

EB
[#5]
Dr. Alessandro Pilo Endocrinologo 42
mi trovo in completo accordo con quanto esposto precedentemente dai colleghi

[#6]
Dr. Vincenzo Igino Muccitelli Endocrinologo, Diabetologo 12
Gentile utente,
confermo qunto già espresso dai colleghi e devo anch'io tranquillizzarla per il futuro di sua figlia. L'unico dato che non emerge è la attuale funzionalità tiroidea della bimba (TSH, FT3 ed FT4)che suppongo nella norma. Se tali valori sono realmente nella norma è semplicemente opportuno ricontrollare la bimba a 6 mesi (dal suo endocrinologo di fiducia) per effettuare anche una valutazione auxologica e, a parere del collega, un eventuale screening anticorpale (anticorpi anti-organospecifici al fine di escludere una sindrome autoimmune plurighiandolare).
Cordiali saluti.

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