Fegato - ittero -milza - sforzo

Salve e grazie del servizio che offrite.
Non intendo in alcun modo scavalcare altri medici ma attualmente sono in Australia per un anno e avrei bisogno di chirezze (per quanto possibili) sul mio stato.
Ho 29 anni-Praticamente una notte (in totale riposo quindi) mi sveglio in preda a dei forti dolori-crampi addominali, da togliere il fiato che hanno durato (piu' o meno intensamente) per i seguenti 3 giorni a frequenze alternate. Andando ad un dottore qui in zona mi ha dato delle pastiglie per le ulcere (nonostante lo avessi avvertito di non avere mai sofferto ne' di bruciori,ne' di questo dolore prima, che sono molto attento all'alimentazione, non fumo e non bevo alcolici).Mi disse:"se passa il dolore ok, senno' torna".I dolori diminuivano in frequenza, poco in intensita' nei seguenti 2 giorni e parlando al tel con mia mamma mi ricordo' che da piccolo ho sofferto di un lieve caso di ittero (non curato all'epoca) che ancora oggi, ogni tanto, mi innalza i livelli di bilirubina (con colorazione gialla degli occhi).Cosi' pensammo entrambi alla milza, sia per la locazione del dolore che per la tipologia (come dopo aver corso a lungo).Mi venne in mente che per la prima volta dopo 12 anni quel giorno ero andato in palestra dopo mangiato e durante uno sforzo avevo sentito come una contrazione in zona, ma subito passata.E la notte il dolore forte. Tornai dal dottore spiegando la situazione, mi ordino' una ecografia addominale: Fegato, aorta, reni, stomaco pancreas e milza..tutto regolare a parte una "irregolarita' tessutale nell'aspetto posteriore della milza che pensiamo essere artefatta e non sono sospette patologie alla milza" (tradotto).
Un'altra settimana passo', i dolori calarono molto fino a quasi scomparire, fino ad un'altra fitta (meno dolorosa) dopo il lavoro, sempre a riposo. Cosi' torno dal medico e chiedo di fare le analisi del sangue (ovviamente tutto a pagamento) di cui lui inserisce anche test per proteine, urea ecc per controllare i reni.Risultato: tutto regolare, analisi nella norma, tutti i valori sono nel range stabilito.Mi tranquillizzo dato che il dolore o fastidio era ormai scomparso.Ma dopo 2 giorni alla frequenza di 1 o due volte al giorno avvertivo di nuovo un fastidio in zona.Sono passate un totale quasi 4 settimane, a parte il lavoro sto a riposo, ma ogni tanto anche se lievissimamente sento ancora questo fastidio alla milza.Ho letto molto anche tra i Vostri interventi, ma il mio caso sembra diverso.So che non e' grave, ma non riesco a capire da cosa dipenda questo risvegliarsi del dolore e come potrei capire di cosa si tratta.Ho provato a fare una corsetta e problemi non ne ho avuti, sembra lo sento solo a riposo.Che potrei fare?
Grazie mille anticipatamente per la cortesia e il tempo concessomi.
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Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Persistendo la sintomatologia, e considerata la normalità degli esami fin qui praticati, consiglierei accertamenti sul tubo digerente (gastroscopia, colonscopia). Si rivolga ad un gastroenterologo. Cordiali saluti

https://www.medicitalia.it/ettorevallarino

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Attivo dal 2009 al 2024
Ex utente
Grazie mille della immediata risposta Dott.Vallarino.
Credo di poter valutare tale proposta.
Sono molto regolare di intestino (una volta al giorno) e non ho visto grandi cambiamenti negli ultimi 12 mesi, non so se puo' essere rilevante, ma a questo punto meglio essere sicuri.Grazie di nuovo.
[#3]
Attivo dal 2009 al 2024
Ex utente
Salve, scusate ancora per il disturbo,
Ho praticamente appurato che non si tratta di colon o apparato gastro-digerente. Dico questo in quanto per ben due occasioni il dolore e' tornato a farsi sentire a seguito di due diversi sforzi a lavoro con proporzionalita' diretta all'intensita' dello sforzo.
Nel primo caso pero' ho percepito il dolore all'altezza milza la mattina dopo, molto presto, e in fase di riposo; nel secondo, a sforzo leggermente piu' intenso, ho percepito il dolore subito, con degli acuti nel momento della respirazione profonda.
A questo punto mi affido a voi, potrebbe esistere qualche patologia (non so,infiammazione, ferita o lacerazione interna) che possa ancora portarmi dolore dopo un mese di riposo (escludendo stomaco e apparato digerente)?
Ringrazio cordialmente, e' importante per me in questo momento, rientrero' in Italia solo a novembre e non so come comportarmi.
Distinti saluti
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