Linfocitosi assoluta senza inversione
Salve, sono un ragazzo di 33 anni e da circa due anni il mio emocromo indica linfocitosi assoluta, non ho inversione ma ho i globuli bianchi quasi al limite superiore della norma, nel complesso non ho alcun sintomo particolare (sto bene), e le malattie che so di avere sono ipotiroidismo autoimmune (hashimoto) stabilizzato e in cura con eutirox da anni, faringo-tonsilliti batteriche piuttosto ricorrenti con associate infezioni ai seni nasali (al momento dell'ultima analisi del sangue ero guarito da un mese dall'ultimo evento) - dico batteriche perché rispondono agli antibiotici e presentano alterazione di colore del muco e credo che i linfociti si alzino in caso di infezioni virali no? - e sono infine portatore sano di anemia mediterranea. Vorrei sapere se questa persistenza negli anni di linfocitosi assoluta debba farmi preoccupare di qualcosa di latente e potenzialmente grave e se debba approfondire con altri esami. Riporto l'emocromo, mille grazie.
esame di agosto 2009:
=======================
globuli bianchi 11.2 (4.0-11.3)
globuli rossi 6.58 > (4.50-5.80)
emoglobina 12.8 < (13.0-17.0)
ematocrito 41.1 (40.0-52.0)
MCV 62.4 < (80.-99.0)
MCH 19.5 < (27.0-33.2)
MCHC 31.3 < (32.0-36.0)
RDW 16.0 > (11.6-14.8)
Piastrine 351 (140-400)
MPV 8.6 (6.0-12-0)
Neutrofili 5.7 (2.0-6.9)
Linfociti 4.5 > (0.6-3.4)
Monociti 0.6 (0.0-0.9)
Eosinofili 0.4 (0.0-0.7)
Basofili 0.1 (0.0-0.2)
Neutrofili% 51.0 (37.0-80.0)
Linfociti% 40.2 (10.0-50.0)
Monociti% 5.0 (0.0-12.0)
Eosinofili% 3.2 (0.0-7.0)
Basofili% 0.6 (0.0-2.5)
VES 2 (1-20)
Sieroproteine Alfa2% 6.9 < (7.1-11.8)
Titolo antistreptolisinico 127 (0-200)
Altri valori praticamente perfetti (glicemia, colesterolo, transaminasi, sali minerali ecc.)
Le analisi di circa due anni prima avevano quasi gli stessi risultati ed erano state fatte lontane da episodi di infezioni alle tonsille, riporto quelli sfasati rispetto alla norma (e i globuli bianchi erano a 10.0 (riferimento 4.0-11.3)):
globuli rossi 6.7 > (4.50-5.80)
MCV 61.0 < (80.0-99.0)
MCH 19.7 < (27.0-33.0)
RDW 16.0 > (11.6-14.8)
Linfociti 4.2 > (0.6-3.4)
VES 3 (0-20)
Un ringraziamento e un cordiale saluto
esame di agosto 2009:
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globuli bianchi 11.2 (4.0-11.3)
globuli rossi 6.58 > (4.50-5.80)
emoglobina 12.8 < (13.0-17.0)
ematocrito 41.1 (40.0-52.0)
MCV 62.4 < (80.-99.0)
MCH 19.5 < (27.0-33.2)
MCHC 31.3 < (32.0-36.0)
RDW 16.0 > (11.6-14.8)
Piastrine 351 (140-400)
MPV 8.6 (6.0-12-0)
Neutrofili 5.7 (2.0-6.9)
Linfociti 4.5 > (0.6-3.4)
Monociti 0.6 (0.0-0.9)
Eosinofili 0.4 (0.0-0.7)
Basofili 0.1 (0.0-0.2)
Neutrofili% 51.0 (37.0-80.0)
Linfociti% 40.2 (10.0-50.0)
Monociti% 5.0 (0.0-12.0)
Eosinofili% 3.2 (0.0-7.0)
Basofili% 0.6 (0.0-2.5)
VES 2 (1-20)
Sieroproteine Alfa2% 6.9 < (7.1-11.8)
Titolo antistreptolisinico 127 (0-200)
Altri valori praticamente perfetti (glicemia, colesterolo, transaminasi, sali minerali ecc.)
Le analisi di circa due anni prima avevano quasi gli stessi risultati ed erano state fatte lontane da episodi di infezioni alle tonsille, riporto quelli sfasati rispetto alla norma (e i globuli bianchi erano a 10.0 (riferimento 4.0-11.3)):
globuli rossi 6.7 > (4.50-5.80)
MCV 61.0 < (80.0-99.0)
MCH 19.7 < (27.0-33.0)
RDW 16.0 > (11.6-14.8)
Linfociti 4.2 > (0.6-3.4)
VES 3 (0-20)
Un ringraziamento e un cordiale saluto
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
No, la linfocitosi c'e' ma poi non e' particolarmente marcata. Notera' che e' stabile, il che e' sempre un buon segno. Confermo che non c'e' situazione infiammatoria e che i batteri non reclutano linfociti.
Una volta si parlava di soggetti linfatici, una spiegazione che non spiega ma semplicemente fotografa una certa tipologia costituzionale, di sistemi immuni iperreattivi.
In effetti la tiroidite ha a che fare con una iperreattivita' autoimmune, ma un sacco di persone hanno forme autoimmuni in assenza di linfocitosi, non facciamo facili equazioni.
Non sarebbe male dare un'occhiata alla morfologia dei linfociti (ci aspettiamo piccoli linfociti non attivati). Ipotesi alternative prevedono patologia tipo tubercolosi o tumori solidi, ma con la VES normale li escludo e glieli cito solo per completezza accademica.
Una volta si parlava di soggetti linfatici, una spiegazione che non spiega ma semplicemente fotografa una certa tipologia costituzionale, di sistemi immuni iperreattivi.
In effetti la tiroidite ha a che fare con una iperreattivita' autoimmune, ma un sacco di persone hanno forme autoimmuni in assenza di linfocitosi, non facciamo facili equazioni.
Non sarebbe male dare un'occhiata alla morfologia dei linfociti (ci aspettiamo piccoli linfociti non attivati). Ipotesi alternative prevedono patologia tipo tubercolosi o tumori solidi, ma con la VES normale li escludo e glieli cito solo per completezza accademica.
[#2]
Utente
gentile dott. Bianchi, la ringrazio per la risposta professionale ed esaustiva. Concordo col fatto di avere un sistema immunitario un po' iperreattivo (avevo dimenticato di aggiungere che sono anche un soggetto allergico - allergia primaverile, polvere e animali domestici (che ho in casa) - ma non so se ciò possa influire sul caso, in passato si erano un po' alzati gli eosinofili...).
Siccome devo rifare gli esami di routine per la tiroide le chiedo se con l'occasione oltre a fare un esame, come lei mi suggerisce, per vedere la morfologia dei linfociti abbia senso aggiungere magari una ricerca di anticorpi EBV CMV per mononucleosi o citomegalovirus (?). Grazie nuovamente e cordiali saluti
Siccome devo rifare gli esami di routine per la tiroide le chiedo se con l'occasione oltre a fare un esame, come lei mi suggerisce, per vedere la morfologia dei linfociti abbia senso aggiungere magari una ricerca di anticorpi EBV CMV per mononucleosi o citomegalovirus (?). Grazie nuovamente e cordiali saluti
[#3]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
E' vero che a seguito di infezioni virali si osservano linfocitosi, ma allora avremmo una linfocitosi episodica e non costante. E' oltretutto improbabile che una mononucleosi recente (da EBV o CMV) sia passata inosservata a un osservatore in preallarme. E se fosse mononucleosi di vecchia data non spiegherebbe la linfocitosi recente.
Tanto premesso, io vendo esami: piu' esami lei fa, piu' io sono contento.
Tanto premesso, io vendo esami: piu' esami lei fa, piu' io sono contento.
[#4]
Utente
Grazie. No, fare esami inutili non è nel mio intento, oltre a spender soldi passerei da ipocondriaco magari, la sua riflessione sulla mononucleosi non lascia del resto dubbi anche se io da profano potevo averne. Farò solo l'esame della morfologia dei linfociti e le farò poi sapere se l'esito è quello atteso. Di nuovo un cordiale saluto!
[#5]
Utente
Caro dottor Bianchi ho effettuato una tipizzazione linfocitaria come mi ha suggerito e ho ripetuto l'emocromo in un diverso ospedale. L'emocromo indica che tutto è a posto stavolta (non c'è più la linfocitosi assoluta che, ricontrollando meglio i vecchi esami, era tra l'altro già scomparsa e poi ricomparsa una volta...) e le conclusioni della tipizzazione sono le seguenti:
nei limiti della norma la sottopopolazione linfocitaria B e le cellule NK. Inversione del rapporto CD4/CD8 per incremento dei linfociti CD8+ attivati.
La ratio CD4/CD8 è 0.7 (riferimento 1.0 - 3.5)
percentuale CD8+ 45% (riferimento 11.1 - 38.3)
Mi consiglia approfondimenti? Grazie.
nei limiti della norma la sottopopolazione linfocitaria B e le cellule NK. Inversione del rapporto CD4/CD8 per incremento dei linfociti CD8+ attivati.
La ratio CD4/CD8 è 0.7 (riferimento 1.0 - 3.5)
percentuale CD8+ 45% (riferimento 11.1 - 38.3)
Mi consiglia approfondimenti? Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 14k visite dal 14/08/2009.
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