Lal l3 o burkitt?
Buongiorno,
in attesa di ricevere la cartella di mia figlia per chiedere lumi in merito alla sua malattia, ho da chiedere quali differenze ci sono tra la LAL L3 ed il Linfoma di Burkitt?
La domanda scaturisce dalle diverse diagnosi dateci: Burkitt all'entrata in ospedale 25/6 ; LAL L3 alla prima dimissione 17 u.s. .
Ci sono possibilità di curare l'una per l'altra ? Con quali eventuali rischi?
Grazie.
in attesa di ricevere la cartella di mia figlia per chiedere lumi in merito alla sua malattia, ho da chiedere quali differenze ci sono tra la LAL L3 ed il Linfoma di Burkitt?
La domanda scaturisce dalle diverse diagnosi dateci: Burkitt all'entrata in ospedale 25/6 ; LAL L3 alla prima dimissione 17 u.s. .
Ci sono possibilità di curare l'una per l'altra ? Con quali eventuali rischi?
Grazie.
[#1]
La LAL L3 è una leucemia acuta (detta anche Burkitt-like, e cioè simile al Burkitt) mentre il Linfoma di Burkitt è un linfoma, tuutta un altro scenario. Entrambe malattie rognose e difficili da eradicare (veramente più la leucemia nell'adulto e più il linfoma nel bambino, dove è più raro), ma spesso il trattaemnto da degli ottimi risultati.
A sua disposizione per ulteriori chiaimenti. Cordialità
A sua disposizione per ulteriori chiaimenti. Cordialità
Diventa donatore di MIDOLLO OSSEO:
Chi dona il MIDOLLO dona la VITA !!!
[#2]
Utente
Buongiorno Dr.,
le elenco di seguito i dati della lettera di dimissione, 1°ciclo chemio, del 17 u.s.:
ACCERTAMENTI CLINICI: GB=16,4x10(alla 9)/L PLT= 85x10(alla 9)/L Hb = 5,5 g/dl
Esame morfologico sangue mieloaspirato:elementi blastici di tipo linfoide con scarsissimo citoplasma basofilo vacuolato. Compatibile con L3.
Immunofenotipo su mieloaspirato: L'80% dei linfociti del sangue midollare è costituito da B linfociti ad elevato FSC, clonalmente ristretti per catene leggere Kappa espresse a media intensità, con il seguente profilo immunofenotipico: CD5-,CD10++,CD11c-,CD19++,CD20++hi,CD21-,CD22++,CD23-,CD24++,CD25-,CD34-, CD38++hi,CD43++,CD44-,CD52++,CD79alfa+,cyCD79a++,CD79b++,CD103-,FMC7+,HLA-DR++,IgM++hi,TdT-.
IMMUNOFENOTIPO COMPATIBILE CON LINFOMA B CD 5 negativo(tipo BURKITT).
Citogenetica: in corso; FISH su sangue midollare: t (8;14)presente; Citofluorimetria su liquor: negativo;
Tac torace-addome: epatosplenomegalia senza segni di lesioni focali. Annessi notevolmente aumentati di volume, il dx posto anteriormente e superiormente all'utero dimensioni 8x5 cm e il sx adagiato nel Douglas diametro 7,6x4,6 cm a struttura disomogenea. Ispessimento iperemico dell'omento e mesentere.
Ecografie addome: ovaie di dimensioni aumentate a eco struttura disomogenea. Disomogeneo l'utero specie a livello del collo. Presenza di formazioni solide iperecogene dotate di vascolarizzazione apparentemente adese alla parete a livello pelvico.
TERAPIA E DECORSO CLINICO:
26.06.09 avviata prefase con CTX 340mg+metilprednisolone 40mg gg1-5;
30.06.09 posizionamento Groshong;
02.07.09 avviata chemioterapia secondo schema Hoelzer: 1°ciclo: rituximab 600mg gg+8, ifosfamide 1300mg gg8
-12; metotrexate 2550mg giorno+8; vincristina 2 mg gg+8; ARA-C 250mgx2/die+giorno+11 e+12;
desametasone 17mg dal giorno +8 al +12, + G-CSF dal giorno+14.
DURATA APLASIA: 9gg.
COMPLICAZIONI OSSERVATE: sepsi da germe G negativo (tipizzazione in corso), per cui avviato ATB con
ceftazidime con risoluzione quadro febrile.
SINTESI DIAGNOSTICA: LAL L3
PROGRAMMA TERAPEUTICO FUTURO:
proseguimento progr. secondo Hoelzer con ulteriori 5 cicli ogni 21 gg. Prossimo ciclo in giornata +28 (23.7.09) Rivalutazione midollare e TC torace addome prima del 3° e 5° ciclo e dopo il 6°.
Staminoaferesi dopo il 3°ciclo. Mantenimento con ulteriori 2 rituximab. Rivalutazione midollare e TC finale.
Ora che Le ho fatto (spero) un quadro della situazione, gradirei sapere cosa dovrò scriverle della cartella per una diagnosi in merito e cosa pensa al momento.
Grazie
le elenco di seguito i dati della lettera di dimissione, 1°ciclo chemio, del 17 u.s.:
ACCERTAMENTI CLINICI: GB=16,4x10(alla 9)/L PLT= 85x10(alla 9)/L Hb = 5,5 g/dl
Esame morfologico sangue mieloaspirato:elementi blastici di tipo linfoide con scarsissimo citoplasma basofilo vacuolato. Compatibile con L3.
Immunofenotipo su mieloaspirato: L'80% dei linfociti del sangue midollare è costituito da B linfociti ad elevato FSC, clonalmente ristretti per catene leggere Kappa espresse a media intensità, con il seguente profilo immunofenotipico: CD5-,CD10++,CD11c-,CD19++,CD20++hi,CD21-,CD22++,CD23-,CD24++,CD25-,CD34-, CD38++hi,CD43++,CD44-,CD52++,CD79alfa+,cyCD79a++,CD79b++,CD103-,FMC7+,HLA-DR++,IgM++hi,TdT-.
IMMUNOFENOTIPO COMPATIBILE CON LINFOMA B CD 5 negativo(tipo BURKITT).
Citogenetica: in corso; FISH su sangue midollare: t (8;14)presente; Citofluorimetria su liquor: negativo;
Tac torace-addome: epatosplenomegalia senza segni di lesioni focali. Annessi notevolmente aumentati di volume, il dx posto anteriormente e superiormente all'utero dimensioni 8x5 cm e il sx adagiato nel Douglas diametro 7,6x4,6 cm a struttura disomogenea. Ispessimento iperemico dell'omento e mesentere.
Ecografie addome: ovaie di dimensioni aumentate a eco struttura disomogenea. Disomogeneo l'utero specie a livello del collo. Presenza di formazioni solide iperecogene dotate di vascolarizzazione apparentemente adese alla parete a livello pelvico.
TERAPIA E DECORSO CLINICO:
26.06.09 avviata prefase con CTX 340mg+metilprednisolone 40mg gg1-5;
30.06.09 posizionamento Groshong;
02.07.09 avviata chemioterapia secondo schema Hoelzer: 1°ciclo: rituximab 600mg gg+8, ifosfamide 1300mg gg8
-12; metotrexate 2550mg giorno+8; vincristina 2 mg gg+8; ARA-C 250mgx2/die+giorno+11 e+12;
desametasone 17mg dal giorno +8 al +12, + G-CSF dal giorno+14.
DURATA APLASIA: 9gg.
COMPLICAZIONI OSSERVATE: sepsi da germe G negativo (tipizzazione in corso), per cui avviato ATB con
ceftazidime con risoluzione quadro febrile.
SINTESI DIAGNOSTICA: LAL L3
PROGRAMMA TERAPEUTICO FUTURO:
proseguimento progr. secondo Hoelzer con ulteriori 5 cicli ogni 21 gg. Prossimo ciclo in giornata +28 (23.7.09) Rivalutazione midollare e TC torace addome prima del 3° e 5° ciclo e dopo il 6°.
Staminoaferesi dopo il 3°ciclo. Mantenimento con ulteriori 2 rituximab. Rivalutazione midollare e TC finale.
Ora che Le ho fatto (spero) un quadro della situazione, gradirei sapere cosa dovrò scriverle della cartella per una diagnosi in merito e cosa pensa al momento.
Grazie
[#3]
Una cosa importante: l'età; credo che sia piccola di età(per fare l'Holzer); pernso che la bimba abbia ottimi presupposti per una remissione completa ed una guarigione della malattia (necessario è l'uso del rituximab). Credo che attualmente questo sia il migliore stteggiamento terapeutico. A sua disposizione per ulteriori chiarimenti
[#7]
Utente
Buonasera, per avere un suo giudizio in merito alla terapia ed alle cure che sta facendo.
Cosa le serve? Tutta la cartella o parte di essa? Come posso inviarla?
E' piccola a quasi 18 anni? Cosa si usa su un adulto?
In attesa di un suo riscontro, porgo cordiali saluti e la ringrazio per la sollecitudine con cui ha risposto.
Cosa le serve? Tutta la cartella o parte di essa? Come posso inviarla?
E' piccola a quasi 18 anni? Cosa si usa su un adulto?
In attesa di un suo riscontro, porgo cordiali saluti e la ringrazio per la sollecitudine con cui ha risposto.
[#8]
L'adulto con la stessa patologia viene trattato in modo differente. L'età di 18 anni è al limite tra ragazza ed adulto. Le ripeto che secondo il mio modesto parere l'atteggiamento terapeutico intrapreso è quello giusto. Sulla risposta è dirimente la prima rivalutazione di malattia, che se evidenza un riduzione/assenza di malattia ha buone chance di guarigione.
A sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
A sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
[#11]
Utente
Aggiornamento uscita 2° ricovero. 22 lug- inizia 2° ciclo: rituximab 600 mg; dal 24 al 28 ciclo di chemio con vincristina 2mg giorno 1 ; metotrexate 2550mg giorno 1 seguito da rescue con lederfolin per 3gg consecutivi; desametazone 17mg giorni da 1 a 5; ciclofosfamide 340mg gg da1 a 5; adriblastina 40mg giorni 4 e 5. Rachicentasi medicata con metotrexate 15mg e aracytin 40 mg nei giorni 24 e 28 lug. , la seconda rachicentasi è stata complicata da cefalea e radleolopatia con dolori agli arti inferiori con risoluzione della sintomatologia nelle 24h successive. SINTESI DIAGNOSTICA: LAL L3.
PROGRAMMA TERAPEUTICO FUTURO: Proseguimento programma secondo Hoelzer con ulteriori 4 cicli ogni 21 gg. Prossimo ciclo in giornata +49 posticipato al g+51 (15.08.09) con previsione di raccolta staminali per il 31.08.09 .
Rivalutazione midollare e TC torace e addome prima del 3° (già richiesta per il 14/8) e del 5° ciclo e dopo il 6°.
Mantenimento con ulteriori 2 rituximab.
Rivalutazione midollare e TC.
Fissato appuntamento per il 6/8 per controllo intermedio delle tossicità del ciclo eseguito.
Domande: A che serve la raccolta delle staminali? Che succede di norma dopo il 6 ciclo?
Grazie.
PROGRAMMA TERAPEUTICO FUTURO: Proseguimento programma secondo Hoelzer con ulteriori 4 cicli ogni 21 gg. Prossimo ciclo in giornata +49 posticipato al g+51 (15.08.09) con previsione di raccolta staminali per il 31.08.09 .
Rivalutazione midollare e TC torace e addome prima del 3° (già richiesta per il 14/8) e del 5° ciclo e dopo il 6°.
Mantenimento con ulteriori 2 rituximab.
Rivalutazione midollare e TC.
Fissato appuntamento per il 6/8 per controllo intermedio delle tossicità del ciclo eseguito.
Domande: A che serve la raccolta delle staminali? Che succede di norma dopo il 6 ciclo?
Grazie.
[#12]
A che serve la raccolta delle staminali?
SONO CELLULE AUTOLOGHE CHE VENGONO CONSERVATE IN AZOTO LIQUIDO E CHE VENGONO UTILIZZATE IN CASO DI TRATTAMENTO CHEMIOTERAPICO AD ALTE DOSI PER ACCORCIARE IL PERIODO DI APLASIA MIDOLARE CHEMIOINDOTTA.
Che succede di norma dopo il 6 ciclo?
VALUTAZIONE DI MALATTIA E SUCCESSIVA DECISIONE TERAPEUTICA IN RELAZIONE ALLO STATO DI MALATTIA.
SONO CELLULE AUTOLOGHE CHE VENGONO CONSERVATE IN AZOTO LIQUIDO E CHE VENGONO UTILIZZATE IN CASO DI TRATTAMENTO CHEMIOTERAPICO AD ALTE DOSI PER ACCORCIARE IL PERIODO DI APLASIA MIDOLARE CHEMIOINDOTTA.
Che succede di norma dopo il 6 ciclo?
VALUTAZIONE DI MALATTIA E SUCCESSIVA DECISIONE TERAPEUTICA IN RELAZIONE ALLO STATO DI MALATTIA.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 6.4k visite dal 27/07/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.