Piastrinopenia autoimmune (morbo di werlhof)

Buongiorno

sono una ragazza di 26 anni e qualche mese fa m'è stato diagnosticato il morbo di Werlhof : verso la fine di maggio sono stata ricoverata a causa di un numero di piastrine pari a 5mila,dopo la prima settimana di cura a base di deltacortene le piastrine sono risalite a valori più o meno accettabili (24mila) ma, ovviamente, terminato l'effetto immediato,dopo pochi giorni hanno riiniziato a scendere,attestandosi attorno alle 11mila.
in ospedale m'hanno fatto seguire un ciclo di immunoglobuline,anche qua l'effetto è stato immediato (100mila) ma di breve durata (1 mese circa).
Ho sentito il parere di un valido esperto in ematologia che m'ha consigliato di seguire la terapia a base di Rituximab,4 cicli in 4 settimane,ne ho già fatti 2 ma la risposta non mi sembra per nulla positiva :
-emocromo dopo il primo ciclo : piastrine = 60mila
-emocromo dopo il secondo ciclo (appena prima della terza somministrazione) : piastrine = 14mila

sono un pò preoccupata e un poco delusa.posso ancora sperare in un effetto positivo alla fine dell'intero ciclo di 4 flebo di rituximab o ci sono poche speranze ? nel secondo caso,la splenectomia è l'ultima possibilità ?
grazie
[#1]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
Ma scusi quanto deltacortene ha fatto?

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Utente
Utente
è praticamente da 1 mese e mezzo che sto alternando settimane a 2 pastiglie al giorno a settimane con 1 pastiglia al giorno (il dosaggio dovrebbe esser 1mg a pastiglia,se non erro)
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
Invece erra. Mi dica il tipo di cortisone che sta facendo.
[#4]
Utente
Utente
2 pastiglie da 50 mg al giorno
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
Ecco la dose giusta.
Sembra che lei sia refrattaria al cortisone, quindi è giustificato il trattamento con rituximab la cui risposta non è immediata (2-3 mesi, anche).
La splenectomia è un'altra linea di terapia, ma ci sono altre linee. Io mi augurerei che risponda al rituximab.
Saluti
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Utente
Utente
Gentile dott.Cimminiello

la ringrazio per la sua cortese risposta,anch'io mi auguro che gli effetti siano migliori di quelli che ho avuto tutt'ora : le chiedo solo un'ultima rassicurazione riguardo proprio alla dose di cortisone.
sono al corrente degli effetti collaterali a dir poco deleteri (tipo il mio nervosismo e parecchie ore insonni),ritiene ci siano delle contromisure per limitarli e permettermi di conviverci (spero ancora per poco) ?
mi scusi per la mia insistenza...
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
Relativamente ai collaterali in acuto del cortisone, nel suo caso uno stato di agitazione (nervosismo, insonnia) potrebbe far ricorso a dei tranquillanti minori giusto per il breve periodo (speriamo) di trattamento steroideo.
Cordialità