Ematomi.

Buonasera, sono una ragazza di 27 anni, Vi espongo il mio peoblema e le mie ansie.
Mi capita spesso di ritrovarmi dei lividi verdastri e dolorosi al tatto senza che mi ricordi di aver urtato contro un corpo o comunque di aver preso un colpo. Questo mi succede soprattutto nelle gambe e nelle cosce. Premetto che sto prendendo la pillola, Estinette, da circa due anni e che da quando ho iniziato la sua somministrazione sono aumentati anche i capillari rotti.
Inoltre Vi informo sul fatto che sto effettuando dei massaggi molto energici sulle gambe.
Sono una persona molto ansiosa ed ipocondriaca e subito ho pensato di avere la leucemia.
Ho una sorella che sta studiando in medicina e mi ha tranquillizzata dicendomi che avrei ben altri sintomi. Mi sono informata in internet, nonostante sappia che per le persone molto ansiose come me sarebbe meglio farlo con cautela, ed io stessa mi rendo conto che avrei un determinato corteo di sintomi che in effetti non ci sono.
Vorei chiederevi, gentili Dottori, scusandomi in anticipo per il disturbo arrecatoVi, se posso stare tranquilla o se devo pensare di avere quella malattia.
RingraziandVi anticipatamente per la Vostar cortese attenzione, mi rimetto ad un Vostro consulto.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Allora ripassiamo il gergo

gli ematomi del titolo sarebbero raccolte saccate di sangue, tipicamente da trauma, tipo i bernoccoli.

Quello che poi lei descrive non sono ematomi ma ecchimosi (emorragie sottocutanee piatte), da fragilita' capillare o della coagulazione.

In caso di midollo compromesso da leucemia, invece, sparirebbero le piastrine, causando petecchie (emorragie puntiformi).

Se uno teme la leucemia, fa un emocromo e in due minuti sa subito se ce l'ha o no.





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Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Bianchi, La ringrazio per la Sua risposta e mi scuso per averLa disturbata.
Non avendo una laurea in medicina e chirurgia, mi sono limitata a definirli lividi, dato che questo è il nome che da sempre gli è stato dato dai miei genitori, fin da quando ero piccola.
La ringrazio ancora per la Sua tempestiva risposta.
Cordiali saluti.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Lividi va benissimo, e' il termine equivalente a ecchimosi.

Una propensione a sviluppare lividi spontanei puo' indicare tradizionalmente "fragilita' capillare", e allora e' essenzialmente un inestetismo.

Oppure puo' associarsi a difetti della coagulazione plasmatica, che invece possono e dovrebbero essere indagati ed esclusi (inizialmente bastano PT, aPTT e fibrinogeno).