Piastrine e gravidanza
Sono incinta di 8 settimane e non ho mai avuto fino ad ora problemi di piastrine.
A maggio (non ero ancora incinta) le mie piastrine erano nella media.
Settimana scorsa ho fatto le analisi e sono scese a 124mila, questa settimana le ho rifatte e sono scese ancora a 119mila.
Mi sto preoccupando parecchio.
Volevo un parere grazie
A maggio (non ero ancora incinta) le mie piastrine erano nella media.
Settimana scorsa ho fatto le analisi e sono scese a 124mila, questa settimana le ho rifatte e sono scese ancora a 119mila.
Mi sto preoccupando parecchio.
Volevo un parere grazie
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Non è infrequente una modicissima piastrinopenia in gravidanza . Questa è spesso , quando modica come nel suo caso, innocua.
Da valutare, in primis , il valore delle piastrine precedenti la gravidanza ( erano nella media o già , seppur normali, ai limiti inferiori del tange ?).
Poi andrebbero effettuati esami di completamento : emocromo in EDTA e CITRATO, piastrine reticolate, ANA, ENA, ANCA, FT4, TSH, PT , PTT, HP feci, ferritina, B12, FOLATI.
Serviranno di base per individuare un normale conteggio ( piastrine normali nell’ emocromo in citrato), segno di una falsa piastrinopenia, ovvero a confermarla, e gli esami potrebbero poi indicare una possibile autoimmunita . Nel caso di piastrinopenia confermata modica ( come attualmente risulta per i valori ), è consigliabile rieseguire conteggio piastrine ogni 4-5 settimane .
Da tenere conto che una modica Piastrinopenia è fisiologica in gravidanza ( così come una modica anemia , dovute ad emodiluizione tipica dello stato gravidico). Queste fisiologiche situazioni sono però appannaggio del 2 trimestre e quindi consiglierei esecuzione controlli e poi, semmai, solo un monitoraggio dei valori, in particolare se il valore delle piastrine non scende mai sotto le 100.000 mmc.
Chiaramente se i valori fossero confermati e in particolare fossero in calo, senta il suo ginecologo per poter essere seguita anche da un ematologo.
Da valutare, in primis , il valore delle piastrine precedenti la gravidanza ( erano nella media o già , seppur normali, ai limiti inferiori del tange ?).
Poi andrebbero effettuati esami di completamento : emocromo in EDTA e CITRATO, piastrine reticolate, ANA, ENA, ANCA, FT4, TSH, PT , PTT, HP feci, ferritina, B12, FOLATI.
Serviranno di base per individuare un normale conteggio ( piastrine normali nell’ emocromo in citrato), segno di una falsa piastrinopenia, ovvero a confermarla, e gli esami potrebbero poi indicare una possibile autoimmunita . Nel caso di piastrinopenia confermata modica ( come attualmente risulta per i valori ), è consigliabile rieseguire conteggio piastrine ogni 4-5 settimane .
Da tenere conto che una modica Piastrinopenia è fisiologica in gravidanza ( così come una modica anemia , dovute ad emodiluizione tipica dello stato gravidico). Queste fisiologiche situazioni sono però appannaggio del 2 trimestre e quindi consiglierei esecuzione controlli e poi, semmai, solo un monitoraggio dei valori, in particolare se il valore delle piastrine non scende mai sotto le 100.000 mmc.
Chiaramente se i valori fossero confermati e in particolare fossero in calo, senta il suo ginecologo per poter essere seguita anche da un ematologo.
Dr. Giuseppe Curciarello Medico-Chirurgo Specialista Ematologia Generale ( Clinica e Laboratorio)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 28/07/2022.
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