Ho provato più volte a rivolgermi ad un medico di medicina infettiva ma purtroppo non mi lasciano

Buonasera Dottore, desidero esporle il mio caso. Sono donatrice di sangue da oltre un decennio, circa due anni fa, in seguito ad una donazione (la precedente era avvenuta 6 mesi prima), sono risultata positiva HCV con valori 2.49 allora mi hanno fatto fare degli esami specifici: HCV RNA QUANTIT che è risultato <600 UI/ml. Preciso che sono vaccinata da tanto tempo per l'epatite B. Mi hanno assicurato che non ho l'epatite C, e continuo ogni sei mesi a donare il sangue. L'ultima donazione è avvenuta qualche giorno fà, dagli esami ematici effettuati contestualmente HCV risulta 1.49 UI/mL. Vorrei sapere da Lei se devo effettuare ulteriori esami o se posso stare tranquilla così come mi assicurano, le transaminasi sono nella norma: GOT/AST 15 U/L e GPT/ALT 12 U/L. La ringrazio e cordialmente la saluto!

p.s. ho provato più volte a rivolgermi ad un medico di medicina infettiva ma purtroppo non mi lasciano mai inoltrare la richiesta. Spero che la mia domanda sia di sua competenza.

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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
La competenza sarebbe effettivamente infettivologica.

Dovrebbe leggere quali sono i valori normali per l' HCV.

A occhio sono valori di reattivita' bassi, verosimilmente un falso positivo. Virus in giro non ne ha, e non ha nemmeno epatite in atto.

SArebbe stato interessante conoscere il suo test di conferma per l'epatite C, chiamato RIBA o blotting, che elenca gli anticorpi contro una serie di antigeni variamente significativi.

Una modesta positivita' a un solo antigene di superficie puo' gia'rendere positivo il test di screening, che e' sensibilissimo, ma non indica esposizione al virus ma a un antigene somigliante.