Carenza fattore viii

Salve, ho 29 anni e per assumere la pillola il mio ginecologo mi ha prescritto di effettuare le analisi per i fattori VII, VIII e X della coagulazione.
Da queste è risultato fattore VIII al 49%, VII 121% e X 71%.
aPTT Actin fs 36 sec, e aptt Actin Ratio 1.27 Ratio.Ora, alla luce di questi risltati mi hanno prescritto i Fattori XI, XII e IX e Fattore di Willembrand.
Premetto che non ci sono casi di emofilia in famiglia e che non ho fratelli.
So di non essere affetta da emofilia visto che sono una donna, ma ciò che mi spaventa è l'eventualità di essere portatrice sana di questa malattia. Volevo chiedere:
Che problemi mi comporteranno questi valori?
Come mai mi hanno prescritto queste ulteriori analisi?
Posso continuare a prendere la pillola?
Devo fare una mappa genetica o quando avrò gli altri risultati si può supporre il fatto di essere portatrice?
Ho dei nipoti maschi, figli di sorelle,è possibile qualche problema per loro o può essere che abbia subito soltanto io e non le mie sorelle una mutazione accidentale al cromosoma?
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Di solito si inizia con PT e PTT e se uno dei due o entrambi sono allungati, si procede dosando i singoli fattori.

la carenza di fattore VIII , se confermata, potrebbe indicare che lei e' portatrice di trait emofilico. Un cromosoma X funziona e l'altro no. Se le fecondano un uovo con dentro l' X malfunzionante (50% di probabilita') e lo spermatozoo e' y (50% di probabilita'), il figlio che nasce verrebbe maschio ed emofilico (25% di probabilita').

A lei non succede niente, il fattore che ha e' sufficiente. la pillola non nuoce, essa induce trombofilia, mentre lei ha semmai il problema opposto.

Se i nipoti avessero l'emofilia a quest'ora si saprebbe, non sarebbe male pero' ricostruire l'albero genealogico delle sorelle, dei genitori (se li ha ancora) e degli zii.