Valore gammopatia

Buonasera,
a mia madre di 62 anni nel 2005 è stata riscontrata la gammopatia monoclonale
con componente monoclonale di 3,8 gdl. Ha fatto i controlli ogni 6 mesi e ogni volta le hanno detto che era stabile. Le hanno anche fatto la radiografia dello scheletro e non è risultato nulla di anomalo e anche le altre analisi del sangue erano a posto.Nel 2007 la componente era di 4,2 gdl nel 2008 era
di 5,6 gdl e ad aprile 2009 di 6,4 con un rapporto K lambda di 3,4 (valore di riferimento 2). Loro continuano a dire che è stabile e non necessita di cura.
Io vorrei sapere se questo valore è ancora nella norma, e quando si deve presupporre che si stia sviluppando il mieloma.
Guardando le analisi gli unici valori fuori norma sono
l'immunoglobulina G a 1760 (valore di riferimento 1570)
catena K 1750 ( 1350)
Gamma 20,5 (19,5)
Sono molto preoccupata perchè non riesco a capire se si tratta ancora di una forma benigna.
Mia madre nel complesso sta bene ogni tanto ha dei dolori alle ossa nella zona
del bacino che poi passano ma bisogna comunque dire che lei ha sempre sofferto di questi dolori anche prima di scoprire la Gammopatia.
Vorrei sapere se anche voi pensate che nonostante il valore della componente monoclonale sia aumentato si possa ritenere comunque stabile.
Vi ringrazio tanto e aspetto con ansia un vostro parere.