Mieloma senza sintomi
Buongiorno riposto ciò che avevo inserito in radiologia, col nome di “Lesione solida viii costa sospetta per primitività” visto i nuovi sviluppi.
Riassumendo, mio padre (68 anni,altezza 1,68, 70 kg ed esami sempre perfetti)gode di ottima salute. Due anni fa un'operazione al ginocchio e da allora sentiva saltuariamente dolore alla costola. La lastra non mostrava niente e tre mesi fa ha iniziato a formarsi una massa dura esterna alla costola. L'ecografia consigliava una TC di cui posto il referto:
TC TORACE:si conferma la lesione solida già nota, che interessa l’arco anteriore dell’VIII costa di destra ad intenso enhancement di mezzo di contrasto. La lesione misura 5,4x3,5 cm con lisi della sostanza ossea ed interruzione della corticale;il rilievo è sospetto per primitività. Si consiglia agoaspirato. Non lesioni focali ossee nei tessuti molli, polmoni bene espansi, non lesioni pleuro-parenchimali a focolaio in atto. Trachea e grossi bronchi pervi. Non macroadenopatie mediastiniche, ilari o ascellari. TC ADDOME-PELVI: riassumendo fegato ok; non dilatate le vie biliari; milza, pancreas, i surreni ed i reni, e organi endopelvici, nella norma. Non dilatate le vie escretrici; non liquido libero intra-addominale ne macroadenopatie in sede ad domino-pelvica o inguinale.
In secondo ho ricevuto gli esami dell'agoaspirato e purtroppo:
Quadro citologico compatibile con diagnosi di mieloma immaturo. esame microspcopico: Fondo ematico comprendente cellularità sparsa di piccola o media taglia, di aspetto monotono, con nucleo rotondeggiante polarizzato, nucleolo paracentrale acidofilo evidente. Reperto citologico compatibile con localizzazione di mieloma immaturo. Nel referto si consiglia l'esecuzione di un prelievo bioptico, con invio del materiale al laboratorio di anatomia patologica, senza fissazione.
Il medico curante, prima della visita dall'ematologo, ha indicato, oltre alla RX scheletrico, di fare esami: Urine B j, Beta2 microglobulina, crioglobuline ricerca, ALP, elettroforesi proteica con protidemia totale, emacromocitometrico, immunofissazione, immunofissazione nelle urine, immunoglobuline IGA, IGC,IGM, Creatinina e calcio totale.
Vi sarei molto grato se date suggerimenti, se a Brescia va bene l'Ospedale Civile e se c'è qualche speranza di sopravvivenza. Sono ancora incredulo, non trovo nessuno dei sintomi letti su internet in mio padre, non ha dolori, abbiamo appena vangato l'orto, ha fame e di aspetto sembra scoppiare di salute (sente a volte un formicolio cutaneo sulla schiena). Ma la formazione solida rimane, secondo l'ultima l'ultima ecografia:formazione solida disomogeneamente ipoecogena, di morfologia ovalare di 5x2,5 cm, ipervascolarizzata situata in corrispondenza dell'arco anteriore dell'VIII costa destra.
Infine vi chiedo,visto che per ora sta bene può continuare a svolgere vita normale?la risposta del gentile Dr. Claudio Pedicelli lasciava qualche speranza.Intanto vi ringrazio molto per la disponibilità.Cordiali saluti
Riassumendo, mio padre (68 anni,altezza 1,68, 70 kg ed esami sempre perfetti)gode di ottima salute. Due anni fa un'operazione al ginocchio e da allora sentiva saltuariamente dolore alla costola. La lastra non mostrava niente e tre mesi fa ha iniziato a formarsi una massa dura esterna alla costola. L'ecografia consigliava una TC di cui posto il referto:
TC TORACE:si conferma la lesione solida già nota, che interessa l’arco anteriore dell’VIII costa di destra ad intenso enhancement di mezzo di contrasto. La lesione misura 5,4x3,5 cm con lisi della sostanza ossea ed interruzione della corticale;il rilievo è sospetto per primitività. Si consiglia agoaspirato. Non lesioni focali ossee nei tessuti molli, polmoni bene espansi, non lesioni pleuro-parenchimali a focolaio in atto. Trachea e grossi bronchi pervi. Non macroadenopatie mediastiniche, ilari o ascellari. TC ADDOME-PELVI: riassumendo fegato ok; non dilatate le vie biliari; milza, pancreas, i surreni ed i reni, e organi endopelvici, nella norma. Non dilatate le vie escretrici; non liquido libero intra-addominale ne macroadenopatie in sede ad domino-pelvica o inguinale.
In secondo ho ricevuto gli esami dell'agoaspirato e purtroppo:
Quadro citologico compatibile con diagnosi di mieloma immaturo. esame microspcopico: Fondo ematico comprendente cellularità sparsa di piccola o media taglia, di aspetto monotono, con nucleo rotondeggiante polarizzato, nucleolo paracentrale acidofilo evidente. Reperto citologico compatibile con localizzazione di mieloma immaturo. Nel referto si consiglia l'esecuzione di un prelievo bioptico, con invio del materiale al laboratorio di anatomia patologica, senza fissazione.
Il medico curante, prima della visita dall'ematologo, ha indicato, oltre alla RX scheletrico, di fare esami: Urine B j, Beta2 microglobulina, crioglobuline ricerca, ALP, elettroforesi proteica con protidemia totale, emacromocitometrico, immunofissazione, immunofissazione nelle urine, immunoglobuline IGA, IGC,IGM, Creatinina e calcio totale.
Vi sarei molto grato se date suggerimenti, se a Brescia va bene l'Ospedale Civile e se c'è qualche speranza di sopravvivenza. Sono ancora incredulo, non trovo nessuno dei sintomi letti su internet in mio padre, non ha dolori, abbiamo appena vangato l'orto, ha fame e di aspetto sembra scoppiare di salute (sente a volte un formicolio cutaneo sulla schiena). Ma la formazione solida rimane, secondo l'ultima l'ultima ecografia:formazione solida disomogeneamente ipoecogena, di morfologia ovalare di 5x2,5 cm, ipervascolarizzata situata in corrispondenza dell'arco anteriore dell'VIII costa destra.
Infine vi chiedo,visto che per ora sta bene può continuare a svolgere vita normale?la risposta del gentile Dr. Claudio Pedicelli lasciava qualche speranza.Intanto vi ringrazio molto per la disponibilità.Cordiali saluti
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Il trattamento di un mieloma, parlo in generale, si basa sull'utilizzo di chemio, radioterapia, talidomide ( vecchio farmaco che si è visto avere notevole attività antiproliferativa ) fino ad arrivare al trapianto di midollo. La cosa importante è essere seguiti da un centro ematologico specializzato. Non conosco quello di Brescia ma sicuramente , essendo ospedaliero, sarà valido al pari di altri. Oggi si ottengono in molti casi buone risposte ai trattamenti terapeutici combinati.
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Utente
buongiorno, dopo i ringraziamenti per la vostra cortesia e professionalità ci tenevo ad aggiornarvi sulla situazione di mio padre dopo quasi un anno.
Tutti gli esami, PET compresa hanno indicato che si trattava di un mieloma solitario e dopo un ciclo di circa 3 settimane di sola radioterapia la massa è del tutto scomparsa e tutti gli gli esami sono ritornati perfetti. Importante è segnalare che la radioterapia non ha avuto alcuna controindicazione (se non ripararsi più del solito dal sole) e non ha preso alcun farmaco da allora.
La settimana scorsa ha fatto il secondo o terzo controllo e tutto procede per il meglio, certo non sarà un miracolo ma è come se lo fosse, avevate ragione ad essere positivi e spero che il mio aggiornamento possa essere utile per spingere all'ottimismo. L'ospedale di Brescia ha un centro veramente specializzato con cure di ultima generazione (anche se fortunatamente mio padre non ne ha ancora avuto di bisogno) e con personale incredibile. Certo ora mio padre è monitorato periodicamente e ogni volta si spera che la malattia continui a dormire, ma comunque a settanta anni può essere felice sia della qualità che della aspettativa di vita. I miei sono stati tutta estate al lago e mio padre ha continuato a curare un campo, l'orto e ad andare in barchetta, non ha dolori e sta benone. speriamo continui così ma se anche prima o poi si dovrà lottare si potrà fare con più ottimismo.
intanto in bocca al lupo a tutti quelli che si trovano in queste situazioni e nel possibile cercate di essere ottimisti.
Tutti gli esami, PET compresa hanno indicato che si trattava di un mieloma solitario e dopo un ciclo di circa 3 settimane di sola radioterapia la massa è del tutto scomparsa e tutti gli gli esami sono ritornati perfetti. Importante è segnalare che la radioterapia non ha avuto alcuna controindicazione (se non ripararsi più del solito dal sole) e non ha preso alcun farmaco da allora.
La settimana scorsa ha fatto il secondo o terzo controllo e tutto procede per il meglio, certo non sarà un miracolo ma è come se lo fosse, avevate ragione ad essere positivi e spero che il mio aggiornamento possa essere utile per spingere all'ottimismo. L'ospedale di Brescia ha un centro veramente specializzato con cure di ultima generazione (anche se fortunatamente mio padre non ne ha ancora avuto di bisogno) e con personale incredibile. Certo ora mio padre è monitorato periodicamente e ogni volta si spera che la malattia continui a dormire, ma comunque a settanta anni può essere felice sia della qualità che della aspettativa di vita. I miei sono stati tutta estate al lago e mio padre ha continuato a curare un campo, l'orto e ad andare in barchetta, non ha dolori e sta benone. speriamo continui così ma se anche prima o poi si dovrà lottare si potrà fare con più ottimismo.
intanto in bocca al lupo a tutti quelli che si trovano in queste situazioni e nel possibile cercate di essere ottimisti.
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Utente
Ancora buongiorno, vi scrivo nuovamente perchè questa volta sono un po' preoccuopato per il prossimo controllo che dovrebbe fare mio padre a causa di alcuni dolori alla schiena che noi speriamo siano dovuti al fatto che abbia vangato settimana scorsa.
Il controllo prevede una TAC (che però se mi ricordo bene è una TAC toracica e non so se comprende la schiena) alla fine di Maggio ed esami del sangue subito dopo per il controllo generale verso metà giugno. Secondo lei è il caso di sentire direttamente il reparto ospedaliero che lo segue per chiedere di anticipare il controllo o si può aspettare un mesetto?
Inoltre vorrei chiedere in media (se è possibile esprimersi in questo senso) dopo quanto tempo il Plasmocitoma si trasforma in Mieloma multiplo vero e proprio e che aspettativa ma sopprattutto qualità di vita ci si possa aspettare.
Comunque per ora sta ancora bene e visto come ha risposto con il primo ciclo di radioterapie rimaniamo sempre ottimisti sulla possibilità di lottare il più a lungo possibile...
grazie ancora e cordiali saluti
Il controllo prevede una TAC (che però se mi ricordo bene è una TAC toracica e non so se comprende la schiena) alla fine di Maggio ed esami del sangue subito dopo per il controllo generale verso metà giugno. Secondo lei è il caso di sentire direttamente il reparto ospedaliero che lo segue per chiedere di anticipare il controllo o si può aspettare un mesetto?
Inoltre vorrei chiedere in media (se è possibile esprimersi in questo senso) dopo quanto tempo il Plasmocitoma si trasforma in Mieloma multiplo vero e proprio e che aspettativa ma sopprattutto qualità di vita ci si possa aspettare.
Comunque per ora sta ancora bene e visto come ha risposto con il primo ciclo di radioterapie rimaniamo sempre ottimisti sulla possibilità di lottare il più a lungo possibile...
grazie ancora e cordiali saluti
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Può trattarsi benissimo di banali dolori alla schiena derivanti dall'atività lavorativa ( curare l'orto ecc. ) di suo papà, non drammatizzerei;sicuramente parlatene anche con i medici che l'hanno in cura. Oggi come in precedenza detto le terapie del mieloma si avvalgono di molti strumenti e la risposta a queste è molto spesso ottima; ecco perchè vi invito ad avere fiducia. In un mieloma ben curato e che risponde alla terapia la qualità di vita è ottima
[#6]
Utente
Buongiorno, come ogni anno dal 2009 prima dell'estate mio padre rifa i soliti esami di controllo. Premetto che non si può lamentare in quanto dalla radioterapia dell'estate 2009 non ha avuto nessun sintomo e gode ancora di buona salute, non prende alcun farmaco e continua a svolgere vita normale. Prima del controllo eravamo abbastanza tranquilli perchè non dava segnali, ma il referto della TAC (il controllo periodo stavolta comprendeva sia tac torace che RM in toto oltre che i soliti esami del sangue) riporta tutto inalterato ma nel referto si legge "presenza di alcuni piccoli linfonodi asintomatici". ora è in attesa degli altri esami e a giugno andrà al solito controllo in ematologia all'ospedale civile di brescia.
Vorrei sapere (visto che siamo proprio al 3-4 anno di malattia) in caso di recidiva che cosa ci potremmo apettare, che cure sono possibili visto che ora a 72 anni?e se non ha alcuna lesione ossea è possibile che si sia trasformato in mieloma multiplo?
Grazie anticipatamente della risposta che mi da la possibilità di prepararmi psicologicamente a quello che può succedere e a cosa dirgli in casi negativi, visto che per ora è convinto di stare bene e speriamo lo sia davvero.
grazie e cordiali saluti
Vorrei sapere (visto che siamo proprio al 3-4 anno di malattia) in caso di recidiva che cosa ci potremmo apettare, che cure sono possibili visto che ora a 72 anni?e se non ha alcuna lesione ossea è possibile che si sia trasformato in mieloma multiplo?
Grazie anticipatamente della risposta che mi da la possibilità di prepararmi psicologicamente a quello che può succedere e a cosa dirgli in casi negativi, visto che per ora è convinto di stare bene e speriamo lo sia davvero.
grazie e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.5k visite dal 13/05/2009.
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