Sintomi e ansie vaccino astrazeneca
Buongiorno dottori!
Sono una ragazza di 22 anni.
Premetto che, da quando è arrivato il covid, ho iniziato ad essere un po' ipocondriaca.
Avendo molta paura di questo maledetto virus, non solo per me ma anche per la mia famiglia (vivo con 2 persone fragili), non vedevo l'ora di fare il vaccino per poter proteggermi e proteggere chi mi stava vicino, essendo anche l'unica che "esce" di casa.
Ho avuto la possibilità di essere vaccinata grazie al tirocinio universitario poiché, svolgendolo in un asilo nido, sono rientrata nella categoria degli insegnanti.
Tuttavia, ultimamente ho iniziato ad avere paura anche dei vaccini, soprattutto delle cause di trombosi citate dai vari giornali e riferite in particolare ad Astrazeneca.
So che le probabilità restano molto basse, ma continuo lo stesso a non stare tranquilla.
Ritrovandomi però obbligata a decidere da un giorno all'altro, perché mi hanno contattata il giorno prima della presunta vaccinazione, ho provato a sentire il mio medico e alla fine ho deciso di farla, il venerdì 02/04.
Quel giorno ho avuto solo un po' di dolore al braccio, mentre il giorno successivo dolori muscolari, testa e gambe pesanti e febbre superiore a 38 C per tutto il giorno (la sera è arrivata a 38.8), che ho cercato di curare con 2 tachipirine da 1000.
Il secondo giorno mi sentivo meglio, la febbre era scesa a 37 C, ma ho avuto uno strano intorpidimento al polpaccio della gamba sx (che anche il giorno prima mi faceva un po' male), come se fosse più grosso e teso.
La sera, poiché la febbre mi stava risalendo, ho ripreso un'altra tachipirina... dopo un'oretta, ho iniziato ad avvertire uno strano formicolio ai piedi e ad avere le dita dei piedi bollenti (mai avuto prima, di solito ho sempre mani e piedi freddi), e sempre fastidio al polpaccio sx.
Il formicolio ha continuato per ore solo sul piede sx.
Di notte mi sono svegliata parecchie volte sudata fradicia e con palpitazioni, tachicardia e fastidio allo stomaco accompagnato da nausea, come se non avessi digerito, nonostante non avessi mangiato quasi niente a cena.
Al che mi sono davvero spaventata, ero quasi tentata di andare al PS, ma poi ho cercato di calmarmi... a volte sudavo persino da sveglia e anche in quel momento il battito accelerava per poi diminuire di nuovo, perchè cercavo di tranquillizzarmi...
Pur essendo abbastanza sana, ho familiarità da parte di mia mamma per quanto riguarda le trombosi, infatti lei ha una malattia rara per cui prende scoagulanti, mia nonna è stata operata di trombosi da giovane... E ho sempre avuto le dita delle mani, naso e piedi freddi (può essere legato a problemi circolatori e a rischio trombosi?).
Cosa dovrei fare?
Il mio medico mi aveva detto di fare tranquillamente il vaccino, ma... questi sintomi sono normali o mi devono destare preoccupazione?
Si può fare qualche esame "veloce" per capire se ci possono essere dei trombi o meno?
Ho molta paura e appena sento qualche sintomo strano mi agito da morire...
Grazie...
Sono una ragazza di 22 anni.
Premetto che, da quando è arrivato il covid, ho iniziato ad essere un po' ipocondriaca.
Avendo molta paura di questo maledetto virus, non solo per me ma anche per la mia famiglia (vivo con 2 persone fragili), non vedevo l'ora di fare il vaccino per poter proteggermi e proteggere chi mi stava vicino, essendo anche l'unica che "esce" di casa.
Ho avuto la possibilità di essere vaccinata grazie al tirocinio universitario poiché, svolgendolo in un asilo nido, sono rientrata nella categoria degli insegnanti.
Tuttavia, ultimamente ho iniziato ad avere paura anche dei vaccini, soprattutto delle cause di trombosi citate dai vari giornali e riferite in particolare ad Astrazeneca.
So che le probabilità restano molto basse, ma continuo lo stesso a non stare tranquilla.
Ritrovandomi però obbligata a decidere da un giorno all'altro, perché mi hanno contattata il giorno prima della presunta vaccinazione, ho provato a sentire il mio medico e alla fine ho deciso di farla, il venerdì 02/04.
Quel giorno ho avuto solo un po' di dolore al braccio, mentre il giorno successivo dolori muscolari, testa e gambe pesanti e febbre superiore a 38 C per tutto il giorno (la sera è arrivata a 38.8), che ho cercato di curare con 2 tachipirine da 1000.
Il secondo giorno mi sentivo meglio, la febbre era scesa a 37 C, ma ho avuto uno strano intorpidimento al polpaccio della gamba sx (che anche il giorno prima mi faceva un po' male), come se fosse più grosso e teso.
La sera, poiché la febbre mi stava risalendo, ho ripreso un'altra tachipirina... dopo un'oretta, ho iniziato ad avvertire uno strano formicolio ai piedi e ad avere le dita dei piedi bollenti (mai avuto prima, di solito ho sempre mani e piedi freddi), e sempre fastidio al polpaccio sx.
Il formicolio ha continuato per ore solo sul piede sx.
Di notte mi sono svegliata parecchie volte sudata fradicia e con palpitazioni, tachicardia e fastidio allo stomaco accompagnato da nausea, come se non avessi digerito, nonostante non avessi mangiato quasi niente a cena.
Al che mi sono davvero spaventata, ero quasi tentata di andare al PS, ma poi ho cercato di calmarmi... a volte sudavo persino da sveglia e anche in quel momento il battito accelerava per poi diminuire di nuovo, perchè cercavo di tranquillizzarmi...
Pur essendo abbastanza sana, ho familiarità da parte di mia mamma per quanto riguarda le trombosi, infatti lei ha una malattia rara per cui prende scoagulanti, mia nonna è stata operata di trombosi da giovane... E ho sempre avuto le dita delle mani, naso e piedi freddi (può essere legato a problemi circolatori e a rischio trombosi?).
Cosa dovrei fare?
Il mio medico mi aveva detto di fare tranquillamente il vaccino, ma... questi sintomi sono normali o mi devono destare preoccupazione?
Si può fare qualche esame "veloce" per capire se ci possono essere dei trombi o meno?
Ho molta paura e appena sento qualche sintomo strano mi agito da morire...
Grazie...
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Se ora sta bene non deve fare nulla. Se avesse ancora sintomi al polpaccio ( dolore o edema) ebbene allora potrebbe farsi vedere dal suo medico di famiglia e fare un eventualmente un ecodoppler dell’arto. Non esiste un rapporto attualmente dimostrato fra vaccino astrazeneca e covid se non per il generico e bassissimi rischio di trombosi di tutti i vaccini, non solo quello per covid. Sicuramente sapremo qualcosa di più nei prossimi anni. Ora siamo in guerra e bisogna fare quello che in guerra si fa per dimuire i rischi di morte da covid! Attualmente la bilancia rischio-beneficio pesa davvero molto, da molto di più sul rischio nel non vaccinarsi piuttosto che farlo. Cordialità
Dr. Giuseppe Curciarello Medico-Chirurgo Specialista Ematologia Generale ( Clinica e Laboratorio)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.2k visite dal 05/04/2021.
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