Mielodisplasia ad alto rischio

Buonasera, mia madre è affetta da mielodisplasia da diversi mesi ed ora è in fase evolutiva. Negli ultimi giorni, l'emocromo ha subito degli ulteriori mutamenti, passando da 52.020 GB a 67.760; le piastrine sono 34.000 e l'emoglobina è scesa da 11.0 a 10.0. Dal 25/4 scorso è trattata con oncocarbide (terapia che oggi le è stata raddoppiata) e lunedì dovrebbe cominciare la terapia con Vidaza ma mi è stato riferito da un'altra fonte che la terapia con Vidaza potrebbe essere rischiosa con un valore piastrinico così basso addirittura da poterla portare prima alla morte. Potrebbe durare pochi mesi o possiamo sperare ancora in qualche annetto? Grazie per l'attenzione, distinti saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Il farmaco citato ( azacitidina nome chimico ) è di nuova scoperta ed utilizzato nel trattamento delle sindromi mielodisplastiche con promettenti positivi risultati. Tra gli effetti collaterali vi è la trombocitopenia in certa percentuale di casi . Và fatta una valutazione dai medici che l'hanno in cura , riguardo il valore delle piastrine, in relazione alla nuova terapia da attuare.

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
Utente
Buon pomeriggio,
mia madre oggi ha avuto il responso di leucemia acuta. Ha 73 anni e 38.000 piastrine. Da lunedì inizierà un tentativo di Vidaza. Quanto può durare? E' vero che potrebbe morire da un momento all'altro?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Lei ci chiede l'impossibile. Le previsioni sul futuro non sono possibili. Abbia fiducia nei medici che seguono sua madre. La terapia che farà è innovativa, speriamo risponda bene.