Dolori linfatici migranti e leucopenia
Buon giorno.
cercherò di essere il breve è chiaro possibile.
sono un uomo di 31 anni.
da circa 6 anni,soffro di una strana forma di dolori linfatici,migranti,ossia:
all'improvviso senza nessun segno di infiammazione perfierico,avverto delle fitte,improvvise,ad un distretto linfatico,esempio: ascellare,fitte che durano dai 30 secondi,al minuto, in maniera quasi pulsante,quando cerco manualmente di individuare il punto o il linfonodo dolente ,il dolore è gia passato,e non accuso nessun dolore alla pressione manuale.a distanza
questo può essere un caso isolato durante l'arco di un intera giornata,o in alcuni periodi diventare molto più frequente,con più di 20-30 episodi al giorno,che si sussuegono,in una specie di circolo,passando dalla parte alta del corpo,esempio zona laterocervicale,zona inguinale,ascellare,mediastatica ecc. senza seguire nessuno schema specifico,ma semplicemente alternandosi.
negli ultimi,anni,si sono aggiunti,anche dolori similreumatici,anch'essi migrantiche vanno dalle grosse articolazioni fino alle piccole,esempio polso e dita delle mani e dei piedi,anche qui non si evincono fenomini infiammatori periferici,ossia non c'è assolutamente rigonfiamento o rossore degli arti interessati.
a tutti questi fenomeni "fisici" si accompagnia orami da quasi 4 anni una situazione ematologica,strana.
ossia,dapprima si evinceva una leggera leucopenia totale appena al di sotto,del parametro minimo ( esempio:4,1 invece che 4,3)
poi seguita negli anni anche da una sempre leggera linfopenia.
inutile dire che dopo tante paure si è esclusa a suon di test,una possibile infezione da HIV,CMV,TOXOPLASMA.
invece positivo all'EBV,contratto però per quel che possa ricordare in maniera asintomatica.
vista la storia di questa "patologia" ormai in forma cronica,visto che ne soffro ormai come accennavo da circa 6 anni,si sono autoescluse patologia oncologiche maligne "per fortuna" ma questo non mi rasserena affatto,visto che i i dolori quando entro nelle fasi acute e ricorrenti che spesso seguono episodi influenzali stagionali,sono molto fastidiosi,e invalidanti soprattutto dal punto di vista psicologico!!
e soprattutto non vorrei che questa mia situazione ematologica di leggera immunodepressione,prosegua diventando più marcata e predisponendomi ad una sindrome immunodeficitaria.
altra ulteriore importante nota:
io vivo una situazione familiare e lavorativa,"IPERSTRESSATA" ormai da quasi 8 anni,che mi comporta cronici disturbi del sonno a volte anche molto marcati con periodi di grave insonnia.
RESTO IN ATTESA DI UN VOSTRO CORTESE RISCONTRO
CORDIALMENTE
cercherò di essere il breve è chiaro possibile.
sono un uomo di 31 anni.
da circa 6 anni,soffro di una strana forma di dolori linfatici,migranti,ossia:
all'improvviso senza nessun segno di infiammazione perfierico,avverto delle fitte,improvvise,ad un distretto linfatico,esempio: ascellare,fitte che durano dai 30 secondi,al minuto, in maniera quasi pulsante,quando cerco manualmente di individuare il punto o il linfonodo dolente ,il dolore è gia passato,e non accuso nessun dolore alla pressione manuale.a distanza
questo può essere un caso isolato durante l'arco di un intera giornata,o in alcuni periodi diventare molto più frequente,con più di 20-30 episodi al giorno,che si sussuegono,in una specie di circolo,passando dalla parte alta del corpo,esempio zona laterocervicale,zona inguinale,ascellare,mediastatica ecc. senza seguire nessuno schema specifico,ma semplicemente alternandosi.
negli ultimi,anni,si sono aggiunti,anche dolori similreumatici,anch'essi migrantiche vanno dalle grosse articolazioni fino alle piccole,esempio polso e dita delle mani e dei piedi,anche qui non si evincono fenomini infiammatori periferici,ossia non c'è assolutamente rigonfiamento o rossore degli arti interessati.
a tutti questi fenomeni "fisici" si accompagnia orami da quasi 4 anni una situazione ematologica,strana.
ossia,dapprima si evinceva una leggera leucopenia totale appena al di sotto,del parametro minimo ( esempio:4,1 invece che 4,3)
poi seguita negli anni anche da una sempre leggera linfopenia.
inutile dire che dopo tante paure si è esclusa a suon di test,una possibile infezione da HIV,CMV,TOXOPLASMA.
invece positivo all'EBV,contratto però per quel che possa ricordare in maniera asintomatica.
vista la storia di questa "patologia" ormai in forma cronica,visto che ne soffro ormai come accennavo da circa 6 anni,si sono autoescluse patologia oncologiche maligne "per fortuna" ma questo non mi rasserena affatto,visto che i i dolori quando entro nelle fasi acute e ricorrenti che spesso seguono episodi influenzali stagionali,sono molto fastidiosi,e invalidanti soprattutto dal punto di vista psicologico!!
e soprattutto non vorrei che questa mia situazione ematologica di leggera immunodepressione,prosegua diventando più marcata e predisponendomi ad una sindrome immunodeficitaria.
altra ulteriore importante nota:
io vivo una situazione familiare e lavorativa,"IPERSTRESSATA" ormai da quasi 8 anni,che mi comporta cronici disturbi del sonno a volte anche molto marcati con periodi di grave insonnia.
RESTO IN ATTESA DI UN VOSTRO CORTESE RISCONTRO
CORDIALMENTE
[#1]
Molto difficile potere, con questi pochi elementi , fare ipotesi. Quelli che lei ascrive, come dolori, ai linfonodi, potrebbero essere, invece, dolori di natura reumatica o muscolare; anche perchè bisognerebbe vedere se questi linfonodi sono ingranditi o no. Comunque, dovrebbe anche comunicarci i valori delle analisi fatte per avere qualche ulteriore elemento
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Utente
Buon giorno dottor Baraldi.
la ringrazio per la celere risposta.
Bhe i suddetti linfonodi,non risultano ingranditi oltre norma al tatto,e neanche da una eco,fatta qualche anno.
fa.
solo ultimamente in conseguenza ad una faringite batterica,durante un influenza stagionale,mi si sono gonfiati in maniera reattica quelli sotto e dietro mandibolari,ma si sono prontamente sgonfiati dopo 4 gg di terapia antibiotica,in effetti i sintomi che ho sopra descritto,non sembrano rappresentare un tipico rigonfiamente dei linfonodi come quello che mi è accaduto nell'ultimo episodio influenzale dove i linfonodi erano gonfi e molto dolenti alla pressione.
cosa che invece non accade con questa mia "patologia" che ha avuto esordio circa 6 anni fà.
infatti come prima descritto i linfonodi non sono gonfi,e quindi doloenti alla pressione.
ma soffrono di vere e propie fitte per l'appunto "migranti".
così come sono quelle che avverto alle piccole e grandi articolazioni.
domani ripeterò gli esami del sangue,e le posterò in maniera completa appena pronte,
la ringrazio ulteriormente della collaborazione.
ps:
tengo a precisare però che l'esordio di questi sintomi,risale a sei anni,fà dopo un periodo in cui mi concedevo molte + libertà sessuali, infatti fin da subito il timore è caduto su un possibile contagio da HIV poi smentito da molteplici test,eseguiti anche a distanza di anni.
ma la mia paura comunque corre su un possibile coinvolgimente di qualche agente virale,che ha creato e forse continua a creare squilibri al mio sistema immunitario.
CORDIALMENTE
SALUTI
la ringrazio per la celere risposta.
Bhe i suddetti linfonodi,non risultano ingranditi oltre norma al tatto,e neanche da una eco,fatta qualche anno.
fa.
solo ultimamente in conseguenza ad una faringite batterica,durante un influenza stagionale,mi si sono gonfiati in maniera reattica quelli sotto e dietro mandibolari,ma si sono prontamente sgonfiati dopo 4 gg di terapia antibiotica,in effetti i sintomi che ho sopra descritto,non sembrano rappresentare un tipico rigonfiamente dei linfonodi come quello che mi è accaduto nell'ultimo episodio influenzale dove i linfonodi erano gonfi e molto dolenti alla pressione.
cosa che invece non accade con questa mia "patologia" che ha avuto esordio circa 6 anni fà.
infatti come prima descritto i linfonodi non sono gonfi,e quindi doloenti alla pressione.
ma soffrono di vere e propie fitte per l'appunto "migranti".
così come sono quelle che avverto alle piccole e grandi articolazioni.
domani ripeterò gli esami del sangue,e le posterò in maniera completa appena pronte,
la ringrazio ulteriormente della collaborazione.
ps:
tengo a precisare però che l'esordio di questi sintomi,risale a sei anni,fà dopo un periodo in cui mi concedevo molte + libertà sessuali, infatti fin da subito il timore è caduto su un possibile contagio da HIV poi smentito da molteplici test,eseguiti anche a distanza di anni.
ma la mia paura comunque corre su un possibile coinvolgimente di qualche agente virale,che ha creato e forse continua a creare squilibri al mio sistema immunitario.
CORDIALMENTE
SALUTI
[#3]
Intervengo più per curiosità professionale che per aggiungere altro a quanto ha chiarito il collega Baraldi.
Come fa a riferire i suoi dolori ai linfonodi ?
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
Come fa a riferire i suoi dolori ai linfonodi ?
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Utente
La sua curiosità,potrà sicuramente essere utile e quindi portare forse ad una più probabile individuazione del problema.
Riporto i mei "dolori" ai linfonodi,inquanto hanno interessatto fin da subito,e continuano a interessare tutt'ora principalmente i distretti dove sono concentrate la principali stazioni linfonodali,ossia
inguine,ascelle e zona laterocervicale.
una mia probabile e fantasiosa ipotesi potrebbe essere che nel primo anno in cui si sn manifestati questi sintomi,e in cui ero in preda purtroppo anch'io come tanti che leggo anche quì,alla paura da un possibile contagio da HIV,ho contribuito a furia di continue palpazioni e tastaggi delle suddette zone in cerca dei famosi linfonodi ingrossati,ad infiammare e indolenzire queste zone e i linfonodi,e li abbia resi in qualche modo sensibili e forse infiammati cronicamente,e quindi sensibili anche al solo drenaggio fisioligico del liquido linfatico.
questa potrebbe essere un ipotesi,che potrebbe in qualche modo molto fantasioso spiegare i dolori.
ma di sicuro non spiegherebbe,la costante leuco e linfopenia che mi accompagnia ormai da quasi 4 anni.
anche qui cerco in mancanza di dare una spiegazione attribuendo questo live calo leucocitario ad una condizione di "distress" molto marcato che a quanto pare dalle ultime evidenze scentifiche ,ha un grosso impatto sul sistema immunitario, e soprattutto sulle popolazioni linfocitarie, in quanto esso strettamente correlato al sistema nervoso.
ho cercato di essere il più chiaro ed esauriente possibile,
CORDIALMENTE
Riporto i mei "dolori" ai linfonodi,inquanto hanno interessatto fin da subito,e continuano a interessare tutt'ora principalmente i distretti dove sono concentrate la principali stazioni linfonodali,ossia
inguine,ascelle e zona laterocervicale.
una mia probabile e fantasiosa ipotesi potrebbe essere che nel primo anno in cui si sn manifestati questi sintomi,e in cui ero in preda purtroppo anch'io come tanti che leggo anche quì,alla paura da un possibile contagio da HIV,ho contribuito a furia di continue palpazioni e tastaggi delle suddette zone in cerca dei famosi linfonodi ingrossati,ad infiammare e indolenzire queste zone e i linfonodi,e li abbia resi in qualche modo sensibili e forse infiammati cronicamente,e quindi sensibili anche al solo drenaggio fisioligico del liquido linfatico.
questa potrebbe essere un ipotesi,che potrebbe in qualche modo molto fantasioso spiegare i dolori.
ma di sicuro non spiegherebbe,la costante leuco e linfopenia che mi accompagnia ormai da quasi 4 anni.
anche qui cerco in mancanza di dare una spiegazione attribuendo questo live calo leucocitario ad una condizione di "distress" molto marcato che a quanto pare dalle ultime evidenze scentifiche ,ha un grosso impatto sul sistema immunitario, e soprattutto sulle popolazioni linfocitarie, in quanto esso strettamente correlato al sistema nervoso.
ho cercato di essere il più chiaro ed esauriente possibile,
CORDIALMENTE
[#5]
<<<a furia di continue palpazioni e tastaggi delle suddette zone in cerca dei famosi linfonodi ingrossati,ad infiammare e indolenzire queste zone e i linfonodi,e li abbia resi in qualche modo sensibili e forse infiammati cronicamente,e quindi sensibili anche al solo drenaggio fisioligico del liquido linfatico.
questa potrebbe essere un ipotesi,che potrebbe in qualche modo molto fantasioso spiegare i dolori.<<<
Se queste manovre vengono perseguite in modo ossessivo non si tratta di una ipotesi fantasiosa,....
ma comunque si ingrosserebbero, mentre Lei ha scritto che "non sono gonfi".
In ogno caso occorre una visita perchè l'esame clinico sui linfonodi superficiali è assolutamente indispensabile per potere aggiungere un contributo utile alla sua richiesta.
questa potrebbe essere un ipotesi,che potrebbe in qualche modo molto fantasioso spiegare i dolori.<<<
Se queste manovre vengono perseguite in modo ossessivo non si tratta di una ipotesi fantasiosa,....
ma comunque si ingrosserebbero, mentre Lei ha scritto che "non sono gonfi".
In ogno caso occorre una visita perchè l'esame clinico sui linfonodi superficiali è assolutamente indispensabile per potere aggiungere un contributo utile alla sua richiesta.
[#7]
Utente
buon giorno ho ritirato l'esito degli ultimi esami eseguiti
GLOBULI ROSSI 4.98 4.2--5.4
EMOGLOBINA 15.0 12--16
EMATOCRITO 45.3 37-47
LEUCOCITI 5.6 4.0 9
NEUTROF 53.6 % 40-75
EOSINIF 2.2 % 2-8
BASOF 0.2 %
LINFOCITI 38.0 % 20-50
MONOCITI 6.0 % 3.0-12.0
NEUTROF 3.02 2-7
EOSINOF 0.12 0.1-0.5
BASOF 0.01 0.0-0.2
LINFOCITI 2.14 1.5-4.0
MONOCITI
PIASTRINE 224
PROTEINE TOTALI
TUTTO IN LINEA
ELETTROFORESI PROTEICA
ALBUMINE 59
ALFA-1 GLOB 3.1 2.9-4.9
ALFA-2 GLOB 7.0 * 7.1-11.8
BETA-1 GLOB 4.4 * 4.7-7.2
BETA-2 GLOB 4.8 3.2-6.5
GAMMA GLOB 21.7 11.1-18.8
RAPPORTO ALB/GLOB 1.6 1.1-2.2
GAMMAGLUTAMMIL-TRANSFERASI -gGT 11 0-33
METABOLISMO
IMMUNOGLOBUL G (IgG) 1740 * 670-1530
IMMUNOGL A (IGA) 126 90-400
IMMUNO GLOB M (IGM) 79 57-240
A QUANTO PARE LA SITUAZIONE DEI LEUCOCITI SI è NORMALIZZATA IN QUANTO NEGLI ULTIMI ESAMI RIASALENTI ALL'ANNO SCORSO SIA I LEUCOCITI CHE I LINFOCITI ERANO BASSI.
COME SI EVINCE INVECE RISULTANO ALTERATE SIA LE (IgG),CHE LE ALBUMINE IN %.
A COSA PUò ESSERE DOVUTA QUESTA ALTERAZIONE DELLE PROTEINE?
GRAZIE ANTICIPATAMENTE
GLOBULI ROSSI 4.98 4.2--5.4
EMOGLOBINA 15.0 12--16
EMATOCRITO 45.3 37-47
LEUCOCITI 5.6 4.0 9
NEUTROF 53.6 % 40-75
EOSINIF 2.2 % 2-8
BASOF 0.2 %
LINFOCITI 38.0 % 20-50
MONOCITI 6.0 % 3.0-12.0
NEUTROF 3.02 2-7
EOSINOF 0.12 0.1-0.5
BASOF 0.01 0.0-0.2
LINFOCITI 2.14 1.5-4.0
MONOCITI
PIASTRINE 224
PROTEINE TOTALI
TUTTO IN LINEA
ELETTROFORESI PROTEICA
ALBUMINE 59
ALFA-1 GLOB 3.1 2.9-4.9
ALFA-2 GLOB 7.0 * 7.1-11.8
BETA-1 GLOB 4.4 * 4.7-7.2
BETA-2 GLOB 4.8 3.2-6.5
GAMMA GLOB 21.7 11.1-18.8
RAPPORTO ALB/GLOB 1.6 1.1-2.2
GAMMAGLUTAMMIL-TRANSFERASI -gGT 11 0-33
METABOLISMO
IMMUNOGLOBUL G (IgG) 1740 * 670-1530
IMMUNOGL A (IGA) 126 90-400
IMMUNO GLOB M (IGM) 79 57-240
A QUANTO PARE LA SITUAZIONE DEI LEUCOCITI SI è NORMALIZZATA IN QUANTO NEGLI ULTIMI ESAMI RIASALENTI ALL'ANNO SCORSO SIA I LEUCOCITI CHE I LINFOCITI ERANO BASSI.
COME SI EVINCE INVECE RISULTANO ALTERATE SIA LE (IgG),CHE LE ALBUMINE IN %.
A COSA PUò ESSERE DOVUTA QUESTA ALTERAZIONE DELLE PROTEINE?
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.5k visite dal 03/05/2009.
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