Sudorazione notturna

Buongiorno,
sono una ragazza di 29 anni, sportiva (mi alleno 4 volte a settimana con i pesi), con una leggera irritabilità intestinale e con ovaio policistico trattato nell'ultimo anno e mezzo con assunzione di anticoncezionali (Nuvaring).


Mi sono accorta (negli ultimi 4 mesi ho individuato la sistematicità del problema ma sono certa accadessero anche in precedenza) che circa 10 giorni prima della sospensione dell’anello nuvaring avverto una sintomatologia che ho sempre definitivo "pre-mestruale".


Cio che mi festa preoccupazione è la presenza di qualche giorno di sudorazione notturna (7-8 notti) e quello che io definisco un affanno; non è una vera e propria mancanza di respiro ma come una leggera oppressione (che comunque non ostacola i miei allenamenti in palestra ad esempio) con i battiti leggermente più accelerati del mio solito livello (di solito sono sui 55 e in quei giorni noto che arrivo ai 70), e fortissimi dolori di stomaco.


Il tutto si attenua e di solito poi scompare.
con l’arrivo delle mestruazioni.


Gli ultimi esami che ho fatto sono stati fatti ad Agosto 2020, ed a parte la VES un pò più alta (30 su un limite di 20, ad Ottobre 2019 era 25 su limite di 20 - avrei dovuto rifarla ma ho avuto il Covid per un pò quindi il dottore mi ha detto di attendere per non inficiare gli esiti) e la presenza di leucociti nelle urine, il resto era tutto nella norma.
Ho fatto anche un EGC e un eco addorme alto sempre nello stesso periodo ed era tutto ok (pacchetto prevenzione malattie cardiovascolari offerto dal datore di lavoro).


Non ho mai avuto problemi di pressione (sempre fissa attorno a 115/120 - 55/60) anche se ultimamentee, oltre ai battiti accelerati (per il mio standard) rilevo anche la minima che arriva a 80.


Documentandomi quello che mi spaventa è la sudorazione notturna, di cui proverò a parlare tra una ventina di giorni parlerò con la mia ginecologa e con un endocrinologo, a cui non avevo inizialmente dato peso.

Non sono sudorazioni da bagnare il letto o richiedere che io mi cambi, ma mi sveglio di notte agitata e umida, sul busto e a volte sulle gambe.


Ho provato a tastare i linfonodi, ho notato che ne ho uno palpabile sotto la mandibola (ma ho un leggero mal di gola da una settimana circa, forse per l’acidità si stomaco) e mi sembra si aver sentito delle piccole palline in zona inguinale.


Non avverto particolare stanchezza, perdita di peso o prurito.


Appena potrò mi farò visitare anche dal medico, per i linfonodi... ma le sudorazioni del linfoma o altre malattie gravi, sono così lievi o molto più copiose?

Sono sintomi che compaiono anche in assenza di linfonodi visibilmente gonfi?


Dovrei consultare qualche altro specialista o prenotare qualche esame specifico per approfondire i miei sintomi?
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Dr.ssa Maria Grazia Bisconte Ematologo 248 28
Gentile utente,
per chiarire ogni dubbio è necessario effettuare una ecografia dei linfonodi superficiali. La valutazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei linfonodi può orientare per la presenza di una patologia linfomatosa.
Cordiali saluti.

Dr.ssa maria grazia bisconte

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Utente
Utente
Buonasera, la ringrazio per la risposta.
Si, sono consapevole che l'ecografia dei linfonodi è l'unica via per chiarire ogni dubbio, ma volevo capire se tali sudorazioni non copiose e di frequenza quasi "regolare"-(eccetto nell'ultimo mese, in cui sono state però soggetta a forte gastroenterite virale), fossero una spia di allarme.

Sono andata dal medico di base a cui ho spiegato i miei sintomi sia gastrici (acidità, dolore di stomaco, eruttazioni frequenti e senso di affanno in alcuni momenti della giornata - con saturazione però al 98% e fastidio in gola) e gli ho detto delle sudorazioni. Il dottore mi ha chiesto se avessi linfonodi gonfi e visibili, e al mio "no, alcuni forse palpabili" non ha nemmeno voluto tastarli. Mi ha detto che il fastidio in gola, causato dal reflusso, mi può aver fatto ingrossare il linfonodo sotto la mandibola e che le sudorazioni lievi potrebbero essere legate al ciclo, e magari aumentate nel mese in corso per i problemi gastrici di reflusso.
Mi ha dato una cura per il reflusso e mi ha detto di rifare gli esami del sangue (dicendomi che comunque ad inizio dicembre, quando sono andata al PS per la gastroenterite virale, ed ho fatto gli esami del sangue, avrebbero già eventualmente potuto rilevare qualche anomalia estremamente particolare).
Mi ha detto di fare visita ginecologica a fine mese ed endocrinologica a inizio febbraio, e di aggiornarci dopo l'esito e non ha ritenuto opportuno fare un'ecografia ai linfonodi.
Non so se vale la pena prenotare comunque privatamente un'eco, o attendere questi accertamenti prima, per valutarne la necessità.. Non vorrei trascurare ovviamente nulla, ma nemmeno terrorizzarmi...