Che la presenza di componente monoclonale in zona gamma
Mi sembra di aver capito che la presenza di componente monoclonale in zona gamma ( o altra)non è una cosa tranquillizzante e dunque destinata a mettere in moto una serie di ricerche ed approfondimenti che possono far entrare il ppaziente in un tunnel di ansie assai stressante. Però, da profano, mi è venuto un dubbio: ne vale la pena? Chiedo questo perchè, da quanto ho capito leggendo da varie fonti, se di mieloma si tratta o se comunque c'è il rischio che prima o poi un mieloma possa subentrare non c'è prevenzione che tenga: il mieloma farà comunque il suo corso, infausto, indipendentemente dal momento in cui lo si fronteggia. E allora non è meglio NON SAPERE e vivere così in pace il tempo libero da sintomi che rimane da vivere piuttosto che angosciarsi con controlli che in nessun modo possono modificare il decorso del male? Cioè intervenire solo quando e se il male si sarà fatto sentire?
ringrazio per l'eventuale gentile chiarimento
ringrazio per l'eventuale gentile chiarimento
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No, non sono minimamente d'accordo. Un mieloma diagnosticato per tempo ha ottime possibilità di trattamento che oggi si avvale anche di nuovi farmaci, quindi è sempre opportuno fare tutti gli accertamenti del caso e di farlo presto
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 03/04/2009.
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