Sospetta splenomegalia
Buonasera,
Sono una ragazza di 25 anni ed ho da diversi anni una connettivite indifferenziata.
Scrivo poiché sono andata da un osteopata per una contrattura alla spalla destra e collo e tastando la zona della milza mi ha chiesto se avessi avuto problemi di digestione perché poteva essere legato al mio problema, gli ho detto che solo una sera ho avuto un forte reflusso e sentendomi ha parlato di alimenti che digerisco poco e milza congestionata (?)... Ora io non so se è il caso di fare una visita da un medico dato ciò che mi ha detto l'osteopata perché mi sono abbastanza allarmata essendo io ipocondriaca.
Sono una ragazza di 25 anni ed ho da diversi anni una connettivite indifferenziata.
Scrivo poiché sono andata da un osteopata per una contrattura alla spalla destra e collo e tastando la zona della milza mi ha chiesto se avessi avuto problemi di digestione perché poteva essere legato al mio problema, gli ho detto che solo una sera ho avuto un forte reflusso e sentendomi ha parlato di alimenti che digerisco poco e milza congestionata (?)... Ora io non so se è il caso di fare una visita da un medico dato ciò che mi ha detto l'osteopata perché mi sono abbastanza allarmata essendo io ipocondriaca.
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Gentile utente,
innanzitutto mi preme sottolineare che un osteopata non è un medico e la diagnosi è una prerogativa che spetta solo a quest'ultimo. Alludere a diagnosi è reato penale. Questo lo sottolineo nel suo interesse e in quello di tutti i pazienti, perché spesso il paziente può allarmarsi di fronte a ipotesi assurde e disparate, senza alcun fondamento scientifico.
Per tranquillizzarla posso assicurarle che la milza non è un organo che ha funzioni sulla digestione e non esistono evidenze per cui problemi alimentari possano portare ad un "congestionamento" della milza, così come riferito dall'osteopata.
Sui fastidi che descrive, può valutare col suo medico una terapia per il reflusso gastroesofageo, ed eventualmente qualora questi persistessero nonostante la terapia, una ecografia dell'addome.
Un cordiale saluto.
innanzitutto mi preme sottolineare che un osteopata non è un medico e la diagnosi è una prerogativa che spetta solo a quest'ultimo. Alludere a diagnosi è reato penale. Questo lo sottolineo nel suo interesse e in quello di tutti i pazienti, perché spesso il paziente può allarmarsi di fronte a ipotesi assurde e disparate, senza alcun fondamento scientifico.
Per tranquillizzarla posso assicurarle che la milza non è un organo che ha funzioni sulla digestione e non esistono evidenze per cui problemi alimentari possano portare ad un "congestionamento" della milza, così come riferito dall'osteopata.
Sui fastidi che descrive, può valutare col suo medico una terapia per il reflusso gastroesofageo, ed eventualmente qualora questi persistessero nonostante la terapia, una ecografia dell'addome.
Un cordiale saluto.
Dr. Domenico Cozzo
www.domenicocozzo.altervista.org
LinkedIn: Domenico Cozzo, MD; Canale Instagram: @domo_co93
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 13/05/2020.
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