Linfonodi gonfi inguine, ascella, collo e guance
Egregi dottori.
Sono una ragazza di 21 anni.
Da un bel po' di anni ormai ho notato la presenza di vari linfonodi ingrossati a giro per il corpo.
Iniziò tutto con una pesante influenza che mi fece ingrossare i noduli al collo con tanto di dolore mentre deglutivo.
Dopo una cura antibiotica io dolore e l'influenza passò ma i linfonodi rimasero gonfi.
E lo sono tutt'ora (sono mobili e non dolenti).
Li ho fatto controllare svariate volte fino ad oggi da vari medici (di famiglia, otorino, una pediatra amica di mia madre) e tutti mi dissero che non dovevo preoccuparmi.
Questi non sono mai aumentati di volume.
Nel 2016 invece notai dei piccoli linfonodi sotto le ascelle.
Feci un'ecografia e l'ecografo non notò nulla di strano.
Li chiamò "le stazioni di polizia del corpo".
E mi tranquillizzai.
Anche questi mai aumentati di volume.
Questi sono invece non mobili, non dolenti e piccolini, mezzo cm al massimo forse.
Nel corso del tempo notai anche un piccolo linfonodo all'inguine (parte sinistra).
Forse poco meno di 1cm, non mobile, non dolente.
Fatta una visita ginecologica e lei mi ha calmata dicendomi che poteva essere anche per la ceretta.
Nel corso del tempo è diminuito di dimensione (prima era poco più grande di 1cm) e adesso e fisso così.
Qualche giorno fa invece ho notato dei linfonodi nelle guance (uno a dx e l'altro più piccolo a sx, tutti e due molli e mobili).
Ieri dal dentista li ho fatti controllare.
Quello a destra mentre il dentista lo stringeva e io avevo i denti stretti mi doleva un po'.
Ma il dentista mi disse che sembrava più muscolatura che altro e che dal punto di vista odontoiatrico non era nulla.
In generale questi linfonodi nel corso dei 3/4 anni da quando li ho scoperti non sono mai aumentati di volume.
Il medico di famiglia mi ha detto di star tranquilla, che sicuramente è una questione di predisposizione, per cui alla minima infiammazione il corpo reagisce così e spesso questi linfonodi ci mettono un bel bel po' a sgonfiarsi.
Ora, io sono ipocondriaca che sfocia in pesanti attacchi di panico.
Ho fatto un emocromo per star sicura su consiglio del medico (che me lo consigliò più per me che per altro) e ho avuto i risultati che rivelano solo un problema nelle urine, mentre tutto il resto è nella norma a detta del medico.
Io sarei tentata invece di fare di nuovo tutte le ecografie, all'inguine, alle ascelle, al collo e alle guance.
E poi andare da un ematologo.
Per il resto non ho altri sintomi.
Ogni tanto mi capita di avere prurito alla schiena (secondo me per la canottiera sintetica, perché quando non la indosso non ce l'ho) e sulle gambe (per i leggins stretti che indosso sempre, sempre secondo me).
E anche questo mi fa preoccupare.
Non so che pensare e ho davvero paura.
Su internet e anche nei consulti qui ho letto di tutto.
Voi cosa ne pensate?
Dovrei addirittura fare la biopsia secondo voi?
A ognuno dei linfonodi?
Grazie per chiunque risponderà.
Cordiali
Sono una ragazza di 21 anni.
Da un bel po' di anni ormai ho notato la presenza di vari linfonodi ingrossati a giro per il corpo.
Iniziò tutto con una pesante influenza che mi fece ingrossare i noduli al collo con tanto di dolore mentre deglutivo.
Dopo una cura antibiotica io dolore e l'influenza passò ma i linfonodi rimasero gonfi.
E lo sono tutt'ora (sono mobili e non dolenti).
Li ho fatto controllare svariate volte fino ad oggi da vari medici (di famiglia, otorino, una pediatra amica di mia madre) e tutti mi dissero che non dovevo preoccuparmi.
Questi non sono mai aumentati di volume.
Nel 2016 invece notai dei piccoli linfonodi sotto le ascelle.
Feci un'ecografia e l'ecografo non notò nulla di strano.
Li chiamò "le stazioni di polizia del corpo".
E mi tranquillizzai.
Anche questi mai aumentati di volume.
Questi sono invece non mobili, non dolenti e piccolini, mezzo cm al massimo forse.
Nel corso del tempo notai anche un piccolo linfonodo all'inguine (parte sinistra).
Forse poco meno di 1cm, non mobile, non dolente.
Fatta una visita ginecologica e lei mi ha calmata dicendomi che poteva essere anche per la ceretta.
Nel corso del tempo è diminuito di dimensione (prima era poco più grande di 1cm) e adesso e fisso così.
Qualche giorno fa invece ho notato dei linfonodi nelle guance (uno a dx e l'altro più piccolo a sx, tutti e due molli e mobili).
Ieri dal dentista li ho fatti controllare.
Quello a destra mentre il dentista lo stringeva e io avevo i denti stretti mi doleva un po'.
Ma il dentista mi disse che sembrava più muscolatura che altro e che dal punto di vista odontoiatrico non era nulla.
In generale questi linfonodi nel corso dei 3/4 anni da quando li ho scoperti non sono mai aumentati di volume.
Il medico di famiglia mi ha detto di star tranquilla, che sicuramente è una questione di predisposizione, per cui alla minima infiammazione il corpo reagisce così e spesso questi linfonodi ci mettono un bel bel po' a sgonfiarsi.
Ora, io sono ipocondriaca che sfocia in pesanti attacchi di panico.
Ho fatto un emocromo per star sicura su consiglio del medico (che me lo consigliò più per me che per altro) e ho avuto i risultati che rivelano solo un problema nelle urine, mentre tutto il resto è nella norma a detta del medico.
Io sarei tentata invece di fare di nuovo tutte le ecografie, all'inguine, alle ascelle, al collo e alle guance.
E poi andare da un ematologo.
Per il resto non ho altri sintomi.
Ogni tanto mi capita di avere prurito alla schiena (secondo me per la canottiera sintetica, perché quando non la indosso non ce l'ho) e sulle gambe (per i leggins stretti che indosso sempre, sempre secondo me).
E anche questo mi fa preoccupare.
Non so che pensare e ho davvero paura.
Su internet e anche nei consulti qui ho letto di tutto.
Voi cosa ne pensate?
Dovrei addirittura fare la biopsia secondo voi?
A ognuno dei linfonodi?
Grazie per chiunque risponderà.
Cordiali
[#1]
Cara utente, i controlli che hai fatto ed il notevole numero di medici che hai consultato sono più che sufficienti per asserire con tranquillità che i linfonodi aumetati di volume di cui riferisci sono di natura reattiva. Per definizione i linfonodi sono considerati patologici se sono più grandi di 2 cm. Tutti quelli più piccoli non sono da considerare.Fare ulteriori controlli non porterebbe nessun beneficio alla tua "ipocondria". Ci sono tante altre cose da fare alla tua età. Non pensare ai linfonodini.
Saluti.
Saluti.
Dr.ssa maria grazia bisconte
[#2]
Utente
Grazie di cuore dottoressa per la pronta risposta. La mia paura più grande è arrivata da quando sono apparsi i linfonodi alle guance. O comunque quando me ne sono accorta della loro presenza. E da lì mi sono iniziata chiedere se ci fosse qualcosa di sbagliato in me, se ero fatta male. E a chiedermi il perché non tutti ce i hanno e io invece ne ho così tanti, che magari anche per poco diventano reattivi.
Per questo la mia grande paura.
Quindi lei pensa io non debba far altri controlli, come quello dall'ematologo?
Per questo la mia grande paura.
Quindi lei pensa io non debba far altri controlli, come quello dall'ematologo?
[#4]
Utente
Dottoressa buongiorno.
Perdoni il disturbo. Le scrivo perché ultimamente tra le varie preoccupazioni mi è ritornato in mente la sua frase sul fatto che sono una persona normale.
Ogni tanto mi capita di controllare se le dimensioni dei linfonodi alle guance siano aumentati o meno (non lo sono).
La mia domanda è: come mai questi linfonodi alle guance in me sono presenti mentre in altre persone (mia madre, una mia amica) a cui ho controllato non lo sono? Come mai si infiammano tali linfonodi?
Grazie.
Perdoni il disturbo. Le scrivo perché ultimamente tra le varie preoccupazioni mi è ritornato in mente la sua frase sul fatto che sono una persona normale.
Ogni tanto mi capita di controllare se le dimensioni dei linfonodi alle guance siano aumentati o meno (non lo sono).
La mia domanda è: come mai questi linfonodi alle guance in me sono presenti mentre in altre persone (mia madre, una mia amica) a cui ho controllato non lo sono? Come mai si infiammano tali linfonodi?
Grazie.
[#5]
Cara ragazza, non ti posso visitare, quindi non posso giudicare, ne fare ipotesi diagnostiche" sulla natura di questi "linfonodi sulla guancia". Vero è che se sono presenti da molto tempo e non subiscono cambiamenti, sicuramente non sono patologici. Per il resto non è mia competenza aiutarti a risolvere le motivazioni della tua "ipocondria".
Saluti cordiali.
Saluti cordiali.
[#6]
Utente
Perdoni la mia scortesia. La mia intenzione non era certo quella di pretendere da lei la soluzione alla mia "ipocondria" ma semplicemente di sapere se dovevo far una eventuale visita ematologica secondo lei, nonostante io abbia fatto un controllo odontoiatrico secondo cui il dentista ha dedotto che non ci fosse alcun problema, e le successive analisi con emocromo, che sono risultate nella norma.
Grazie e mi scusi ancora se mi sono espressa nella maniera sbagliata.
Grazie e mi scusi ancora se mi sono espressa nella maniera sbagliata.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.7k visite dal 04/04/2020.
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