Linfociti bassi e monociti alti
Volevo sapere se mi devo preoccupare del risultato delle analisi fatte ieri.
Il valore dei linfociti è 37,8 e quello dei monociti è 11,0.
In più ci sono altri due valori sballati e cioè:
RDW-SD: 37,1
RDW-CV: 11,5.
Cosa significa?
P.S.:
Anche 4 mesi fa feci le analisi per verificare il ferro che effettivamente era basso (46) e ora si è stabilizzato. Insieme al ferro basso anche i linfociti lo erano (35,7).
Il valore dei linfociti è 37,8 e quello dei monociti è 11,0.
In più ci sono altri due valori sballati e cioè:
RDW-SD: 37,1
RDW-CV: 11,5.
Cosa significa?
P.S.:
Anche 4 mesi fa feci le analisi per verificare il ferro che effettivamente era basso (46) e ora si è stabilizzato. Insieme al ferro basso anche i linfociti lo erano (35,7).
[#1]
Gentile paziente,
per quel che riguarda la formula leucocitaria, i cui valori percentuali dei linfociti e dei monociti poco si discostano in realtà dai valori normali, essa va' interpretata alla luce di sintomi clinici specifici associando aumenti ben più significativi dei due parametri con eventuali patologie di natura virale.
L'RDW-SD e l'RDW-CV rappresentano invece rispettivamente due differenti parametri dell'esame emocromocitometrico, l'uno definente l'anisocitosi assoluta eritrocitaria e l'altro l'anisocitosi relativa.
Sono praticamente dei parametri che definendo le variazioni del diametro cellulare dei globuli rossi ci possono dare delle valide informazioni, soprattutto il primo, sulla diagnostica differenziale delle anemie microcitiche ipocromiche( anemie cioè con globuli rossi più piccoli che di norma e con ridotta concentrazione di emoglobina) da quelle ferrocarenziali.
Cordialità
per quel che riguarda la formula leucocitaria, i cui valori percentuali dei linfociti e dei monociti poco si discostano in realtà dai valori normali, essa va' interpretata alla luce di sintomi clinici specifici associando aumenti ben più significativi dei due parametri con eventuali patologie di natura virale.
L'RDW-SD e l'RDW-CV rappresentano invece rispettivamente due differenti parametri dell'esame emocromocitometrico, l'uno definente l'anisocitosi assoluta eritrocitaria e l'altro l'anisocitosi relativa.
Sono praticamente dei parametri che definendo le variazioni del diametro cellulare dei globuli rossi ci possono dare delle valide informazioni, soprattutto il primo, sulla diagnostica differenziale delle anemie microcitiche ipocromiche( anemie cioè con globuli rossi più piccoli che di norma e con ridotta concentrazione di emoglobina) da quelle ferrocarenziali.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 41.4k visite dal 25/03/2009.
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