Linfoma non hodgkin a cellule b
Sono un signore di 63 anni, mi sento in ottima salute. Oggi però ho avuto la risposta della biopsia di un nodo asportato dal braccio dx all'altezza del gomito: linfoma non hodgkin acellule B periferiche del centro follicolare, ad achitettura follicolare, grado 1-2; immunofenotipo CD20+,CD10,bcl-6+/,bcl-2+/-,CD5-.CD43-.
Mi è stato ordnato di fare una biopsia midollare e una tax totale.
Il mondo mi è crollato addosso,essendo un tipo molto ansioso, ho paura di non poter affrontare la situazione con filosofia, anche perchè non conosco ne la gravita ne a che cosa vado incontro , ho paura che la consapevolezza mi farà precipitare nel baratro della depressione. Cosa devo fare?
Risiedo a Pisa, quale centro mi potra aiutae?
Grazie .
Mi è stato ordnato di fare una biopsia midollare e una tax totale.
Il mondo mi è crollato addosso,essendo un tipo molto ansioso, ho paura di non poter affrontare la situazione con filosofia, anche perchè non conosco ne la gravita ne a che cosa vado incontro , ho paura che la consapevolezza mi farà precipitare nel baratro della depressione. Cosa devo fare?
Risiedo a Pisa, quale centro mi potra aiutae?
Grazie .
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Dr. Arduino Baraldi
Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo
11.2k 336
Un linfoma NH centrofollicolare di grado 1 o 2 ha ottime possibilità di rispondere in positivo alle varie opzioni terapeutiche. L'immunofenotipo da lei riportato esprime la presenza della proteina BCL 2 che è un marcatore di linfoma insieme ai marcatori di linea B ed al CD 10. In generale possiamo dire che la terapia dei linfomi si basa su chemioterapia, corticosteroidi, radioterapia fino all'autotrapianto di cellule emopoietiche. Esistono poi opzioni terapeutiche che comprendono l'interferon e l'utilizzo di anticorpi monoclonali. C'è da dire che oggi la prognosi di questi linfomi si è modificata profondamente in senso positivo con buone possibilità di remissione. A Pisa presso il Policlinico Universitario c'è un ottimo centro ematologico.
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta che mi ha dato; la cosa mi solleva un pò. Domani vado a fare la tac, speriamo bene. Mi tolga una curisità: ho sembre sentito che questa malattia colpisce le ghiandole linfatiche,come mai io me lo sono trovato fra la pelle e il muscolo del braccio dx, vicino al gomito? Ecco perchè l'ho lasciato crescere per gualche anno, illudendomi che fosse una semplice ciste ( ancora ora non riesco a credere all'evidenza )
Le buone possibilità di remissione da che cosa dipenderanno?
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e Le porgo cordiali saluti.
Le buone possibilità di remissione da che cosa dipenderanno?
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e Le porgo cordiali saluti.
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Dr. Arduino Baraldi
Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo
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I linfomi possono presentare sedi di insorgenza cosiddette nodali, cioè che originano da linfonodi ma anche extranodali e queste ultime che un tempo erano rare oggi arrivano ad un 20 30% di tutte le forme di linfomi. Le più frequenti sedi extranodali sono cute , intestino e stomaco. Le buone possibilità derivano dallo stadio che nel suo caso è di tipo 1 o 2; certamente importante, è la biopsia midollare e la TAC. Abbia fiducia nei medici che la seguiranno
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Utente
Ieri ho ricevuto la tisposta della tac,è negativa, non vi sono linfoadenomegalie di dimensioni significative in tutto il corpo. Questo mi solliva. Ma cosa si potrà trovare nel midollo? Quale terapia esiste nel caso che anche il midollo fosse pulito?
grazie della sua gentilezza.
un saluto
grazie della sua gentilezza.
un saluto
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Dr. Arduino Baraldi
Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo
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Un cosa per volta. Adesso è importante che la TAC sia negativa. A questo punto il centro che la stà seguendo valuterà anche la biopsia midollare quando l'avrà per poi sottoporla a terapia che si basa , in via generale, su varie opzioni terapeutiche che sono la chemioterapia, radioterapia, terapia con anticorpi monoclonali, corticosteroidi fino all'autotrapianto di cellule emopoietiche. La scelta della terapia migliore si farà in base al tipo istologico ed alla stadiazione. Le premesse nel suo caso sono molto buone, TAC negativa, quindi si affidi con fiducia alla equipe che la seguirà
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.4k visite dal 17/03/2009.
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