Anticoagulanti e antiaggreganti assunti contemporaneamente, è possibile sospendere aspirina ?

Sono un paziente affetto da fibrillazione atriale e sono stato efficacemente cardiovertito elettricamente.

Ora sono sottoposto a terapia con:
Pradaxa 150 mg (Dabigatran Etexilato Mesilato) due pastiglie al giorno
Fleiderina 200 mg (flecainide acetato) due pastiglie al giorno

Ho in aggiunta problemi di circolazione sanguigna agli arti inferiori a causa di aneurismectomie varie:
- le protesi alle due poplitee sono ostruite
- la protesi alla femorale dx è stata espiantata per infezione e non più rimessa, l’arteria è interrotta.

Fortunatamente ho sviluppato buoni circoli collaterali da SALVAGUARDARE (addirittura circoli miracolosi per alcuni angiologi)
Per questa ragione assumo anche una cardioaspirina da 100mg una pastiglia al giorno.


Sono stato allertato sul fatto che anticoagulanti e antiaggreganti se assunti contemporaneamente si potenziano tra di loro, aumentando il rischio di emorragie, ma nessun medico, cardiologo, ematologo o angiologo che sia mi ha dato un consiglio definitivo.


Quali sono i rischi se dovessi sospendere l’acquisizione dell’aspirina?


Potrebbe essere che semplicemente una accortezza sugli orari di assunzione dei farmaci può essere favorevole?
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Dr.ssa Maria Grazia Bisconte Ematologo 248 28
Gentile Utente,
nell'assunzione dei farmaci è sempre opportuno seguire le indicazioni dei medici che li hanno prescritti piuttosto che i consigli degli "amici"!
Nel suo caso, in relazione alle problematiche cliniche che ha esposto è bene assumere entrambi farmaci prescritti. Agiscono in momenti diversi del processo coagulativo.
Anche per quanto riguarda gli orari è piuttosto semplice distanziarli:Pradaxa mattino e sera; Aspirina a pranzo, a stomaco pieno.
La sospensione dell'aspirina potrebbe favorire l'innesco di processi trombotici sulle protesi.

E' comunque opportuno sospenderli solo in occasione della comparsa di sanguinamenti.
Cordialità.

Dr.ssa maria grazia bisconte