Alterazione valori emoglobina, ematocrito e mcv
Buongiorno,
sono una donna di 38 anni, gravemente obesa (altezza 165 cm, peso 138 kg), non fumatrice.
Soffro di ipertensione che curo valsartan 160 mg/die + idroclorotiazide 25 mg/die.
Sono recentemente uscita (estate 2008) da una sindrome depressiva iniziata circa 5 anni prima e curata con antidepressivi (tra cui, alternati nel tempo, citalopram, paroxetina, e altri che non ricordo) e tre anni di psicanalisi. Attualmente non assumo antidepressivi, salvo episodicamente 10 gocce di delorazepam per favorire il sonno in momenti di particolare stress lavorativo.
Da qualche anno, in coincidenza con l'aggravarsi dello stress lavorativo e dell'obesità (ho acquisito circa 30 kg negli ultimi 3/4 anni) si sono manifestati alcuni disturbi fisici, tra cui prevalentemente:
- irregolarità mestruale, caratterizzata da alcuni periodi di emorraggia continua (anche 60 giorni) e altri periodi di assenza di mestruazioni (contemporaneamente è scoparso il desiderio sessuale). Esami ormonali ed indagini diagnostiche eseguite da due diversi medigici ginecologi non hanno non hanno evidenziato malattie/lesioni e l'irregolarità è stata ricondotta allo stress ed all'obesità;
- ricorrenti episodi di diarrea con forti dolori addominali/intestinali (soprattutto la sera subito dopo cena o la notte all'improvviso) diagnosticata dal un medico gastroeterologo come sindrome da intestino irritabile.
In questo contesto eseguo periodicamente gli esami del sangue e delle urine di routine. Gli ultimi referti, ritirati oggi, evidenziano alcune alterazioni che non si erano mai presentate prima:
- emoglobina 10.8 g/dl
- ematocrito 30.4 %
- MCV 76.8 fl
- colesterolo totale 166 mg/dl, di cui HDL 41 mg/dl e LDL 103 mg/dl
- acido urico 7.1 mg/dl
- cellule squamose (urine) 33 /ul
Gli altri valori di emocromo con formula, glicemia, creatinina, trigliceridi, ALT e esame completo urine risultano nella norma.
Chiedo un parere in merito all'interpretazione dei risultati e ad eventuali approfondimenti diagnostici consigliati.
Grazie in anticipo
sono una donna di 38 anni, gravemente obesa (altezza 165 cm, peso 138 kg), non fumatrice.
Soffro di ipertensione che curo valsartan 160 mg/die + idroclorotiazide 25 mg/die.
Sono recentemente uscita (estate 2008) da una sindrome depressiva iniziata circa 5 anni prima e curata con antidepressivi (tra cui, alternati nel tempo, citalopram, paroxetina, e altri che non ricordo) e tre anni di psicanalisi. Attualmente non assumo antidepressivi, salvo episodicamente 10 gocce di delorazepam per favorire il sonno in momenti di particolare stress lavorativo.
Da qualche anno, in coincidenza con l'aggravarsi dello stress lavorativo e dell'obesità (ho acquisito circa 30 kg negli ultimi 3/4 anni) si sono manifestati alcuni disturbi fisici, tra cui prevalentemente:
- irregolarità mestruale, caratterizzata da alcuni periodi di emorraggia continua (anche 60 giorni) e altri periodi di assenza di mestruazioni (contemporaneamente è scoparso il desiderio sessuale). Esami ormonali ed indagini diagnostiche eseguite da due diversi medigici ginecologi non hanno non hanno evidenziato malattie/lesioni e l'irregolarità è stata ricondotta allo stress ed all'obesità;
- ricorrenti episodi di diarrea con forti dolori addominali/intestinali (soprattutto la sera subito dopo cena o la notte all'improvviso) diagnosticata dal un medico gastroeterologo come sindrome da intestino irritabile.
In questo contesto eseguo periodicamente gli esami del sangue e delle urine di routine. Gli ultimi referti, ritirati oggi, evidenziano alcune alterazioni che non si erano mai presentate prima:
- emoglobina 10.8 g/dl
- ematocrito 30.4 %
- MCV 76.8 fl
- colesterolo totale 166 mg/dl, di cui HDL 41 mg/dl e LDL 103 mg/dl
- acido urico 7.1 mg/dl
- cellule squamose (urine) 33 /ul
Gli altri valori di emocromo con formula, glicemia, creatinina, trigliceridi, ALT e esame completo urine risultano nella norma.
Chiedo un parere in merito all'interpretazione dei risultati e ad eventuali approfondimenti diagnostici consigliati.
Grazie in anticipo
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Gentile utente, le deboli alterazioni emocromocitometriche evidenziate, sono facilmente correggibili con una terapia marziale additiva per almeno due-tre mesi, poi proceda ad un nuovo prelievo venoso per valutazione dell'emocromo e dei valori di sideremia e ferritina.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.7k visite dal 14/03/2009.
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