Adenopatie laterocervicali allungate di 3.8 cm da più di 2 mesi (per quanto ne so)

Gentilissimi Dottori,

Vi pongo il mio consulto nella speranza possiate aiutarmi.
In seguito a un controllo dentistico, in cui si è notato un linfonodo sottomandibolare gonfio, mi è stato fissato appuntamento per un eco ai linfonodi del collo. A distanza di quasi due mesi, ieri sono andata a fare appunto l'eco e il radiologo mi ha un po allarmata dicendo che ho diversi linfonodi gonfi, soprattutto laterocervicali, allungati e fusiformi, di varie dimensioni, da 1. 7 cm a 3. 8 cm. Mi ha detto di procedere subito prenotando una visita ematologica, tuttavia mi sembra un po azzardato pensare possa esserci qualcosa. Mi sento benissimo, la mia tiroide è perfetta, le mie analisi sono buone, ho i globuli bianchi bassi, cioè nella norma con solo i linfociti alti, a 58, e i neutrofili bassi, a 32. Sia la ves che la pcr sono nella norma tra l'altro. Dunque non so cosa pensare. Ero andata oggi dal medico di base per prenotare la visita ematologica e Mi è stato detto con sfacciataggine che si tratta di qualche sciocchezza e non bisogna indagare perché non sarà nulla. Secondo voi è sensato approfondire o No?
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Dr. Roberto Castelli Ematologo, Medico internista 4
Mi perdoni , ma in realtà credo che ,seppure non vi sia ragione di allarmarsi , una linfoadenopatia di dimensioni superiori al cm e che dura da più di un mese sia meritevole di accertamenti diagnostici
Trovo che di fronte ad una situazione come quella che descrive lei sia doveroso sottoporsi ad accertamenti diagnostici.
Le consiglio pertanto di tornare dal suo medico e di discutere con lui una procedura diagnostica ragionevole e condivisibile sul piano delle linee guida diagnostiche in tema di linfoadenopatie come peraltro mi pare abbia tentato di suggerirle il collega radiologo

Dr. roberto castelli

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta. Ho già provveduto a fare una serie di analisi per scongiurare la possibilità più ovvia di avere un qualche virus, come la mononucleosi ad esempio. Nulla di tutto ciò, per cui sto procedendo facendo analisi della tipizzazione dei linfociti ed altri esami prescritti dall'ematologo.
Sono certa di non aver nulla di importante perché mi sento benissimo, ma è giusto chiarire la causa di questi linfonodi che sembra non vogliano proprio sgonfiarsi.
Un cordiale saluto