I seguenti problemi epatite acuta autoimmune,

in conseguenza a una febbre alta con dolori addominali sono stata ricoverata e mi hanno indicato i seguenti problemi epatite acuta autoimmune, e valori del sangue completamente anomali ma non riconducibili a normali malattie conosciute. In particolare i valori più preccupanti sono un notevole calo delle piatrine (scese a 10.000) e dei globuli bianchi 2.65x10(9). Al momento nessuno mi sa diagnosticare il motivo. Ho fatto già 2 prelievi di midollo osseo ma non ci sono indicazioni chiare, sembra non sia stato rilevto nulla di importante. I medici che mi stanno seguendo sono sicuramente molto competenti ma mi continuano a dire che valori rilevati non cmbaciano con nessuna ipotesi conosciuta, sembra che ci sia un problema non comune se non raro. Stanno consultandosi anche con organi esterni alla struttura ospedaliera in cui sono. Attualmente mi hanno iniziato una terapia al cortisone. La mia verifica é sapere se in rete ci sia qualcuno che possa o voglia seguire il mio caso (probabilmente raro e forse unico) oppure se qualcuno mi sa dire se posso fare qualcosa in più oltre a quello che sto facendo.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Prima di poterla indirizzare presso qualche centro specifico bisognerebbe avere una diagnosi per lo meno indicativa. L'esame del midollo che esiti ha dato ? Ci fornisca qualche ulteriore elemento perchè di piastrinopenie ve ne sono di vario tipo anche in relazione ad epatopatia. La terapia cortisonica è per cercare di fare aumentare le piastrine.

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
Utente
Grazie per l'interessamento, é utile e confortevole avere un parere in più.
Attualmente sono già ricoverata in Medicina presso Ospedale Maggiore di Novara. Mi hanno fatto già 3 prelievi di midollo (l'ulimo Domenica 1 Marzo) di cui non ho in mano gli esiti ma solo dei referti vocali in cui mi dicono che non si trova nulla di eviente. L'ultimo prelievo é stato (o sta per essere inviato) a Torino per un'ulteriore analisi. Oggi farò un'altra TAC e un esame al cuore. I problemi di fegato, colicisti e milza rilevati da una ecografia sono passati in second'ordine, il problema principale e sui cui si sta lavorando é capire il perchè c'é questo calo di piastrine e globuli bianchi.
Di seguito il riassunto del testo del referto ecografia:
"Fegato aumentato di dimensioni e margini regolari ed ecostruttura omogenea, livemente iperecogena. La colecisti presenta pareti notevolmente ispessite e disomogenee ipervascolarizzate senza che siano tuttavia evidenti formazioni riferibili a calcoli. Referto di normalità per reni aorta addominale pancreas. Milza ingrandita con diametro longitudinale di 14cm. Presenti piccola milza accessoria. Minima falda lquida ne l Duglas. Non evidenti grossolane linfoadenopatie endoaddominali"
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Utente
Utente
Elenco di seguito i soli valori alterati dell'asame del sangue datato 25/2/2009 ovvero subito dopo il ricovero:
WBC-Leucociti 2,29
RBC-Eritrociti 3,17
HGB-Emoglobina 9,0
PLT-Piastrine 12
Monociti 14,8
Basofili 2,2
Neutrofili 1,22
Linfociti 0,67
Ferro 184
Ferritina 4 637
Complemento C3 77
AST (GOT) 728
ALT (GPT) 539
Gamma GT 80
Beta2-microglobulina 4,91
Bilirubina totale 16,18
Bilirubina diretta 15,6
INR 1,28
aPTT 1,44
Tutti gli altri parametri risultano essere nella norma.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Signora, il dato che maggiormente deve essere approfondito è questa bilirubina di 16 che configura un ittero marcato, le transaminasi molto alte. Tutto fà pensare che debbano essere fatte ricerche approfondite sul fegato. Ne parli con i medici che l'ahanno in cura
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Utente
Utente
Grazie, eventualmente le indecherò più avanti la diagnosi pronunciata dai medici che mi seguono. Una curiosità potrebbe centrare la leptospirosi?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Sì, la leptospirosi causa tra l'altro ittero e danno epatico anche se i valori dei bianchi di norma sono aumentati
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Utente
Utente
Dr.Brandi (o chi vuole seguire il mio caso) ad oggi le notizie che mi riguardano indicano che dovrò iniziare una chemioterapia contro dei linfonodi non ancora bene identificati, di fatto non hanno ancora individuato il tipo di linfonodo (o non l'hanno ancora detto a me).
A riguardo quindi, quali sono le informazioni importanti da sapere (e quindi da chiedere) in modo verificare se il protocollo terapetico seguito é corretto? e se la terapia assegnata sarà quella giusta?
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Utente
Utente
Dr.Baraldi mi scusi se ho sbagliato a scrivere il suo nome nella precedente risposta.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Signora, tutto ciò che riguarda i protocolli terapeutici attiene ai medici che l'hanno in cura e non può essere fatto via internet. Detto questo ci faccia sapere quali saranno questi protocolli ed in generale potrà avere una risposta, anche perchè sarebbe importante sapere quale diagnosi è stata fatta
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Utente
Utente
Dr.Baraldi ho iniziato una tereparia leggera di ciclofosfamide, mi é stato detto che linfonodo non ancora indivduato è un tipo raro e che agisce sulle cellulle NK (natural killer). Successivamnte a questa terapia ne seguirà una più pesante. Grazie