Fattore x carente e macchie sul cuscino

Lo scorso anno casualmente mi è stata riscontrata una carenza del fattore x della coagulazione 53,4% (su valori di riferimento di 80/120%) (forse congenita mi è stato detto).
Da diversi anni al risveglio trovo delle macchie sul cuscino più o meno scure delle quali, finora, nessun medico interpellato ha saputo darmi una spiegazione certa.
Recentemente avverto spesso cattivo sapore in bocca e bruciore alla lingua. Durante frequenti risvegli notturni sento una sorta di pesantezza alla gola che mi porta, per liberarmi, a fare risciacqui: l’acqua che esce sul lavandino insieme alla saliva contiene dei piccoli grumi che sembrano di sangue scuretto. Il tutto si esaurisce con un paio di risciacqui con poca acqua.
Per circa due mesi ho seguito un ciclo di cura con il Pantopranzolo che mi è stata prescritta da un bravo Gastroenterologo per un presunto reflusso gastroesofageo senza però ottenere esito apprezzabile. Peraltro il risultato della gastroscopia era stato completamente negativo.
Il dentista ha escluso che le perdite sul cuscino possano derivare dalle gengive.
Sono stata sottoposta a visita da un Ottorino che mi ha effettuato i relativi esami al naso e alla gola; risultati negativi fatta eccezione per delle croste nella narice destra e, dalla stessa parte, un segno di recente sanguinamento (non esterno).
La mia domanda è questa: può la secrezione che solo di notte mi esce dalla bocca essere causata dalla carenza del fattore x della coagulazione che possa aver reso debole qualche vena capillare del naso o della gola?
In caso affermativo è possibile che questo fastidioso sintomo si presenti solo adesso con il progredire dell’età? Ho 72 anni.
Spero in qualche buon consiglio, grazie
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Non credo. Il valore che ha riportato del fattore X, anche se inferiore al range di normalità, non è causa di manifestazioni emorragiche. È verosimile che la causa sia locale, sanguinamento orale da causa locale. Credo utile ulteriore valutazione odontoiatrica/maxillo facciale . Fermo restando che non fa terapia nè antiaggregante nè anticoagulante, visto che non lo ha riportato.
La saluto.

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Utente
Utente
Grazie infinite, gentile dottore, della cortese e rapida risposta.
Purtroppo sono già stata visitata da due odontoiatri (uno in ambiente ospedaliero e uno di mia fiducia): non hanno trovato nessuna causa che giustifichi le macchie sul cuscino. Il mio dentista ha comunque provveduto ad effettuarmi una accurata pulizia dei denti dal tartaro per migliorare la situazione gengivale. Nulla però è cambiato rispetto alla mia sintomologia.
Noto invece di avere una certa propensione al sanguinamento della narice destra (soffiando il naso con un certo vigore noto segni di sangue e così pure se con un cotton fioc raggiungo delicatamente il fondo della narice).
Opinione del gastroenterologo è che potrei avere uno scolo retronasale che si accumula di notte in gola.
Purtroppo però anche l’Otorino che mi ha visitato con scrupolo non ha parlato di questa cosa. Per questo sono perplessa e temo che una nuova visita da parte di altro professionista non mi faccia giungere ad una conclusione.
Adesso, dopo una massiccia cura gastrica con Inibitori della tromba protonica che mi hanno disturbato non poco, mi sveglio ogni notte dopo 3 o 4 ore di sonno con una pesantezza in gola che mi spinge a liberarmi con qualche risciacquo (e là vedo delle piccole tracce di sangue scuro). Il nervosismo che ne deriva mi fa passare notti quasi insonni e purtroppo non sò più a chi rivolgermi.
Riguardo alla questione della coagulazione del sangue, è vero, non ho mai assunto quei farmaci da Lei citati, però per alcuni mesi lo scorso anno (da maggio a settembre 2018) ho assunto Cardioaspirin: questo perchè in un primo momento e più volte sono risultata positiva al LAC (lupus like SCT screen 2,76) e MTHFR eterozigote , valore rimasto però isolato rispetto agli altri valori di riferimento (anti-DNA, ANA, anti-ENA, anticardiolipina ed antibeta2proteina) che risultavano nella norma.
Ad un approfondimento della questione che ho effettuato presso un importante centro ematologico tale positività è stata dichiarata falsa ed è in quella occasione che mi è stata riscontrata la modesta carenza del fattore x che ho indicato nella mia nota precedente (esame ripetuto due volte a distanza di alcuni mesi). Che fare?
Cordiali saluti
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Ma per caso le manifestazioni emorragiche hanno coinciso con l’assunzIone dell’aspirinetta?
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Utente
Utente
No, le macchie sul cuscino, di colore variabile (dal giallo, rosato, al marroncino) e di natura incerta, sono iniziate molto prima dell'assunzione della cardioaspirina e non sono cessate con la sua sospensione.
Attualmente non assumo farmaci, non ho disturbi di stomaco né gengivali per cui l'ipotesi più probabile del fenomeno, resta lo "scolo retronasale"
La posizione notturna, favorirebbe l'accumulo in gola del muco nasale misto a qualche goccia di sangue proveniente da qualche venetta del naso che poi causerebbe, mescolandosi alla saliva, le famose macchie sul cuscino.
Di notte mi sveglio infatti attualmente con una lieve pesantezza alla gola ed il desiderio di liberarmi con qualche risciacquo.
Questo disturbo, oltre ad essere fastidioso, purtroppo incide negativamente sul mio sonno.
Mi consiglia di riproporre il mio quesito ad uno specialista naso-gola di medicitalia.it ?
Dopo l'estate mi farò comunque visitare da un altro Otorino sperando di non accumulare una ennesima frustrazione.
La ringrazio sentitamente per il suo cortese interessamento e Le invio cordiali saluti
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Certo che glielo consiglio, anche se credo che il Collega le consiglierà una valutazione diretta cosa che lei ha messo già in conto.
Resto comunque a sua disposizione se ha bisogno.
La saluto
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