Linfoadenopatia laterocervicale/sottomandibolare e ferritina alta

Salve,
dopo un'ecografia fatta a dicembre mi è stata riscontrata una linfoadenopatia sottomandibolare e laterocervicale bilaterale non dolente.A Gennaio,a seguito del completamento degli esami di routine mi è stata riscontrata ferritina alta(417)v.n.10-300.
Tra i vari asterischi risulta anche quello dedicato alle proteine totali(elettroforesi)che risulta essere8.1su un valore massimo di 8.0,ma questo credo sia un dato assolutamente irrilevante.
Dopo due mesi,a seguito di una visita orl abbastanza frettolosa ed approssimativa,non riscontrando al tatto la linfoadenopatia,ho effettuato nuovamente l'ecografia e la stessa è aumentata.Infatti inizialmente erano state trovate linfoadonopatie pericentimetriche sottomandibolari e laterocervicali di cui due di 8,6mm e 9mm, mentre nella nuova ecografia fatta questa settimana i linfonodi risultano aumentati sia di numero che di dimensioni.e questi variano da 8,33 mm a 12mm per il sottomandibolare dx.
Non ho subito interventi ai denti,non ho carie,non sono stato raffreddato e non mi sono ammalato ultimamente.Ho già avuto Citomegalovirus ed Epstein-Barr.Ho solo avuto un'infiammazione intestinale,poi curata con successo da settembre a Novembre.
Su prescrizione e consiglio del mio medico curante e dell'orl ho effettuato una visita ematologica.Anche se"visita"è una parola grossa.
Praticamente in 7 minuti cronometrati,non sono stato visitato e la documentazione in mio possesso non è stata consultata(fatta eccezione per l'esame del sangue alterato e del referto orl).Infatti il dottore,guardando il ref.Orl,ha fatto affidamento su ciò che era stato scritto,ossia nessuna linfoadenopatia al tatto(ed anche qui non apro la parentesi su come si è svolta la visita dato che in regione sottomandibolare i linfonodi si sentono benissimo) e linfoadenopatie pericentimetriche risultanti dalla PRIMA ecografia.
Ho fatto notare al dottore che avevo una nuova ecografia di qualche giorno fa,ma non ha voluto guardarla.
In definitiva, ha detto di ripetere l'esame a giugno(perchè la modesta iperferritinemia potrebbe dipendere dall'infiammazione intestinale che ho avuto.In realtà avevo risolto già da due mesi prima di effettuare gli esami del sangue, ma vabbè) e nel caso fosse ancora alta devo effettuare uno screening per HFE
Ora,dato che a casa sono parecchio scocciati per la visita/non visita nonché preoccupati, mi dicono di farne un'altra,ma io credo che si possa aspettare Giugno.Certo,anch'io non sono molto tranquillo,soprattutto per aver fatto l'errore di cercare su internet,ma tant'è.
Ad ogni modo,cosa mi consigliate di fare?Devo chiedere un ulteriore consulto ematologico(possibilmente serio presso un altro centro)?
Ci sono altri esami che nel caso dovrei effettuare?
Ah,avendo da mesi dolori muscolo-articolari agli arti inferiori ed accusando molta stanchezza,oltre che febbricola(non quotidiana)ha detto che questi potrebbero dipendere dal mio sistema immunitario sovraccarico e stanco, soffrendo di psoriasi, vitiligine ed alopecia.
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
Ci sono altri esami che nel caso dovrei effettuare?
Ah,avendo da mesi dolori muscolo-articolari agli arti inferiori ed accusando molta stanchezza,oltre che febbricola(non quotidiana)ha detto che questi potrebbero dipendere dal mio sistema immunitario sovraccarico e stanco, soffrendo di psoriasi, vitiligine ed alopecia.

Ecco non deve più nulla. Siamo di fronte a linfonodi centimetrici, di non aspetto patologico ad esame ecografico, non meritevoli neanche di follow-up strumentale (quindi non è una linfoadenopatia).
Relativamente all'iperferritinemia concordo pienamente con il collega che l'ha visto, anche se in modo frettoloso come dice lei, le ha dato le giuste indicazioni.
Spero di essere stato di conforto.
La saluto

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Utente
Utente
Gent.mo Dott. Cimminiello,
La ringrazio per la celere risposta.
Ad ogni modo ho riportato semplicemente ciò che è indicato nei referti.
Quindi da cosa potrebbero dipendere questi linfonodi ingrossati, seppur di poco? Dall'ecografista di Dicembre mi è stato suggerito di rifare un'eco di controllo a Giugno. Poi in realtà l'ho fatta dopo due mesi...
Fino alla scorsa estate mai in nessun esame di routine ne sono comparsi e mai li avevo sentiti neanch'io.
Degli stessi ne ho avvertito la presenza per la prima volta solo a Novembre.
Comunque per i dolori alle gambe la diagnosi fatta dal reumatologo è di una polientesite sierogativa.
Diciamo che per gli innumerevoli disturbi e dottori consultati/che mi seguono(per diverse patologie di cui sono affetto) che danno diverse diagnosi e teorie sui miei malesseri comincio anche ad essere un po' stufo.
Vorrei semplicemente svegliarmi e tornare ad avere giornate normali, concentrandomi sullo studio e senza dover sentirmi ogni giorno come uno straccio incapace di fare almeno il minimo indispensabile per non arrestare la propria vita.
Comunque, se sotto il profilo ematologico non c'è da fare altro, informerò i miei circa la decisione di rifare i controlli della ferritina non prima di Giugno.
Grazie ancora per la sua attenzione, cordiali saluti
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
Le ripeto:
i suoi linfonodi non sono per nulla ingrossati. Quelle sono le normali dimensioni (fisiologiche); io avrei fatto come il Collega consigliava: ripetere l'esame a sei mesi.
Tutti vorrebbero svegliarsi una mattina e non avere alcun problema, ma tocca combattere tutti i problemi che si presentano, per vivere!!!!
La saluto
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Utente
Utente
La ringrazio.
Comunque, senza nessuna vena polemica, molti miei coetanei, anche quando ero ventenne, si svegliavano in maniera tranquilla e spensierata , senza nessun problema.
Io invece non faccio altro che collezionare terapie e patologie
Scherzi a parte, grazie ancora per il consulto.
Cordiali saluti
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
Che dirle....: speriamo in tempi migliori !!!!!
: - ))))))

La saluto