Valori aptt ratio alterati in paziente con mav cerebrale
Gentile Dottore,
ho 40 anni e una malformazione artero venosa cerebrale trattata con embolizzazioni e radiochirurgia.Avendo avuto nel 2005 un emorragia cerebrale, mi è stato consigliato di non prendere nè anticoagulanti nè antiaggreganti, ho seguito diligentemente tutte le direttive, nel frattempo ho cercato una gravidanza andata male, per ben due volte, a questo punto fatti gli esami della coagulazione mi sono ritrovata con questi valori che ritengo preoccupanti:Fibrinogeno 515; Attività Protrombinica 119 INR 0.87 APTT 25 e APPT RATIO 0.83.
Chiedevo se era possibile assumere aspirinetta per un breve periodo, soprattutto in relazione alla gravidanza che vorrei avere senza correre il rischio di avere altri aborti o altri più gravi problemi.
La ringrazio anticipatamente della risposta.Cordiali Saluti.
ho 40 anni e una malformazione artero venosa cerebrale trattata con embolizzazioni e radiochirurgia.Avendo avuto nel 2005 un emorragia cerebrale, mi è stato consigliato di non prendere nè anticoagulanti nè antiaggreganti, ho seguito diligentemente tutte le direttive, nel frattempo ho cercato una gravidanza andata male, per ben due volte, a questo punto fatti gli esami della coagulazione mi sono ritrovata con questi valori che ritengo preoccupanti:Fibrinogeno 515; Attività Protrombinica 119 INR 0.87 APTT 25 e APPT RATIO 0.83.
Chiedevo se era possibile assumere aspirinetta per un breve periodo, soprattutto in relazione alla gravidanza che vorrei avere senza correre il rischio di avere altri aborti o altri più gravi problemi.
La ringrazio anticipatamente della risposta.Cordiali Saluti.
[#1]
I suoi valori non sono preoccupanti, c'è un lieve aumento del fibrinogeno e lieve riduzione dell'INR, ma non tali da destarte preoccupazioni. Riguardo la terapia questa deve essere prescritta solo ed eslusivamente dal suo medico e/o ginecologo che la conosce direttamente, fermo restando che il consiglio che le è stato dato è corretto.
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Ex utente
Dott. Baraldi la ringrazio per la sua celere risposta, sono sollevata nel rilevare che tali esami non sono preoccupanti come avevo erroneamente pensato.
Purtroppo essendo figlia di cardiopatico morto per arresto cardiaco a soli 54 anni, ho molte paure legate ad un INR basso.
Cordiali saluti.
Purtroppo essendo figlia di cardiopatico morto per arresto cardiaco a soli 54 anni, ho molte paure legate ad un INR basso.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.1k visite dal 04/02/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.