P-tempo di tromboplastina parziale secondi 67,4
Buonasera , ho ritirato esami di mia suocera e mi hanno allertato alcuni valori fuori norma:
P-tempo di tromboplastina parziale secondi 67,4
range di laboratorio 26 - 42
P-tempo di tromboplastina parziale ratio 1.98
range di laboratorio 0.60 - 1.23
Cosa può essere ? Cosa dobbiamo fare ?
Grazie mille un saluto
P-tempo di tromboplastina parziale secondi 67,4
range di laboratorio 26 - 42
P-tempo di tromboplastina parziale ratio 1.98
range di laboratorio 0.60 - 1.23
Cosa può essere ? Cosa dobbiamo fare ?
Grazie mille un saluto
[#1]
Gentile Signore,
iniziamo con il dire che uno dei due dati da lei sopra riferiti è errato, nel senso non del numero che lei riporta ma del nome del test a cui è riferito. Infatti lei ci parla di un valore del PTT di 67.4 secondi e questo è anomalo ma compatibile con il test e poi ci parla di un altro test che lei chiama come il primo, cioè PTT (tempo di tromboplastina parziale) a cui attribuisce un valore di 1.98, ma in questo caso con tutta probabilità si riferisce al valore dell'INR relativo al test PT o Tempo di Protrombina. Fatta questa precisazione vengo al fulcro della sua richiesta e cioè il valore anomalo del PTT= 67.4 secondi. Effettivamente il valore è elevato rispetto alla norma e ciò sta a testimoniare il fatto che il sangue di sua suocera è lievemente "scoagulato". Uso un termine tecnico usato dai medici, anche se non è il massimo della lingua italiana, ma il concetto che si vuole esprimere è che il sangue è più liquido e che coagula con più tempo rispetto ad un sangue normale. Motivi ? Non so se sua suocera utilizza farmaci anticoagulanti (eparina ?) o se soffre di patologie o segue terapie di qualche genere. Occorre indagare in questo senso. Nel caso in cui non ci sia nulla di tutto ciò le consiglio di ripetere il test per confermare il dato emerso.
iniziamo con il dire che uno dei due dati da lei sopra riferiti è errato, nel senso non del numero che lei riporta ma del nome del test a cui è riferito. Infatti lei ci parla di un valore del PTT di 67.4 secondi e questo è anomalo ma compatibile con il test e poi ci parla di un altro test che lei chiama come il primo, cioè PTT (tempo di tromboplastina parziale) a cui attribuisce un valore di 1.98, ma in questo caso con tutta probabilità si riferisce al valore dell'INR relativo al test PT o Tempo di Protrombina. Fatta questa precisazione vengo al fulcro della sua richiesta e cioè il valore anomalo del PTT= 67.4 secondi. Effettivamente il valore è elevato rispetto alla norma e ciò sta a testimoniare il fatto che il sangue di sua suocera è lievemente "scoagulato". Uso un termine tecnico usato dai medici, anche se non è il massimo della lingua italiana, ma il concetto che si vuole esprimere è che il sangue è più liquido e che coagula con più tempo rispetto ad un sangue normale. Motivi ? Non so se sua suocera utilizza farmaci anticoagulanti (eparina ?) o se soffre di patologie o segue terapie di qualche genere. Occorre indagare in questo senso. Nel caso in cui non ci sia nulla di tutto ciò le consiglio di ripetere il test per confermare il dato emerso.
CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 13/12/2018.
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